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“Oltre le colline”: il nuovo docufilm su saperi e sapori lucani

E' il documentario breve, firmato dal regista Alberto Nigro e prodotto dalla Exibarte, per promuovere in ottica glocal il turismo a San Fele, borgo su...

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Foto di Alberto Nigro

POTENZA – Il borgo di San Fele, nell’area del Parco del Vulture, è protagonista del nuovo documentario breve: “Oltre le colline”, firmato dal regista Alberto Nigro.

Il progetto audiovisivo sarà proiettato  in anteprima nazionale a San Fele (PZ) il prossimo 4 agosto e presenterà il piccolo borgo della Basilicata attraverso la vita quotidiana e la filosofia di vita dei suoi abitanti.

Nato da un’idea e da un soggetto di Alberto Nigro e Mario Esposito (giornalista e patron del Premio Penisola Sorrentina) per l’iniziativa“Saperi e Sapori”, promossa dall’Amministrazione comunale di San Fele in collaborazione con la Regione Basilicata, l’audiovisivo, prodotto dalla casa cinematografica indipendente Exibarte, farà parte del progetto speciale: “Mezzogiorno e Mediterraneo”, portato avanti dall’Ente del Terzo Settore “Il Simposio delle Muse” con lo scopo di valorizzare le aree interne, attraverso la cultura e la comunicazione a trecentosessanta gradi, e di promuovere una serie di azioni dedicate al sud vissuto e raccontato in un’ottica mediterranea.

“È un’altra occasione di promozione turistica e di rilancio del nostro territorio – commenta il sindaco di San Fele, Donato Sperduto – che in questo caso esporterà i propri saperi e le proprie tradizioni identitarie, incluse quelle gastronomiche,  attraverso gli occhi e la creatività di un regista del luogo, a rappresentare il nostro genius loci”.

“La scelta di affidare il racconto di San Fele ad un regista di San Fele non è stata casuale, ma orientata a cogliere l’intimità e il segreto del luogo verso un oltre”, dichiara l’executive manager e direttore del progetto, Mario Esposito. “In questa occasione – continua Esposito- non si vuole raccontare l’esterno o la vita di persone famose ma di cittadini che vivono la quotidianità, in un borgo abitato da  poche persone, che affrontano le difficoltà con passione e coraggio rimanendo legati alla propria terra, alle sue tradizioni e alle sue incommensurabili bellezze naturali che possono costituire attrazione turistica”.

Dopo le produzioni audiovisive legate a temi sociali, tra cui quello della ludopatia, Alberto Nigro con questo nuovo short segna un ulteriore passo per offrire visibilità al proprio territorio, alle sue tradizioni e alle sue peculiarità.

A spiegare gli obiettivi e i contenuti del proprio lavoro è lo stesso regista: “ Oltre le colline – dichiara Nigro – è una metafora per indicare qualcosa di remoto, misterioso o inesplorato. È un modo di descrivere luoghi o esperienze che abbiano un’ impronta familiare o facilmente raggiungibile; è la curiosità di capire cosa si nasconda al di là dell’altura. Richiama l’idea di una terra poco esplorata; di una frontiera da superare. Evoca la curiosità e il desiderio di avventura, invitando a ignorare le limitazioni e ad andare oltre ciò che è conosciuto. Un racconto audiovisivo che accompagnerà lo spettatore in uno scenario inusuale, fatto di ruralità e bellezze uniche, a tratti inesplorate tanto da rievocare nell’immaginario soggettivo, colori, sapori e profumi di un tempo”.

FONTE: Il Simposio delle Muse.

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