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Penultima giornata del Festival Internazionale del Giornalismo 2022

I principali appuntamenti di domani sabato 9 aprile 2022.

Festival-Internazionale-del-Giornalismo-2022-copPERUGIA – Stella Moris, avvocata, attivista e fresca sposa di Julian Assange alle ore 14 all’Auditorium San Francesco al Prato interviene sul caso Assange e sulla libertà d’informazione. Con lei presenti sul palco anche Joseph Farrell, giornalista e ambasciatore WikiLeaks e Stefania Maurizi, pluripremiata giornalista investigativa ed esperta del caso Assange/WikiLeaks. I tribunali americani vogliono processare Julian Assange per spionaggio, dopo che nel 2010 il giornalista e programmatore australiano ha diffuso documenti riservati sulle attività militari e diplomatiche americane. Rischia una condanna a 175 anni di reclusione. Ha trascorso 7 anni da rifugiato nell’ambasciata dell’Ecuador di Londra e da 3 anni è nel carcere Belmarsh, anche noto come la Guantanamo londinese. Il 23 marzo scorso, durante il normale orario di visite ai detenuti, ha sposato Stella Moris dietro le sbarre.

Alle ore 17 a Palazzo dei Priori intervengono i due premi Pulitzer Frederik Obermaier e Bastian Obermayer che nel 2016 grazie a una fonte anonima hanno iniziato e coordinato l’inchiesta #PanamaPapers. Sono al Festival Internazionale del Giornalismo assieme a Cecilia Anesi, giornalista e co-fondatrice di IRPI ‘Investigative Reporting Project Italy, per parlare della loro ultima inchiesta transnazionale: #SuisseSecrets, il più grande leak della storia che coinvolge una delle principali banche svizzere, recapitato in forma anonima al giornale tedesco Süddeutsche Zeitung. Oltre 18mila conti bancari hanno svelato come, sfruttando il sistema giuridico e le leggi bancarie svizzere, persone di potere e organizzazioni criminali di tutto il mondo schermano i capitali da ogni forma di controllo. L’inchiesta ha coinvolto nell’analisi dei dati dozzine di testate e consorzi giornalistici in tutto il mondo, dall’Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP) al Guardian. Intanto, oggi più che mai, le rivelazioni dei Panama Papers continuano a fornire informazioni preziose anche per la soluzione dell’attuale conflitto in Ucraina.

‘Sulla libertà di stampa in Europa Orientale e in Asia Centrale’ alle ore 17 presso la Sala San Francesco, Arcivescovado c’è l’atteso intervento di Tikhon Dzyadko giornalista e direttore di Dozhd (“Pioggia TV”), l’unica stazione televisiva indipendente in Russia che ha resistito fino a poche settimane fa e poi è stata costretta alla chiusura.

Per la prima volta in assoluto e in esclusiva per il Festival Internazionale del Giornalismo, alle ore 19, sul palco del Teatro Morlacchi di Perugia, Zerocalcare siede di fronte alla voce della sua coscienza animata, Valerio Mastandrea. ‘La coscienza di Zero’ è un dialogo inedito e in carne ossa tra il fumettista e l’attore romano che ha doppiato il personaggio dell’Armadillo nella serie TV ‘Strappare Lungo i Bordi’. Un flusso di coscienza imprevedibile che vedrà i due ospiti delll’Ijf22 interrogarsi su quanto fatto finora e su cosa ha in serbo il futuro.

Sempre gradito il ritorno al Festival Internazionale del Giornalismo di Roberto Saviano, che alle ore 21, al Teatro Morlacchi racconta del più grande processo della storia contro la Mafia. Un processo epocale, celebratosi dal 1986 al 1992 e nato dal lavoro del pool antimafia ideato da Rocco Chinnici e del quale fecero parte i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, chiamati dal successore di Rocco Chinnici, ucciso da Cosa Nostra, Antonino Caponnetto. Maxiprocesso di Palermo, sebbene a caro prezzo, nel tempo a restituito  all’Italia e al mondo intero un metodo e una legislazione in grado di combattere in modo sistemico il crimine organizzato.

Si parla sempre di Mafie, questa volta d’Europa e ai tempi della Pandemia nell’incontro delle ore 16 al Teatro Morlacchi con il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri in dialogo con i giornalisti Riccardo Iacona, Floriana Bulfon, Anna Milan e Giovanni Tizian. Gli affari milionari delle organizzazioni criminali fuori dai nostri confini, il filo rosso di sangue e denaro teso da decenni, i nuovi padrini che non sparano ma aprono filiali nel mondo. Si approfondisce come – in questi anni di pandemia – ‘Ndrangheta, Cosa Nostra e Camorra siano diventate le più grosse imprese italiane all’estero. Le mafie hanno saputo globalizzarsi, la lotta alle mafie non abbastanza. Evento organizzato in collaborazione con l’Associazione Giornalisti Scuola di Perugia. Segue cerimonia di premiazione dei vincitori del premio in memoria di Nunzio Bassi con Mino Lorusso, Presidente dell’Ordine dei giornalisti dell’Umbria, e Davide Giuliani, Segretario Agsp. Presenta Doriana Deiana, Presidente Agsp.

Spazio all’inclusività e al futuro dei diritti internazionali nei due incontri previsti, alle ore 12 alla Sala Notari sulla ‘Cultura queer, drag queen, schwa: comunicare senza discriminare’, dialogo moderato dal giornalista Pasquale Quaranta con la sociolinguistica Vera Gheno e le Drag Queen Karma B, con sorpresa finale; alle ore 17 nella Sala dei Notari con il deputato e relatore del disegno di legge contro l’omotransfobia Alessandro Zan, l’attivista, sociologa e scrittrice Porpora Marcasciano, il giornalista Simone Alliva e le attiviste Victoria Oluboyo e Sofia Righetti.

Alle ore 18.30 alla Sala dei Notari lo scrittore Nicola Lagioia racconta al pubblico il suo romanzo La città dei vivi pubblicato prima con Einaudi e poi diventato un podcast di culto  prodotto da Chora Media. L’evento live diventa il luogo in cui le voci originali si mescolano alla narrazione ipnotica di Nicola Lagioia e al sound design dal vivo di Luca Micheli. L’omicidio Varani per mano di Marco Prato e Manuel Foffo diventa il buco nero, metafora e epifenomeno del male, in una grande narrazione della Roma di oggi.

Alle ore 21 nella Sala dei Notari, sarà il momento dell’incontro-proiezione con i giornalisti Barbara Serra, cavaliere della Repubblica Italiana e Paolo Berizzi che dal 2019 vive sotto scorta. Il pluripremiato documentario della giornalista Barbara Serra ‘Il Fascismo in Famiglia’ è uno sguardo personale, storico e attuale sul lascito del Fascismo nell’Italia di oggi.

Alle ore 23 all’Auditorium San Francesco al Prato conclude la terza giornata del Festival il consueto appuntamento dal vivo con la squadra dello show televisivo di Propaganda Live: Diego Bianchi Makkox, Paolo Celata, Costanze Reuscher, Roberto Angelini,Filippo Ceccarelli Giovanni Di Cosimo.

FONTE: Barbara Castiello.

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