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Progetto PlasticNet

Dal 20 maggio all’11 ottobre nei centri commerciali.

img3295-inUsiamo la plastica senza più accorgercene, l’uso quotidiano e soprattutto abituale ci ha resi neutrali rispetto alle critiche. L’inquinamento dovuto all’abbandono della plastica è diventato uno dei temi ambientali più spaventosi, la produzione di oggetti in plastica usa e getta talmente frenetica ci impedisce la sua gestione, specialmente nei paesi dove la raccolta non esiste né lo smaltimento. E’ necessario che avvenga una educazione radicale e fattiva. Nasce in questo anno PlasticNet, un evento green di CBRE, l’azienda leader nella gestione e commercializzazione di centri commerciali nelle principali città italiane, che in collaborazione con National Geographic e Plastic Free, ha ideato una mostra: Planet or Plastic? per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’emergenza ambientale, causata dal crescente impiego delle plastiche monouso, attraverso un percorso fotografico con otto temi: dalla quantità di plastica prodotta nel mondo all’impatto sull’ambiente e sulla catena alimentare, dal riuso all’educazione individuale e collettiva. La mostra è rivolta a tutti, in particolari alle giovani generazioni sulle quali si punta maggiormente, la scelta dei centri commerciali mira esattamente a fare leva su un target preciso di consumatori, ma anche a raccogliere consensi e coinvolgere bacini più ampi; la mostra ci invita a riflettere sull’uso e l’abuso della plastica, una riflessione ispirata da magnifiche fotografie realizzate dai fotografi di National Geographic, arte su pellicola di grande intensità e che suscitano emozioni forti. Tra immagini, infografiche e video, la mostra propone piccoli gesti nel quotidiano indispensabili per ridurre, riciclare e gettare in modo responsabile il materiale inquinante che sta distruggendo il nostro pianeta: “Abbiamo ridotto al minimo indispensabile l’utilizzo della plastica nei nostri uffici e lavoriamo in partnership con associazioni, principalmente Plastic Free, con cui partecipiamo attivamente a giornate di raccolta nelle città in cui operiamo. Organizziamo con loro anche attività nelle scuole per sensibilizzare i bambini e spiegare loro che tutti noi possiamo fare qualcosa per risolvere questo enorme problema”, conclude Mirko Baldini. Uno stile di vita attento e sostenibile che si riflette nella straordinaria partnership di National Geographic e Plastic Free con i centri commerciali gestiti da CBRE. “Il potenziale di questa iniziativa è molto alto e speriamo possa contribuire a fare la differenza nel sensibilizzare su questi argomenti e cambiare le abitudini di acquisto degli utenti in un’ottica più sostenibile”, spiega Mirko Baldini (Chief Operating Officer di CBRE Italy).

Per renderci conto di seguito il nationalgeographic.it/ambiente elenca numeri e date: “Metà di tutta la plastica prodotta è stata realizzata solo negli ultimi 15 anni; La produzione è aumentata in modo esponenziale dai 2,3 milioni di tonnellate del 1950 ai 448 milioni di tonnellate del 2015. Un dato che dovrebbe raddoppiare dal 2050. Ogni anno circa 8 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica finiscono dalle nazioni costiere negli oceani. Equivale a buttare cinque buste di immondizia ogni 30 centimetri di costa in tutto il mondo. Spesso le plastiche contengono additivi che le rendono più resistenti, più flessibili e durevoli. Molte di queste sostanze, però, possono prolungare la vita dei prodotti nel momento in cui vengono gettati via. Si stima che alcuni possano durare almeno 400 anni prima di degradarsi”.

FONTE:
https://www.nationalgeographic.it/ambiente/2020/01/tutto-quello-che-ce-da-sapere-sullinquinamento-da-plastica
https://www.nationalgeographic.it/planet-or-plastic-on-tour

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