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Inaugurata la tredicesima edizione del World Tourism Event

Verona ospita il salone dei siti Patrimonio Mondiale fino a domenica 17 settembre alla Gran Guardia.

IMG_2147-inVERONA – È stata inaugurata questa mattina a Verona la tredicesima edizione del World Tourism Event, il salone mondiale dei siti Patrimonio Mondiale che si terrà fino a domenica nella città scaligera. Al taglio del nastro erano presenti, insieme all’organizzatore Marco Citerbo AD di M&C Marketing Consulting, il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, l’Assessore al Turismo della Regione Federico Caner, il Sindaco di Verona Damiano Tommasi, l’Assessora alla cultura del Comune Marta Ugolini e il Presidente di Destination Verona & Garda Foundation Paolo Artelio.

Emozionante l’esibizione offerta dalla Città di Cremona in collaborazione con il Museo del violino di Verona, al termine della cerimonia inaugurale, che ha visto protagonista la nota violinista Lena Yokoyama, che ha incantato il pubblico presente suonando magistralmente il violino Antonio Stradivari Golden Bell*1688c.

“Verona diventa per tre giorni la capitale del mondo Unesco, con un salone che già a luglio aveva registrato il tutto esaurito. Questo ha un significato importante: il patrimonio mondiale è una leva determinante per la ripresa del settore turistico, per la promozione in presenza e per la crescita economica del Paese. I ‘Patrimoni dell’Umanità’ non sono un semplice elenco di bellezze ma sono delle vere e proprie leve che spingono il turismo e il Pil. -ha sottolineato il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia nel corso dell’inaugurazione- Una potente leva di attrazione per una terra come il Veneto che ha intrapreso un percorso diretto alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale nel suo complesso, capace di rispondere ad una domanda di turismo sempre più responsabile e sostenibile che ci confermerà ai vertici turistici nazionali con 72 milioni di presenze e 18 miliardi di fatturato. Una industria che vale il 10 per cento del prodotto interno lordo regionale”.

“Il marchio Unesco è una sorta di certificazione internazionale che garantisce visibilità a siti identitari che attraggono un turismo consapevole. – ha proseguito il Governatore del Veneto – La Regione riconosce il valore dei suoi nove siti Patrimonio dell’Umanità, che costituiscono una eredità da difendere, conservare e consolidare al tempo stesso perché rappresentano una ricchezza inestimabile. Nove gioielli custoditi da un territorio che offre infinite opportunità a livello artistico, culturale e paesaggistico e rappresentano, di fatto, l’anello di congiunzione tra le spiagge dell’Alto Adriatico, le città d’arte, i laghi e le montagne venete.”

“Ospitare tanti luoghi che parlano al mondo è un onore.- ha detto, quindi, il Sindaco di Verona Damiano Tommasi- La nostra amministrazione è orgogliosa di rappresentare il territorio veronese, verso il quale auspichiamo cresca l’attenzione da parte di tutti e la consapevolezza di ciò che rappresenta nel mondo, visto che può essere annoverata tra le ambasciatrici delle bellezze d’ Italia. Una grande responsabilità che sento mia ma che spero di condividere con tutti i cittadini, credo che ciascuno abbia il compito di essere all’altezza della propria città.

Mi auguro -ha proseguito- che questi giorni di lavoro siano anche occasione per conoscere la grande ospitalità di cui Verona è capace, oltre che per ammirarne le bellezze storiche, artistiche e non solo. Nei prossimi anni questi luoghi saranno al centro del mondo grazie alle Olimpiadi invernali del 2026, è bene che cominciamo a ragionare davvero su scala internazionale.

Il Salone si svolge in concomitanza con le giornate del Tocatì, una manifestazione fortemente radicata nel territorio ma che ha assunto negli anni importanza nazionale. – ha aggiunto il sindaco – Per gli ospiti del WTE è l’occasione per conoscere un festival di giochi di strada davvero unico, una festa collettiva a cui partecipa tutta la città”.

“L’edizione 2022 del WTE è stata fin dall’inizio testimone della voglia di ripresa del settore,    -ha spiegato l’organizzatore Marco Citerbo- come dimostra l’elevato numero di buyer -70 italiani e stranieri- e di seller -oltre 130 da tutta Italia- presenti al workshop e si siti Patrimonio mondiale in mostra -più di 80. Del resto il brand Unesco è ormai al centro della promozione turistica di molti paesi che valorizzano così la loro cultura, storia, e natura e i momenti di incontro dedicato come questo diventano sempre più importanti, non solo per l’incontro di domanda e offerta, ma anche per il confronto e lo scambio di buone pratiche sul tema del turismo Unesco, responsabile e sostenibile.

Di seguito il programma della seconda giornata del salone

Il palinsesto scientifico prosegue venerdì 16 settembre con l’incontro a cura dell’Agenzia Regionale per il Turismo della Regione Lazio, dal titolo “Il Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel Lazio: arte, cultura e natura per un turismo sostenibile” (ore 10, Sala Cangrande I). Alle 10,30  la Sala Catullo ospita l’incontro “Dal racconto affrescato al LIS. I cicli affrescati di Padova del XIV secolo come laboratorio di comunicazione inclusiva”, nell’ambito del progetto Padova in LIS e, a seguire, l’appuntamento a cura di Malta Tourism Autority “Malta: conoscere la cultura e l’identità di un luogo attraverso l’esperienza” (ore 11,30, Sala Gaio Valerio Catullo). Alle ore 12,00, infine, sempre la Sala Gaio Valerio Catullo ospiterà la presentazione del Distretto Unesco del Piemonte, un viaggio nei diversi siti Unesco a cura della Regione Piemonte.

Venerdì 16 settembre pomeriggio il ricco calendario di approfondimento riprende con lo slot “Valorizzazione del territorio vesuviano: sport, patrimonio, paesaggio, natura, archeologia, enogastronomia” (ore 14,30 Sala Cangrande I). Quindi, nell’altra sala, la presentazione di “Pesaro, Capitale Italiana della Cultura 2024”, a cura di Confcommercio Pesaro e Urbino / Marche Nord (ore 15,00, Sala Gaio Valerio Catullo). Alle 15,30, la Sala Can Francesco della Scala detto Cangrande I ospita l’incontro dal titolo “L’itinerario dantesco “in cammino con Dante a Verona”, a cura dei Musei Civici di Verona e dell’Assessorato a Cultura, Turismo e Unesco del Comune di Verona; quindi, a seguire, l’appuntamento a cura del Comune di Verona dal titolo “La valorizzazione turistica delle mura di Verona, patrimonio mondiale Unesco: percorsi e progetti” (ore 15,30 Sala Catullo). “Buone notizie dalla Città Metropolitana di Napoli” è il titolo dell’incontro dedicato al patrimonio Unesco del capoluogo campano (ore 16.00 Sala Catullo), mentre, alle 16,30, nella sala Cangrande I si terrà l’incontro “Evoluzioni del turismo enogastronomico” alla presenza dell’AD di ENIT, Roberta Garibaldi, che illustrerà i trend dell’offerta e il lavoro che ENIT sta realizzando per conto del Ministero del Turismo sulle Linee Guida per lo sviluppo dell’enogastronomia nel turismo.

Alla stessa ora, nella sala Catullo, spazio al “Patrimonio archeologico Unesco della Sicilia” con l’incontro a cura della Regione Siciliana, Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo. Seguiranno gli slot dedicati a “Il sito Unesco di Aquileia: un viaggio tra archeologia e spiritualità” (ore 16,55 Sala Cangrande I) e a “Brescia, dai siti Unesco al riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura. Alla scoperta della prima provincia turistica lombarda” (ore 17,25 Sala Cangrande I). A chiudere la seconda giornata di incontri è la presentazione di “Giordania, il Regno del Tempo” a cura di Visit Jordan (ore 17,30 Sala Gaio Valerio Catullo).

FONTE: VG Comunicazione – Maria Luisa Lucchesi.

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