Gli Stati Uniti sono in possesso di “informazioni credibili” sulla possibilitĆ che la Russia faccia uso di “agenti chimici” nell’offensiva per conquistare Mariupol. Lo ha detto il segretario di Stato, Antony Blinken, precisando che “abbiamo condiviso queste informazioni con l’Ucraina”. “Siamo in contatto diretto con i nostri alleati per determinare che cosa succeda”, ha aggiunto sottolineando che questa possibilitĆ “ĆØ veramente fonte di preoccupazione”. Blinken ha comunque detto di non poter confermare le accuse che la Russia abbia giĆ fatto uso di armi chimiche nella cittĆ assediata.
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“Non siamo nella posizione di confermare nulla, e non credo che possano farlo gli ucraini”, ha risposto Blinken a una domanda sulla denuncia fatta dal leader del battaglione Azov che ha detto che tre suoi membri hanno avuto i sintomi di “intossicazione da agenti chimici, ma senza conseguenze drammatiche”.
Il segretario di Stato americano ha sottolineato che le “informazioni credibili” ottenute dagli Usa si riferiscono alla possibilitĆ dell’uso di “diversi agenti chimici, compresi gas lacrimogeni mischiati con agenti chimici, in modo da provocare sintomi piĆ¹ forti, indebolire i combattenti ucraini assediati e i civili nell’ambito della campagna aggressiva per conquistare Mariupol”.
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