Il governo pensa a un sostanzioso intervento prima di fine mese. Per questo e su questo ci sarà una convocazione e per ragionare di una bozza di uno strumento legislativo prima che vada in Consiglio dei ministri. Così a quanto si apprende da fonti sindacali al termine dell’incontro Draghi-Cgil Cisl Uil a Palazzo Chigi sulle ulteriori misure anti-crisi da adottare a sostegno delle famiglie.
Ci sarà un prossimo incontro governo-sindacati “verso il 26-27 luglio, prima del Consiglio dei ministri” ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, lasciando Palazzo Chigi. Al governo “abbiamo chiesto di valutare, entro dicembre, la possibilità di ricorrere anche ad uno scostamento di bilancio” per finanziare le misure di sostegno alle famiglie per l’aumento dei prezzi dell’energia. “Prima della pausa estiva – ha spiegato Sbarra – il governo è impegnato ad affrontare un nuovo decreto con misure a sostegno del potere di acquisto di salari, pensioni e famiglie”.
Quello col governo è stato un “incontro positivo, potenzialmente decisivo, in cui il governo si è impegnato a un confronto strutturato e permanente con le parti sociali. Noi abbiamo chiesto di prorogare le misure adottate negli ultimi decreti”, a partire dal “taglio delle accise”, dalle misure “anti-rincari sulle bollette” e “bisogna poi valutare di prorogare il bonus di 200 euro”. Occorre inoltre un “intervento forte e decisivo del taglio del cuneo fiscale per aumentare il netto in busta paga”, ha rimarcato il segretario generale della Cisl.
—