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Malagò inaugura a Gualdo Tadino il nuovo centro federale

La struttura, intitolata a Franco Boccalini, sarà la casa di tutte le discipline della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.

DSC_7061-inGUALDO TADINO (PG) – E’ stato inaugurato questa mattina, in via Esch Sur Alzette, nella zona del quartiere Biancospino della Città di Gualdo Tadino in provincia di Perugia, il nuovo Centro federale FIGeST “Franco Boccalini”.

La struttura, voluta dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dall’Amministrazione comunale di Gualdo Tadino, sarà la nuova “casa” per molte discipline dove potranno essere praticati sport come il tiro alla fionda, il calcio balilla, le freccette. All’esterno del Centro, in un’area verde di oltre due ettari messa a disposizione dal Comune, verranno presto allestiti anche percorsi di lancio della ruzzola, del ruzzolone e del formaggio, una pedana per il tiro alla fune e un poligono di tiro con balestra.

Il Centro sarà anche sede amministrativa di tutte le realtà che fanno capo alla FIGeST, compresi i nuovi sport come il teqball, e sarà la terza sede nel mondo, dopo Shanghai e Zurigo, della World Slingshot Association.

Alla cerimonia del taglio del nastro hanno presenziato il presidente del Coni, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, il presidente nazionale della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, il sindaco della Città di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti.

Presenti, e premiati con una targa ricordo, i figli di Franco Boccalini che hanno scoperto la placca di intitolazione posta all’ingresso del Centro. Nel corso della cerimonia ufficiale di apertura della struttura sono state consegnate tessere ad honorem da parte della FIGeST, la tessera numero 1 era stata consegnata dal presidente della Federazione Casadidio al presidente del Coni in un incontro svoltosi al Foro Italico a Roma nei mesi scorsi, alla dirigente del Coni Francesca Macioce e al primo cittadino di Gualdo Tadino. Targhe ricordo sono andate, invece, a Malagò, al presidente del comitato regionale Umbria del Coni, Domenico Ignozza, al presidente della Federazione italiana tiro a volo, Luciano Rossi, al presidente della Federazione scacchistica, Luigi Maggi, al presidente della Federazione canottaggio sedile fisso, Marco Mugnani, all’amministratore delegato della società Rocchetta Uliveto, Maurizio Bigioni.

Altri riconoscimenti sono stati poi consegnati a Roberto Fabbricini, ex segretario generale del Coni, e al presidente dei Giochi de le Porte di Gualdo Tadino, Claudio Zeni.

“Quello di oggi è un momento storico, non solo simbolico, di tutta la FIGeST ma anche del mondo nostro. La Federazione che riunisce i giochi e gli sport tradizionali ha iniziato a contare molte discipline che non appartengono più al passato ma che, invece, sono moderne e all’avanguardia e ne è una dimostrazione il fatto che presto saranno rappresentate ai Giochi Europei. Questa realtà è un incubatore, un contenitore di cose che partono da lontano ma che guardano oltre” – ha commentato, intervenendo alla cerimonia, il presidente nazionale del Coni, Giovanni Malagò.

“Abbiamo un pregio: crediamo in quello che facciamo e, soprattutto, ogni giorno ci impegniamo per crescere e questo lo facciamo grazie ai tantissimi nostri volontari che ci seguono in modo straordinario – ha sottolineato il presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, intervenendo subito dopo Malagò e prima di aggiungere – Abbiamo bisogno di questi contenitori di tradizioni dove le nostre discipline vengono valorizzate e fatte conoscere. Si tratta di una struttura molto importante che ci aiuterà a divulgare i nostri sport. Chi è che non si è mai cimentato con il lancio del formaggio, pratica che si usava durante la transumanza, o con il gioco del calcio balilla, con la ruzzola o con la fionda che un tempo i ragazzini utilizzavano legando un elastico all’incrocio tra due rami?”.

“E’ una giornata importante quella odierna – ha sottolineato il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti – perché nel 2018, quando iniziammo a ragionare di realizzare questa cosa, molti all’epoca ridevano. Io però avevo capito che dietro i ragazzi gualdesi che praticano lo sport della fionda c’è una vera passione e la passione permette di raggiungere risultati straordinari in qualsiasi campo. Così come Amministrazione abbiamo deciso non solo di credere di in questo progetto, ma di investirci e oggi qui a Gualdo Tadino inauguriamo il Centro federale nazionale della FIGeST, che accoglierà al suo interno coloro che praticano le discipline dei Giochi e Sport tradizionali e vedrà nella sua parte esterna, dove insiste l’area verde che verrà risistemata, le attività outdoor della federazione, permettendo allo stesso tempo il suo utilizzo anche ai ragazzi e alle scuole gualdesi. La città di Gualdo Tadino diventa cosi a tutti gli effetti il centro italiano di tutte le discipline FIGeST. Questo nuovo centro rappresenterà un valoro aggiunto per la nostra comunità e non solo”.

Al termine della cerimonia a Malagò il delegato FIGeST di Teramo ha consegnato anche una simpatica caricatura. Al presidente del Coni è stato fatto dono anche di un volume sulla storia del ruzzolone e una riproduzione artigianale di uno dei simboli della rievocazione storica del Gioco de le Porte.

FONTE: Ufficio Stampa FIGeST (Daniele Pallotta).

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