GUBBIO (PG) – Si è concluso ieri il Trofeo Fagioli, edizione numero 57, gara valida come decima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e prima finale con coefficiente 1,5. Dopo due anni a porte chiuse la manifestazione ha visto il ritorno di una grande cornice di pubblico lungo i 4150 metri che vanno da Gubbio a Madonna della Cima.
La vittoria assoluta, è andata a Simone Faggioli, che a bordo della sua Norma Bardahl M20 FC ha stampato il tempo assoluto di 3’08.61, aggiudicandosi anche la vittoria di gruppo E2SC.
Al secondo posto si è piazzato il siracusano Luigi Fazzino, che con la sua Osella PA 2000 Turbo ha stampato il tempo assoluto di 3’16.81.
Il terzo posto assoluto è andato al trentino Diego Degasperi che a bordo della sua Osella FA 30 Zytek, totalizza il tempo assoluto di 3’18.66
La vittoria nel gruppo CN è andata ad Alberto Scarafone, che a bordo della sua Osella PA 21/S, ha preceduto Daniele Filippetti su Liger JS 49/51 e, Marco Capucci su Osella PA 21/S.
La vittoria nel gruppo GT è andata al romano Marco Iacoangeli che a bordo della sua BMW Z4, ha preceduto Lucio Peruggini su Ferrari 488 Challenge e, Roberto Ragazzi sempre su Ferrari 488.
Nel gruppo E2SH ha vinto Gianluca Ticci su Fiat X 1/9, davanti a Marco Gramenzi su Alfa Romeo 4C e, Ferdinando Cimarelli su Alfa Romeo 156.
Nel gruppo E1 Italia la vittoria è andata a Giuseppe Aragona che a bordo della sua Volkswagen Golf Mk7, ha preceduto Harald Freitag su Opel Kadett C GT/E e, Pietro Ragusa su Renault 5 GT Turbo.
Nel Gruppo A centra la vittoria Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer Evo, mentre in gruppo N vince Lorenzo Mercati che a bordo della sua Mitsubishi Lancer Evo IX ha preceduto Gabriella Pedroni con identica vettura.
Nella categoria Racing Start si aggiudica la vittoria Oronzo Montanaro su BMW Mini Cooper, nelle RS Cup vince Angelo Marino su Seat Leon Cup Racer MK3-TCR, mentre nelle RS Plus trionfa Giacomo Liuzzi a bordo della Mini Cooper S.
La vittoria della categoria bicilindriche è andata a Francesco Ferrara su Fiat 500, con il tempo totale di 4’38.19
Nelle autostoriche vince Giuliano Peroni, che con la sua Osella PA8 totalizza il tempo di 3’57.91
L’apripista d’eccezione è stato il presidente della Scuderia Speed Motor, Tiziano Brunetti, al volante della Ligier JS LMP94, protagonista delle gare di durata come la 24 Ore di Le Mans.
La Coppa Dame la vittoria è andata a Gabriella Pedroni che a bordo della sua Mitsubishi Lancer Evo IX, ha preceduto la perugina Deborah Broccolini su BMW Mini Cooper S e, Annamaria Fumo su Mini Diesel.
Il Trofeo dedicato a Marcello Cecilioni è andato a Luigi Fazzino (Osella PA 2000), come miglior under 25 al traguardo.
Il Memorial Mauro Rampini è andato all’orvietano Michele Fattorini (Wolf Thunder), come miglior umbro al traguardo.
Da segnalare che questa è stata l’ultima gara in salita per il grande Maurizio Iacoangeli, acclamato da tutto il pubblico lungo il percorso. Il pilota era al volante di una BMW E36 ed è stato premiato con un riconoscimento dal Trofeo Fagioli.
Quest’anno il Memorial Angelo e Pietro Barbetti è stato assegnato al presidente di ACI Sport Angelo Sticchi Damiani durante la serata evento, organizzata dalla CECA in collaborazione con il Rotary Club Gubbio al Park Hotel ai Cappuccini. Durante la serata è stato ospite Simone Faggioli per parlare del suo record fatto sul tracciato della Pikes Peak con la Lamborghini Urus.
Foto di Giordano Bei Angeloni – in copertina la partenza del vincitore Simone Faggioli