LāItalia rimane un malato cronico: ĆØ inquinato o fortemente inquinato quasi un campione su tre prelevato e sottoposto ad analisi microbiologiche. Cattivi sistemi di depurazione e scarichi abusivi sono tra le cause principali.
Il 32% dei campioni raccolti e analizzati ā quasi uno su tre ā ha dato valori oltre i limiti di legge. Ć questo lāesito del monitoraggio scientifico effettuato da Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2022, le due campagne lanciate anche questāanno da Legambiente allo scopo di accertare lo stato di salute delle acque costiere e lacustri del nostro Paese. Nel periodo compreso tra il 20 giugno e il 1Ā° agosto, oltre 200 volontari dellāassociazione ambientalista hanno campionato le acque di mari e laghi in 18 regioni italiane: complessivamente sono stati effettuati 387 prelievi, di cui 124 risultati non conformi a quanto prescritto dalla legge.
I parametri indagati sono di tipo microbiologico: Enterococchi intestinali ed Escherichia coli. Vengono considerati āinquinatiā i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera il valore limite indicato dalla normativa italiana sulle acque di balneazione (Dlgs 116/2008 e decreto attuativo del 30 marzo 2010); mentre sono ritenuti āfortemente inquinatiā i campioni in cui almeno uno dei due parametri supera di piĆ¹ del doppio il limite di legge.
Per quanto riguarda la situazione delle coste, il 31% dei punti campionati da Goletta Verde nei mari italiani (83 su 261) ha dato valori oltre i limiti di legge: in media, un punto inquinato ogni 91 km di costa. Il dato si aggrava prendendo in considerazione le acque marine raccolte presso le foci di fiumi, canali e torrenti. In questo caso il 55% dei punti campionati ĆØ risultato fuori norma e di questi ben il 42% ĆØ stato classificato come āfortemente inquinatoā. I nostri laghi non stanno meglio, purtroppo. Il 33% dei punti campionati da Goletta dei Laghi (42 su 126) supera i valori limite stabiliti dalla legge per le acque lacustri e, anche in questo caso, le maggiori criticitĆ si riscontrano presso le foci, dove risulta inquinato il 53% dei prelievi.
Secondo Legambiente, questi dati confermano che una cattiva o assente depurazione ĆØ tra le minacce maggiori per la salute delle nostre acque e che molto resta ancora da fare per recuperare il deficit degli impianti e della rete fognaria. Quello della depurazione rappresenta per lāItalia un problema annoso: ad oggi sono attive presso la Corte di Giustizia dellāUnione europea ben quattro procedure di infrazione contro il nostro Paese per inadempienza alla Direttiva UE sulle acque reflue, due delle quali giĆ sfociate in condanna. Per evitarne di nuove e sanare lāinadempienza, il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) ha stanziato 600 milioni di euro per il periodo 2021-2026 allo scopo di migliorare e ammodernare i sistemi di depurazione nazionali. Legambiente avverte perĆ² che nel frattempo si profila a livello europeo un aggiornamento della Direttiva sulle acque reflue, mai revisionata in 30 anni dalla sua introduzione, per conformarla agli obiettivi del Green Deal europeo e del recente Piano dāAzione che prevede di āazzerare lāinquinamento atmosferico, idrico e del suoloā. Il rischio ĆØ dunque che lāItalia si trovi ancora una volta in ritardo rispetto agli standard europei, costretta ancora ad inseguire lāemergenza, con il pericolo di nuovi contenziosi.
Goletta Verde e Goletta dei Laghi 2022 sono state lāoccasione per affrontare anche altri temi cari alla salute dei nostri mari e dei nostri laghi. La campagna Goletta Verde ha organizzato flash mob e dibattiti in varie regioni, incontrando rappresentanti politici, sindacati, pescatori, imprese e cittadini per esporre i vantaggi e rispondere ai dubbi legati allāeolico a terra e off-shore. La campagna Goletta dei Laghi ha invece trattato il tema della siccitĆ , ribadendo la necessitĆ di una gestione equa, sostenibile e razionale della risorsa idrica di fronte alla scarsitĆ dāacqua: numerosi gli eventi e i momenti di confronto per discutere di un nuovo modello di gestione basato su riduzione, riuso e riciclo dellāacqua in tutti i settori coinvolti, specie nei comparti agricolo, civile e industriale.
Oltre ai temi, a bordo delle Golette hanno viaggiato anche i progetti. Su Goletta Verde LIFE Delfi, progetto europeo il cui obiettivo ĆØ ridurre le interazioni in mare tra delfini e pescatori grazie allāuso di dissuasori acustici di nuova generazione, evitando il ferimento dei cetacei e salvaguardando lāeconomia della pesca professionale. Su Goletta dei Laghi, invece, il progetto europeo LIFE Blue Lakes, che ha lāobiettivo di prevenire e ridurre lāinquinamento da microplastiche nei bacini lacustri, coinvolgendo partner scientifici, associazioni, autoritĆ competenti e istituzioni.