Skip to content

Conflitto in Ucraina, Lenovo e Xiaomi tra le prime big tech cinesi a lasciare la Russia

(Adnkronos) - Le spedizioni totali di device per le telecomunicazioni sono crollate del 90 per cento

Dallā€™inizio del conflitto russo-ucraino moltissime aziende occidentali hanno abbandonato momentaneamente il mercato russo, ma ora sembra che anche le compagnie cinesi abbiano deciso di seguire lā€™esempio e ritirare i propri prodotti dal paese. Dopo la defezione del produttore di droni DJI, anche Xiaomi e Lenovo hanno smesso di vendere i loro prodotti in Russia, a causa anche del crollo del rublo sul mercato internazionale. Secondo il Wall Street Journal Lenovo, che ĆØ il secondo produttore di PC nel paese, avrebbe fermato le spedizioni di prodotti sul territorio giĆ  poche settimane dopo lā€™inizio della guerra, mentre Xiaomi, che ĆØ al secondo posto tra i produttori di smartphone, avrebbe iniziato qualche settimana fa. Non ci sono dichiarazioni ufficiali, ma sembra che la situazione sia destinata a isolare sempre di piĆ¹ la Russia anche da un punto di vista dei beni di consumo tecnologici: complice il lockdown ferreo dellā€™ultimo periodo in alcune aree della Cina, le spedizioni totali di device hi-tech verso la Russia sarebbero crollate del 90 per cento, 40 per cento per quanto concerne i computer.

AdnKronos: Vai alla fonte

Ā© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME