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Suora uccisa ad Haiti, Papa: “Ha donato la vita per gli altri fino al martirio”

(Adnkronos) - Il Pontefice: "Affido la sua anima a Dio e prego per i bimbi haitiani"

Suor Luisa ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio“. Lo ha detto Papa Francesco al termine dell’Angelus esprimendo la propria “vicinanza ai familiari e alle consorelle di suor Luisa dell’Orto, piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, uccisa ieri a Port-au-Prince, capitale di Haiti”.

“Da vent’anni – ha ricordato Bergoglio – suor Luisa viveva lĆ , dedita soprattutto al servizio dei bambini di strada. Affido a Dio la sua anima e prego per il popolo haitiano, specialmente per i piccoli, perchĆ© possano avere un futuro piĆ¹ sereno, senza miseria e senza violenza”.

Francesco ha espresso anche la sua “preoccupazione” per ciĆ² che “sta accadendo in Ecuador, sono vicino a quel popolo e incoraggio tutte le parti ad abbandonare la violenza e le posizioni estreme. Impariamo: solo con il dialogo – ha ammonito – si potrĆ  trovare, spero presto, la pace sociale con particolare attenzione alle popolazioni emarginate e i piĆ¹ poveri e sempre rispettando i diritti di tutti e le istituzioni del Paese”.

Durante la preghiera dell’Angelus il Papa commentando la pagina evangelica del cammino di GesĆ¹ verso Gerusalemme, dove “sa che lo attendono il rifiuto e la morte, dove sa – ha scandito – che dovrĆ  soffrire molto e ciĆ² esige una ferma decisione”, ha esortato tutti a spendersi nel bene senza cercare approvazione.

“Lasciarsi prendere dalla rabbia nelle contrarietĆ  ĆØ facile, ĆØ istintivo. CiĆ² che ĆØ difficile invece ĆØ dominarsi, facendo come GesĆ¹ che, dice il Vangelo, si mise ‘in cammino verso un altro villaggio’. Questo vuol dire che, quando troviamo delle chiusure, dobbiamo volgerci a fare il bene altrove, senza recriminazioni. CosƬ GesĆ¹ ci aiuta a essere persone serene, contente del bene compiuto e che non cercano le approvazioni umane. E noi a che punto siamo? Davanti alle contrarietĆ , alle incomprensioni, ci rivolgiamo al Signore, gli chiediamo la sua fermezza nel fare il bene? Oppure cerchiamo conferme negli applausi, finendo per essere aspri e rancorosi quando non li sentiamo?”, ha chiesto Bergoglio.

“A volte pensiamo che il nostro fervore sia dovuto al senso di giustizia per una buona causa, ma in realtĆ  il piĆ¹ delle volte non ĆØ altro che orgoglio, unito a debolezza, suscettibilitĆ  e impazienza. Chiediamo allora a GesĆ¹ la forza di essere come Lui, di seguirlo con ferma decisione. Di non essere vendicativi e intolleranti quando si presentano difficoltĆ , quando ci spendiamo per il bene e gli altri non lo capiscono, quando ci squalificano. No andiamo avanti. La Vergine Maria ci aiuti a fare nostra la ferma decisione di GesĆ¹ di rimanere nellā€™amore fino in fondo“.

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