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Vinitaly, Syngenta al fianco dei produttori per accesso ai mercati dei vini di qualità

(Adnkronos) - I viticoltori italiani vivono quotidianamente una grande sfida: valorizzare la grande qualità delle loro produzioni in mercati sempre più competitivi ed esigenti. Syngenta è impegnata al fianco dei produttori in questa sfida, offrendo soluzioni integrate di agrofarmaci innovativi e servizi, che siano in grado di fornire risposte concrete a queste nuove richieste, per coniugare produzioni di altissima qualità con i concetti emergenti di sostenibilità economica, attenzione alla salute, alla tutela ambientale e alla responsabilità sociale. A questo sono indirizzate le numerose iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione su temi quali la difesa integrata e sostenibile del vigneto, l’uso sicuro degli agrofarmaci, il miglioramento della qualità della distribuzione, le tecniche di tutela ed incremento della biodiversità con progetti specifici come Operation Pollinator.

I viticoltori italiani vivono quotidianamente una grande sfida: valorizzare la grande qualità delle loro produzioni in mercati sempre più competitivi ed esigenti. Syngenta è impegnata al fianco dei produttori in questa sfida, offrendo soluzioni integrate di agrofarmaci innovativi e servizi, che siano in grado di fornire risposte concrete a queste nuove richieste, per coniugare produzioni di altissima qualità con i concetti emergenti di sostenibilità economica, attenzione alla salute, alla tutela ambientale e alla responsabilità sociale. A questo sono indirizzate le numerose iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione su temi quali la difesa integrata e sostenibile del vigneto, l’uso sicuro degli agrofarmaci, il miglioramento della qualità della distribuzione, le tecniche di tutela ed incremento della biodiversità con progetti specifici come Operation Pollinator.

Nel 2013, Syngenta ha lanciato il “Grape Quality Agreement”, un programma che coniuga produzioni di alta qualità con i requisiti sempre più stringenti del mercato in termini di sostenibilità ambientale, tutela della salute e responsabilità sociale.

La nostra presenza a Vinitaly è particolarmente strategica perché il nostro contributo è garantire una migliore produttività delle aziende vitivinicole ma anche un incremento della qualità“, afferma all’Adnkronos è Riccardo Vanelli, ad di Syngenta Italia a Vinitaly, dove l’azienda leader nell’agribusiness a livello globale, è presente con il truck di ‘Innovation Tour’, il progetto itinerante che ha attraversato l’Italia da Sud a Nord per far conoscere i servizi di Syngenta.

Syngenta opera in questo senso attraverso “protocolli di coltivazione che sono sempre più integrati e prevedono sia l’agrofarmaco che la componente biologica di origine naturale, ai quali si aggiunge la componente digitale per un’applicazione sempre più precisa. Uno dei nostri strumenti è “Grape Quality Agreement”, basato su un algoritmo che si chiama eMat per definire i protocolli che consentono di esportare la propria produzione, ed è un elemento strategico per la viticoltura in quanto il mercato del vino è sempre più globale. In questo modo l’azienda agricola ha la sicurezza che la propria produzione una volta pianificata possa essere esportata in un determinato Paese”.

Sulla base di programmi di protezione condivisi con le aziende vitivinicole all’inizio della stagione, eMat consente di incrociare i profili residuali degli agrofarmaci adottati in vigneto durante la stagione con le legislazioni sui Limiti Massimi di Residui (LMR) fissati nel vino in vigore nei diversi paesi del mondo. Attualmente le aziende vitivinicole supportate da eMAT che aderiscono al GQA sono più di 150 e 8 cantine cooperative per un totale 27.000 ettari di superficie totale coltivata. “Syngenta ha mappato anche gli standard della Gdo in modo da prevedere quali catene accetteranno specifiche bottiglie di vino”, conclude Vanelli.

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