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‘Le finestre del tempo’ di Sergio Scorzillo

Lo spettacolo si svolgerĆ  dal 3 al 5 febbraio.

Locandina-inROMA – La seconda parte di stagione di Teatrosophia, apre le porte con un testo toccante di Sergio Scorzillo, dove silenzi e parole si rincorrono senza tempo in una dimensione tra realtĆ  e onirica illusione e che vede protagoniste due donne che si confronteranno anche aspramente tra passato, presente e futuro.

La memoria umana ĆØ uno strumento meraviglioso ma fallace, diceva Primo Levi. Tra rimpianti, rimorsi e illusioni perdute si dibatte l’anziana Giuliana. Che, come perennemente davanti alle finestre del tempo, ĆØ incerta se guardare oltre, richiuderle o subirne il fascino e accettare il dolore su cui si affacciano.

L’aiuta in questo Patrizia, che le fa da alter ego. PiĆ¹ che badante, “amica di compagnia”. Ma lei ĆØ reale o immaginata? Certamente la donna piĆ¹ giovane conosce o intuisce o ricostruisce meglio il trascorso dell’anziana e la aiuta a rimettere al giusto posto, con amorevole tenacia, avvenimenti e persone coinvolte. Fino all’epilogo. Ma c’ĆØ qualcosa di piĆ¹ che lega le due donne? Qualcosa di pesante e difficilmente confessabile da riportare al presente?

Due donne in una stanza, a parlare, battibeccare, confrontarsi su passato, presente e sgoccioli di futuro. Con dialoghi apparentemente minimalisti e realisti la piĆØce si muove in ambito simbolico, tra momenti anche buffi e grotteschi, mantenendo una tenerezza di sguardo verso una situazione e un personaggio che alla fine del suo tempo soffre nel constatare, anche con molta difficoltĆ , quante prove ha dovuto sopportare durante la propria lunga vita.

La drammaturgia suggerisce atmosfere decadenti, ritmi e dialoghi che si ricollegano idealmente al teatro di Osborne e Pinter, laddove le emozioni sono espresse piĆ¹ dai silenzi che dalle parole.

Ecco, quindi, lā€™idea creativa di una scenografia ā€œstortaā€ che rimanda ad un vissuto anchā€™esso ā€œstortoā€ e imbrigliato in una ragnatela e che le due protagoniste via via dipanano attraverso dialoghi lapidari, laconici e, spesso, al limite dellā€™assurdo.

Al termine dello spettacolo il consueto aperitivo offerto da Teatrosophia

Regia Mauro Toscanelli

con
Giuliana Adezio
Ilaria Fantozzi

Aiuto Regia Filippo Dellā€™Arte

Costumi Emanuele Zito

Info:
Le Finestre del tempo
di Sergio Scorzillo
VenerdƬ e Sabato ore 21 ā€“ Domenica 0re 18

Teatrosophia
Via della Vetrina, 7 ā€“ Roma – 00186

Biglietti:
Intero: Euro 14,00+4,00 per tessera associativa
Ridotto: Euro 11,00+4,00 per tessera associativa

Prenotazioni:
https://www.teatrosophia.it/index.php/biglietteria
info@teatrosophia.com
0668801089- 353 3925682

FONTE: Ufficio Stampa Andrea Cavazzini.

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