“Al momento la stima è di oltre 250 feste in tutto il territorio, molte anche al Sud”. A tenere i conti è Stefano Vaccari, responsabile organizzazione del Pd, alla prese con l’apertura della stagione delle Feste de L’Unità. La formula resta quella di sempre: politica e intrattenimento. Se c’è una novità quest’anno è la location scelta per la festa nazionale. Non sarà la ‘solita’ Emilia Romagna (lo scorso anno fu a Bologna) ma in Sicilia, a Palermo. Lo aveva annunciato in una delle ultime Direzioni Pd il segretario Enrico Letta.
“E’ confermata Palermo. Si farà dal 7 al 18 settembre a villa Filippina“, spiega Vaccari all’Adnkronos. Una scelta legata alle regionali siciliane in autunno? “Certamente l’intenzione è quella di dare una mano a quel territorio a vincere una sfida molto importante non solo a livello locale ma a livello nazionale”. Il titolo della festa nazionale 2022? “Non c’è ancora. Stiamo in fase organizzativa. Quest’anno ci occupiamo del programma politico e culturale perchè la struttura è già predisposta e allestita”. Villa Filippina, che si trova nel cuore di Palermo, è infatti sede di eventi, concerti e spettacoli teatrali in estate.
Contemporaneamente il Pd è alle prese anche con un altro impegno organizzativo, quello dei Sassoli Camp in cui verranno scremate e definite le proposte raccolte durante le Agorà democratiche. “I Sassoli Camp però si faranno dopo l’estate, a fine settembre, e avranno tutto un altro taglio rispetto alle feste de l’Unità”, spiega ancora Vaccari. I Sassoli Camp saranno sei e l’organizzazione è affidata al giovane Michele Bellini.
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