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Draghi al Senato per la fiducia, crisi di governo in diretta

(Adnkronos) - Giornata cruciale per l'esecutivo Draghi, le news in diretta

Il premier Mario Draghi al Senato oggi per la fiducia in una giornata cruciale per la crisi di governo. Dopo le parole del presidente del Consiglio, giornata di interventi a Palazzo Madama. Intanto, fibrillazione tra i partiti: cosa succede in Lega, Forza Italia, Pd e M5S.

10 – Piccolo contrattempo al Senato. Parla Draghi, ma qualcosa non va nei microfoni: “Mi pare che non funzioni”, dice il premier appena prende la parola, poi tutto si sistema: “Ora va meglio”, dice il premier, iniziando finalmente il suo discorso.

9.58 – “Grazie alle misure di contenimento sanitario, alla campagna di vaccinazione, ai provvedimenti di sostegno economico a famiglie e imprese, siamo riusciti a superare la fase piĆ¹ acuta della pandemia, a dare slancio alla ripresa economica”. CosƬ il premier Mario Draghi in Senato.

“La spinta agli investimenti e la protezione dei redditi delle famiglie ci ha consentito di uscire piĆ¹ rapidamente di altri Paesi dalla recessione provocata dalla pandemia. Lo scorso anno lā€™economia ĆØ cresciuta del 6,6% e il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo ĆØ sceso di 4,5 punti percentuali”.

9.57 – “In questi mesi, lā€™unitĆ  nazionale ĆØ stata la miglior garanzia della legittimitĆ  democratica di questo esecutivo e della sua efficacia. Ritengo che un Presidente del Consiglio che non si ĆØ mai presentato davanti agli elettori debba avere in Parlamento il sostegno piĆ¹ ampio possibile”. CosƬ il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato.

“Lo scorso febbraio – ha ricordato il presidente del Consiglio – il Presidente della Repubblica mi affidĆ² lā€™incarico di formare un governo per affrontare le tre emergenze che lā€™Italia aveva davanti: pandemica, economica, sociale. ‘Un governo ā€“ furono queste le sue parole ā€“ di alto profilo, che non debba identificarsi con alcuna formula politica. Un Governo che faccia fronte con tempestivitĆ  alle gravi emergenze non rinviabili’. Tutti i principali partiti ā€“ con una sola eccezione ā€“ decisero di rispondere positivamente a quellā€™appello. Nel discorso di insediamento che tenni in questā€™aula, feci esplicitamente riferimento allo ‘spirito repubblicano’ del Governo, che si sarebbe poggiato sul presupposto dellā€™unitĆ  nazionale”.

9.56 – “Grazie alle misure di contenimento sanitario, alla campagna di vaccinazione, ai provvedimenti di sostegno economico a famiglie e imprese, siamo riusciti a superare la fase piĆ¹ acuta della pandemia, a dare slancio alla ripresa economica”. CosƬ il premier Mario Draghi in Senato.

“La spinta agli investimenti e la protezione dei redditi delle famiglie ci ha consentito di uscire piĆ¹ rapidamente di altri Paesi dalla recessione provocata dalla pandemia. Lo scorso anno lā€™economia ĆØ cresciuta del 6,6% e il rapporto tra debito pubblico e prodotto interno lordo ĆØ sceso di 4,5 punti percentuali”.

9.55 – Governo compatto attorno a Mario Draghi, sui banchi del Senato. Accanto al premier Luigi Di Maio, ministro degli Esteri e alla sinistra il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini. Davanti a loro, Mariastella Gelmini, ministra per gli affari regionali, il sottosegretario Roberto Garofoli e il ministro per i rapporti con il parlamento, Federico D’IncĆ .

9.53 – “GiovedƬ scorso ho rassegnato le dimissioni nella mani del Presidente della Repubblica, questa decisione ĆØ seguita al venir meno della maggioranza di unitĆ  nazionale che ha appoggiato il governo fin dalla sua nascita. Il Presidente della Repubblica ha respinto le dimissioni e mi ha chiesto di informare il Parlamento di quanto accaduto, una scelta che ho condiviso” e che “mi permette di spiegare a voi a agli italiani la decisione di una scelta tanto sofferta quanto dovuta”. CosƬ il premier Mario Draghi nelle comunicazioni al Senato.

9.46 – “Queste le 9 proposte del Movimento 5 Stelle per le quali oggi saremmo disposti a votare la fiducia al Governo. Draghi ci ascolti: le inserisca nel prossimo decreto di luglio, per il bene dei cittadini e del patto elettorale che abbiamo, tutti, nei loro confronti”. Lo scrive su Twitter Roberta Lombardi, assessora M5S alla Transizione ecologica in Regione Lazio.

9.45 – “Sentiamo cosa dice Draghi, poi ci riuniremo. E prenderemo una decisione”. Lo ha detto il senatore del MoVimento 5 Stelle Andrea Cioffi arrivando a Palazzo Madama, a proposito della fiducia che il M5s potrebbe dare o non dare al governo Draghi.

9.44 – Il premier Mario Draghi ĆØ arrivato al Senato, in leggero ritardo, per le comunicazioni sulla fiducia. Ai cronisti che lo attendevano a Palazzo Madama, ha rivolto un sorriso accompagnato da un “buongiorno”. Al suo fianco, la portavoce Paola Ansuini.

9.41 – “Fiducia? Ascoltiamo Draghi, poi vedremo”, risponde all’Adnkronos il senatore contiano Gianluca Castaldi, intercettato a Palazzo Madama.

9.40 – ā€œIl governo Draghi ĆØ soggetto a un accanimento terapuetico con la celebrazione postuma della grandezza del Presidente del Consiglio che, solo fino a qualche mese fa, non veniva considerato adatto per diventare Capo dello Stato. Non lo propose nessuno della sua maggioranza, e fra Sindaci, Governatori, sindacati e associazioni di categoria nessuno spese una parola. Se Draghi ĆØ il piĆ¹ grande statista del Secolo, lā€™equilibratore, lo stabilizzatore, non sarebbe stato piĆ¹ utile nello svolgimento di un ruolo di garanzia nazionale e internazionale andando al Quirinale? Assistiamo a uno scenario imbarazzante. La filosofia dellā€™uomo solo al comando, che anche oggi si celebra, non ĆØ in sintonia con la democrazia. Ci vogliono le elezioni anticipate, criminalizzate da ogni commentatore, nonostante si siano svolte competizioni elettorali ovunque, come in Germania ā€“ dichiara il Vicepresidente della Camera, deputato di Fratelli dā€™Italia, Fabio Rampelli ā€“ la pistola fumante della crisi di governo ĆØ del PD, che ha ā€œpoliticizzatoā€ un governo, che nasceva con un mandato preciso su pandemia e gestione Pnrr, tramite leggi in Parlamento come Ddl Zan, cittadinanza facile agli immigrati, legalizzazione droga e perfino lā€™inceneritore di Roma messo in un decreto. Hanno cercato la rissa e gli ĆØ partito un colpo di pistola accidentaleā€.

9.33 – Al momento Nessun contatto, a quanto apprende lā€™Adnkronos, tra il premier Mario Draghi e il leader del M5S Giuseppe Conte. Nulla esclude che i due possano sentirsi nel corso della giornata, ma tra ieri sera e questa mattina la telefonata -che molti attendevano in ambienti 5Stelle- non ci sarebbe stata. Fonti vicine al leader pentastellato sostengono che Conte ascolterĆ  il discorso del presidente del Consiglio per sciogliere la riserva sulla fiducia.

9.30 – Il segretario della Lega Matteo Salvini ĆØ appena entrato al Senato per le comunicazioni del presidente del consiglio Mario Draghi. Il leader leghista, prima di entrare a palazzo Madama, ĆØ rimasto alcuni minuti negli uffici del gruppo della Lega, a piazza San Luigi de’ Francesi. “Sicuramente sarĆ  una buona giornata per il paese”, ha detto Salvini.

9.29 – Attesa al Senato per il giorno di Draghi. File agli ingressi per gli operatori televisivi e i giornalisti, mentre in tanti attendono l’arrivo del premier a corso Rinascimento. A Palazzo Madama i primi senatori sono giĆ  entrati in Aula, mentre il ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’IncĆ , si intrattiene qualche minuto in buvette, salutando i tanti che gli si avvicinano. I ministri Colao, Brunetta, Cingolani, Cartabia e Giorgetti sono giĆ  in Aula. Bocche cucite per ora, mentre Matteo Salvini, tra i piĆ¹ attesi oggi, non ĆØ ancora arrivato, ma ha fatto sentire la sua voce in un video, assicurando che “la Lega farĆ  il bene degli italiani”.

9.26 – Giuseppe Conte ĆØ arrivato al Senato. Il leader 5 Stelle segue dagli uffici del M5S al Senato l’intervento del premier Mario Draghi in Aula.

9.25 – Il gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera ĆØ stato convocato a mezzogiorno a Montecitorio. Il presidente dei deputati Paolo Barelli farĆ  il punto della situazione alla luce delle comunicazioni fiduciarie di Mario Draghi al Senato.

9.24 – “Aspettiamo le parole di Draghi, se il premier apre alle nostre proposte difficilmente da noi potrebbe arrivare una risposta non positiva…”, risponde il senatore M5S Steni Di Piazza, conversando con l’Adnkronos a Palazzo Madama.

9.23 – C’ĆØ grande preoccupazione e la consapevolezza di dover affrontare questa crisi di governo con forte senso di responsabilitĆ , ma anche determinazione a non sostenere un Draghi bis con i cinque stelle di Giuseppe Conte e a non cedere ai giochi della sinistra, tipo quello sullo ius scholae e cannabis. Comunque, tutto dipenderĆ  da quel che dirĆ  oggi in Aula il premier Mario Draghi. Questa, in sintesi, con sfumature diverse, la linea dei leader del centrodestra di governo decisa stanotte nel corso del nuovo vertice a ‘Villa Grande’ terminato intorno alla una e confermata stamane.

Aspettiamo, vogliamo ascoltare attentamente quel che dice Draghi, dice a mezza bocca un big azzurro presenza fissa nel quartier generale azzurro sull’Appia antica, dove Lega, Fi e centristi di Udc e Noi con l’Italia hanno creato una sorta di ‘gabinetto di crisi permanente’, che sarĆ  riaggiornato oggi dopo le parole al senato di ‘Super Mario’.

9.19 – “Non invidio @matteosalvini per il discorso che dovrĆ  fare al Senato:se sbaglia una sola parola, si assume la responsabilitĆ  delle elezioni e consegna Draghi al @pdnetwork come icona se non candidato premier del campo largo”. Lo scrive Gianfranco Rotondi su Twitter.

9.15 – “Sentiamo adesso draghi cosa ci dirĆ . Ma noi siamo una forza responsabile e proprio per questo riteniamo che non si possa andare avanti con i 5 Stelle, i loro ricatti e sceneggiate”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri entrando al Senato.

8.48 – “Comunque vada, questa crisi da drammatica sta diventando ridicola, chi eventualmente si incaricherĆ  di staccare la spina sta facendo male i suoi conti. PerchĆ© pagherĆ  un prezzo molto alto”. Per Giovanni Toti, leader di Italia al Centro e governatore della Liguria sarĆ  questa la cifra politica della giornata. “Questo governo – ricorda intervistato dal Corriere della Sera – era nato per affrontare l’emergenza pandemica, quella economica e il Pnrr. Ora si ĆØ aggiunta la guerra e la crisi energetica: puĆ² mai esserci un momento peggiore per staccare la spina al governo?”. “Comunque finisca, sarĆ  il passaggio per arrivare davvero alla Terza Repubblica: puĆ² nascerne un fronte della responsabilitĆ  e uno del richiamo della foresta, del populismo, del mero qui e ora”, prevede Toti.

8.25 – “Dopo la crisi di governo causata dai grillini, dopo i capricci del M5S e del Pd che ancora ieri parlava di ius soli di ddl Zan e di legge elettorale, oggi in Aula la Lega farĆ  solo quello che serve all’Italia e agli italiani”. CosƬ Matteo Salvini, in un video sui social, concludendo con un “vi si vuole bene”.

8.09 – “FinchĆ© c’ĆØ Draghi in un qualsiasi ruolo di primo piano, l’Italia ha il sostegno degli investitori internazionali. E nelle loro teste, se non ce la fa lui a risollevare l’Italia, nessun altro puĆ² farlo”. Lo afferma in un’intervista a’Repubblica’ Davide Serra , cofondatore del fondo Algebris, ricordando che esiste una alternativa a Draghi ma “basta pagare, basta accettare che lo spread sarĆ  piĆ¹ alto, che il debito ci costerĆ  molto di piĆ¹. Senza Draghi, in questo momento cosƬ difficile, ĆØ chiaro che saremmo abbandonati a noi stessi. L’ultima cosa che possiamo permetterci in questo frangente ĆØ una crisi di governo. E con un debito aggravato dalla pandemia”.

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