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Festival della Scienza 2022

Il programma di domani, martedì 25 ottobre.

In programma 9 conferenze, 3 eventi speciali, 1 digitalk e 3 digitour insieme alle 30 mostre e i 67 laboratori. Tra i protagonisti Annalisa Cherchi, Susanna Corti e Roberto Defez. Ospite d’onore la matematica ucraina Maryna Viazovska, neovincitrice della Medaglia Fields 2022 con Sfere: come impacchettarle e perché.

inGENOVA – Domani, martedì 25 ottobre, continuano gli eventi della ventesima edizione del Festival della Scienza di Genova, manifestazione che racconta la scienza in modo innovativo e coinvolgente, fortemente legata al territorio e riconosciuta come uno dei più importanti eventi di diffusione della cultura scientifica al mondo. Il sesto giorno di Festival prosegue con 9 conferenze e 3 eventi speciali in programma: Lavorare con metodo… scientifico (ore 10 e 11.30), Sun Day, quando il Sole dà spettacolo (ore 11), I messaggi segreti delle immagini (ore 17), Lost in (medical) translation (ore 17), Scienza aperta, scienza per tutti (ore 17), Un mollusco da salvare (ore 17.30), Clima 2050 (ore 18), La fisica del curling (ore 18), Sfere: come impacchettarle e perché (ore 18), Come va l’ambiente? Chiedilo alle api! (ore 18.30) e Le pozioni biodinamiche (ore 18.30). Oltre a conferenze ed eventi speciali, sono disponibili 1 digitalk, 3 digitour e sono aperte 30 mostre e 67 laboratori, di cui sono disponibili gli orari su www.festivalscienza.it.

Il programma di conferenze ed eventi speciali
Qual è il rapporto tra scienza, logica ed etica? A rispondere a queste domande Alberto Diaspro, direttore del Dipartimento di Nanofisica dell’Iit e presidente del Consiglio Scientifico del Festival della Scienza, in Lavorare con metodo… scientifico al Galata Museo del Mare, a cura di Alpim, in programma alle 10 e alle 11.30. La mattina di martedì 25 ottobre la Luna coprirà il Sole per un’eclissi parziale: in Sun Day, quando il Sole dà spettacolo il pubblico ha la possibilità di osservare, alle 11, il fenomeno da Piazza delle Feste, guidato dallo staff dell’Osservatorio Astronomico del Righi. Che linguaggi parlano le opere d’arte del Museo di Palazzo Reale? A spiegarlo, e a far verificare in prima persona la complessità e la bellezza del linguaggio dell’arte tra le sale del Museo, la storica dell’arte Valentina Fiore in I messaggi segreti delle immagini (ore 17).

La pandemia ha anche fatto nascere nuove interazioni tra medici con specialità differenti, e queste collaborazioni hanno spinto a una condivisione di conoscenze, incentivando una nuova alfabetizzazione reciproca. Ne discutono in Lost in (medical) translation due pediatri dell’Istituto Gaslini di Genova: Marco Gattorno, anche presidente della società internazionale per le malattie autoinfiammatorie e Stefano Volpi, specializzato in malattie immunologiche nei bambini, insieme a Emanuele Pontali, infettivologo e direttore della S.C. Malattie Infettive Ospedali Galliera (ore 17, Accademia Ligustica di Belle Arti). “Open science” e “citizen science” sono pratiche sempre più affermate che possono moltiplicare l’impatto positivo della scienza sulla società: ne parlano in Scienza aperta, scienza per tutti Maria Brovelli, responsabile del GEOLab del Politecnico di Milano, Massimiliano Razzano, professore associato al Dipartimento di Fisica dell’Università di Pisa dove si occupa di onde gravitazionali e di astrofisica delle alte energie e Patrizia Tosi, prima ricercatrice dell’Istituto Italian di Geofisica e Vulcanologia che 25 anni fa ha ideato un sito internet per la raccolta di osservazioni, da parte dei cittadini, sugli effetti dei terremoti (ore 17, Aula Magna dell’Università degli Studi di Genova, modera Elena Giglia).

Come fermare l’estinzione della Pinna nobilis, uno dei molluschi più fragili e particolari del Mediterraneo? Ne parlano in Un mollusco da salvare Marco Casu, zoologo che si occupa dello studio di animali acquatici utilizzando la genetica, Monica Montefalcone, ecologa marina che si occupa di caratterizzazione e valutazione dello stato ecologico degli habitat marini costieri e Marco Segarich, biologo e socio della Cooperativa di ricerca Shoreline per cui si occupa di attività di monitoraggio e ricerca in mare (ore 17.30, Biblioteca Universitaria di Genova, modera Francesco Tomasinelli). I modelli matematici del clima del futuro è l’argomento di cui dibattono Annalisa Cherchi e Susanna Corti, geofisiche e ricercatrici dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, entrambe coinvolte nella redazione del recente report IPCC sul Climate Change nell’incontro Clima 2050 soffermandosi sulla “missione” più difficile: comunicare i dati a chi deve prendere le decisioni (ore 18, Auditorium del Galata Museo del Mare). Di fisica e sport si parla con Nicola Ludwig, autore ed esperto di tecniche di imaging in infrarosso, riflettografia e termografia applicate alla diagnostica dei beni culturali e nelle scienze dello sport, durante il caffè scientifico La fisica del curling (ore 18, Alliance Française Galliera de Gênes).

Ospite d’onore del Festival è la matematica ucraina Maryna Viazovska, neovincitrice della Medaglia Fields 2022, premio riservato agli under 40 e considerato “il Nobel della matematica”: in Sfere: come impacchettarle e perché Viazovska si sofferma sulla ricerca che l’ha portata a diventare la seconda donna nella storia a ricevere questo storico riconoscimento (ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, con la moderazione di Roberta Fulci). Il giornalista e fondatore di Tecnoscienza Lorenzo Monaco nella conferenza/spettacolo Come va l’ambiente? Chiedilo alle api! racconta BeeNet, progetto unico in Europa che tiene sotto osservazione le api in Italia per definire le condizioni qualitative dell’agro-ambiente (18.30, Baltimora Garden Sea-ty). Il microbiologo e ricercatore dell’Istituto di Bioscienze e Biorisorse del CNR e autore di diversi audit in Parlamento riguardo la percezione pubblica della scienza e di tematiche scientifiche complesse Roberto Defez, racconta in Le pozioni biodinamiche il controverso percorso legislativo relativo all’agricoltura biodinamica (ore 18.30, Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale).

Il programma di digitour e digitalk
Tre i digitour del Festival in programma per martedì 25 ottobre. Il Cnr illustra il funzionamento dei principali strumenti di telerilevamento con dimostrazioni pratiche e giochi in Indiana Jones… da scrivania!. (ore 10). Sempre il Centro Nazionale delle Ricerche apre le porte (ore 11) dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine sullo stretto di Messina, parlando di Biorisanamento e biosensori. La perdita di un arto o della funzionalità di una parte del corpo determina invalidità importanti. Il Rehab Technologies Lab di Genova racconta il lavoro dietro la realizzazione di Protesi robotiche, esoscheletri e neuroprotesi riabilitativi all’avanguardia a livello mondiale (ore 12). Avvicinare le ragazze e i ragazzi al mondo delle scienze naturali, matematiche e tecnologiche, superando gli stereotipi di genere, è la base su cui costruire un futuro di sviluppo e innovazione. Ecco allora che, alle 12, quattro ricercatori e ricercatrici del Cnr di Pisa, Simona Bronco, Gianpiero Costantino, Stefano Legnaioli e Ilaria Matteucci, raccontano informalmente il proprio lavoro nel digitalk Mi presento: faccio ricerca.

Informazioni e biglietti
Il programma completo del Festival è disponibile sul sito www.festivalscienza.it, in cui è possibile anche scaricare il pdf del catalogo. Attivo il call center del Festival al numero 010 8934340, per informazioni e prenotazioni da parte degli istituti scolastici. L’acquisto dei biglietti si può effettuare sul sito del Festival (senza necessità di ritiro in biglietteria) e all’Infopoint allestito nel cortile interno di Palazzo Ducale, in cui gli animatori possono fornire anche consigli sulle attività da seguire nel corso della giornata.

Confermata la tipologia di biglietti delle precedenti edizioni. In occasione dei vent’anni di Festival, tutte le conferenze del Festival sono gratuite per i nati dopo il 1° gennaio 2003. I biglietti e le prenotazioni sono acquistabili online sul sito del Festival www.festivalscienza.it, tramite il call center (tel. 010 8934340) e all’Infopoint. Invariati i costi dei biglietti: giornaliero intero 13 euro, ridotto 11 euro, ridottissimo 9 euro, Abbonamento Standard intero 21 euro, ridotto 18 euro, ridottissimo 12 euro, Abbonamento Premium (con prenotazioni gratuite per il titolare dell’abbonamento) 30 euro e Abbonamento Scuole 9 euro. I bambini fino ai 5 anni, gli insegnanti che accompagnano le classi e gli accompagnatori di persone con disabilità non pagano. Gli abbonamenti hanno validità per tutti i giorni e tutti gli eventi del Festival. È disponibile anche l’abbonamento Festival Online per la fruizione per 365 giorni dell’archivio on-demand sulla piattaforma festivalscienza.online al costo di 10 euro. I tre abbonamenti Standard, Premium e Scuole comprendono l’Abbonamento Online. Tutti gli eventi del progetto Scienziati nelle Biblioteche e il programma online per le classi sono gratuiti.

Le prenotazioni (posti riservati) per gli eventi a pagamento (costo 0,50 euro) sono consigliate per il pubblico generico. Da quest’anno anche per gli eventi gratuiti è possibile effettuare le prenotazioni (gratuite). Per le classi le prenotazioni sono obbligatorie e gratuite e devono necessariamente essere effettuate tramite il call center. Il Biglietto scuole e l’Abbonamento Insegnante consentono anche la fruizione individuale dell’intero programma del Festival, dal 20 ottobre al 1° novembre. Gli orari del call center sono: fino al 19 ottobre dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 17; dal 20 ottobre al 1° novembre, dal lunedì al venerdì ore 08.30 – 19; sabato e festivi ore 09.30 – 19. Tutti gli abbonamenti del Festival includono anche l’abbonamento alla piattaforma www.festivalscienza.online, su cui visionare alcuni degli eventi di questa e delle passate edizioni, per un anno. Maggiori informazioni sui biglietti su festivalscienza.it/site/home/info-utili.html

Il Festival della Scienza online
Sito web: festivalscienza.it
Piattaforma streaming e on-demand: festivalscienza.online Hashtag: #Festivalscienza #FDS2022 Facebook: www.facebook.com/Festivaldellascienza

Instagram: https://www.instagram.com/festivalscienza/
Youtube: FestivalScienza

FONTE: Ufficio Stampa Festival della Scienza.

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