Fra i non eletti eccellenti in Francia, oltre a una manciata di ministri del nuovo governo di Elisabeth Borne, c’è anche il matematico, Medaglia Fields (nel 2010), Cédric Villani, macronista della prima ora, passato sotto la bandiera della Nupes, fronte ecologista, dopo la rottura con il partito di maggioranza nel 2020 che lo aveva portato a candidarsi da solo a sindaco di Parigi.
Villani, 49 anni, Ha perso al secondo turno, per 19 voti, nella quinta circoscrizione dell’Essone, di fronte al candidato d’Ensemble! Paul Midy (49,97 per cento dei voti contro il 50,03). Improbabile politico considerato il suo successo come scienziato, ha incentrato la sua azione di questi ultimi anni nel promuovere “la rivoluzione ecologica e digitale a livello europeo”, come scrive in apertura al suo sito.
Come matematico ha lavorato nel campo delle equazioni differenziali alle derivate parziali e della fisica matematica, con posizioni a Parigi, Lione, Atlanta, Berkeley, Princeton e all’Ihes di Bures-sur-Yvette. E’ stato anche direttore dell’Istituto Henri Poincaré. Come politico, ha presieduto l’Ufficio parlamentare di valutazione delle scelte scientifiche e tecnologiche dell’Assemblea nazionale e del Senato (Opecst). E’ sempre stato comunque riconoscibile a tutti per i suoi abiti da dandy di altra epoca, cravatta Lavallière a cui ha ogni tanto rinunciato nella sua ultima veste, per la mise del parigino engagé per eccellenza, abito scuro e camicia bianca senza cravatta. Al momento, gli rimane la carica di consigliere nel 14esimo arrondissement di Parigi.(segue)
Non rimarranno all’Assemblea nazionale, e quindi al governo, anche la ministra della Salute, Brigitte Bourguignon, la ministra della Transizione ecologica, Amélie de Montchalin, la responsabile del dicastero del Mare, Justine Benin. Esclusi anche la ministra dello Sport, Roxana Maracineanue e il Presidente dell’Assemblea nazionale uscente, Richard Ferrand.
—