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Ecco i progetti vincitori del bando promosso da Fidelio e il Gruppo Hope

Il bando è rivolto a giovani videomaker e narratori digitali per raccontare l'importanza di un mondo sostenibile e verde

I tre video faranno parte di una campagna social che Hope Group lancerà per dialogare con le nuove generazioni sui temi della transizione energetica e delle sostenibilità ambientale.

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La giuria composta da Annamaria Granatello (presidente d#vilinas), Adirano De Santis (Preside del CSC) e Antonella Gaeta (sceneggiatrice e giornalista di Repubblica) ha premiato martedì 18 ottobre i progetti vincitori del bando di concorso per videomaker e narratori digitali “Per un mondo rinnovabile e pulito” promosso da Fidelio, società di produzione audiovisiva e di eventi, e il Gruppo Hope, società specializzata nell’integrazione delle fonti di energia rinnovabili e nel processo di produzione dell’idrogeno verde.

Il vincitore, che ha ricevuto un premio di 8 mila euro, è stato Carlo Piscicelli con il suo video “Come osate?” – scritto con Sergio Salamone – pensato per rivolgersi a un pubblico di preadolescenti. Questa la motivazione della giuria: «L’ambiente, la reazione dei giovani al cambiamento climatico, i Friday for future, un (im)possibile bilancio del movimento ambientalista a distanza di 50 anni: tutto questo prova a mettere sul tavolo narrativo del suo godibilissimo corto “Come osate?” Carlo Piscicelli. E ci riesce, trovando nella centrale formula del musical la leggerezza necessaria per soffermarsi, con molta serietà e completezza, su temi di drammatica urgenza e attualità. “Come osate” fa riflettere, suggerisce buone pratiche e diverte, rispondendo così appieno alla chiamata verde di questo concorso».

Menzioni speciali e un premio di mille euro ciascuno anche per “Look up”, di Antonio Dal Mas e Raffaele Fiano, che si rivolge a bambini in età scolare, perché «A rispettare l’ambiente, a non sprecare le risorse energetiche, a diventare una comunità sostenibile, s’impara fin da piccoli. Per aver reso irresistibile gioco una fondamentale lezione “energetica”»; e “Penguin”, di Matteo Cecchini e Benedetta Guidi, spot di 30 secondi, perché mette in scena l’invito universale: non picconiamo la nostra stessa sopravvivenza, fermiamoci in tempo.

FONTE: PUNTOeVIRGOLA

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