Skip to content

25 aprile, Vauro: ”Critiche a Mattarella? Non sono pentito”

(Adnkronos) - Il vignettista all'Adnkronos su battibecco in piazza con signora dopo sue dichiarazioni su Capo dello Stato

“Non mi pento di quello che ho detto su Mattarella. Ho detto solo che secondo me non ĆØ piĆ¹ il garante della Costituzione perchĆ© ritengo che non abbia garantito unā€™articolo della Costituzione: nello specifico lā€™articolo 11”. CosƬ il vignettista Vauro Senesi all’Adnkronos su quanto accaduto durante il collegamento con ‘L’Aria che tira’ su La7, quando il vignettista, da sempre contro l’invio delle armi in Ucraina, ĆØ stato interrotto e criticato bruscamente da una signora mentre affermava che il presidente Mattarella ”non ĆØ piĆ¹ il garante della Costituzione”.

Leggi anche

“Ammetto che la mia dichiarazione ĆØ stata volutamente forte – dice – ma ho espresso semplicemente il mio parere. Ormai da anni chiunque esprime un pensiero critico o divergente rispetto a quello che ĆØ lo slogan nazionale viene additato come la persona piĆ¹ nefanda del mondo. Tutta quella parte di democrazia, che come me pensa che lā€™invio di armi sia nocivo alla nostra stessa democrazia, non puĆ² continuare a stare sempre sulla difensiva. Credo che questo pensiero critico, diverso dallo slogan nazionale, debba trovare una rappresentanza. Quello che abbiamo organizzato con Santoro, la Mannoia, Elio Germano e tanti altri al teatro Ghione il 2 di maggio va in quella direzione – racconta Vauro – costruire una dinamica che possa rappresentare anche il pensiero ‘non arruolato’. Si tratta di una trasmissione televisiva. Abbiamo lanciato anche una sottoscrizione perchĆ© sia lā€™affitto del teatro che le spese di allestimento ce le siamo sobbarcate noi”.

L’evento, si legge nella locandina dell’iniziativa, dal titolo ‘Pace Proibita’ vedrĆ  la partecipazione, tra gli altri, di Sabina Guzzanti, Moni Ovadia, Cecilia Strada e Marco Tarquini, sarĆ  trasmesso in streaming e ”qualunque radio, emittente televisiva o canale social – si legge ancora nella locandina dell’evento – potrĆ  liberamente trasmettere la nostra iniziativa. Ho grande stima di Mattarella – tiene a precisare Vauro – ĆØ uno dei pochi politici che ha una mia vignetta che mi mandĆ² a chiedere quando fu insediato. Mi inviĆ² anche un biglietto di ringraziamento. Io non sono certo un costituzionalista ma mi sembra che lā€™articolo 11 della costituzione parli chiaro – continua – le eccezioni sono solo per la difesa del suolo patrio e non mi risulta che noi siamo in Ucraina o che la Russia abbia invaso lā€™Italia. Io sono per gli impegni sul piano delle alleanze internazionali ma lā€™Ucraina non fa parte della Nato”. E sul battibecco con la signora in piazza Vauro spiega: “Io e la signora non abbiamo litigato. Eravamo nella stessa piazza e siamo entrambi antifascisti. La signora ha detto la sua opinione e che ci siano pareri discordi mi sembra che sia non solo legittimo ma positivo, specialmente in un momento come questo, da ‘pensiero unico’. Alla fine perĆ² abbiamo fatto una foto insieme – conclude con una risata – entrambi con il pugno alzato”.

(di Alisa Toaff)

AdnKronos: Vai alla fonte

Ā© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME