SARNANO (MC) – Al Trofeo Scarfiotti partecipano numerosi equipaggi del centro Italia attratti da peculiarità culturali, da interessanti itinerari che ogni anno vengono proposti dallo staff oltre all’impegno cronometrico di regolarità sulle strade che vedevano protagonista l’eclettico campione marchigiano. Questa 26^ edizione ha allungato il programma iniziando da venerdi 30 giugno a Sarnano (Macerata), con l’arrivo dei primi equipaggi. Il nutrito programma di sabato 1 luglio, dopo il saluto di benvenuto del sindaco di Sarnano Luca Piergentili e del presidente CAEM Mirko Recanatesi, ha visto le prime sezioni di prove d’abilità e l’itinerario turistico-culturale da Sarnano verso Comunanza e Montappone. A Comunanza (Ascoli Piceno) dopo l’arrivo in Piazza Garibaldi, c’è stata l’interessante visita alla Chiesa S.Caterina d’Alessandria d’Egitto e al Museo di Arte Sacra che fa parte della Rete dei Musei Sistini del Piceno. A salutare gli equipaggi l’assessore Francesca Perugini ed il sindaco Alvaro Cesaroni che si sono piacevolmente intrattenuti con i partecipanti, oltre 30 equipaggi provenienti anche da diverse regioni dell’Italia centrale. Piacevolissima e suggestiva la sosta pranzo di qualità all’Osteria del Lago in località San Ruffino di Monte San Martino (Macerata). Nel pomeriggio il programma ha portato la carovana di interessanti auto d’epoca a Montappone, piccolo centro del fermano, ritenuto capitale europea del distretto del Cappello, produzione artigianale tipica, nata dall’intreccio della paglia, che ha conosciuto ed ha tuttora notevole diffusione internazionale. Con la sosta in Piazza Roma, immancabile la visita al Museo del Cappello e alla vicina Mostra del Cappellaio Pazzo. Dopo il rientro a Sarnano, le sezioni di prove di abilità in località Sassotetto (conosciuta per l’attività sciistica invernale e per l’arrivo della cronoscalata intitolata a Scarfiotti), sono state avversate dal maltempo con nebbia e un’acquazzone che ha reso ancora più difficoltosi i passaggi sui pressostati. La parte di prove in notturna, dopo la cena in località Pintura di Bolognola, è stata ridotta per ridurre i rischi connessi al bagnato e alla visibilità, decisione presa dal Commissario ASI Massimo Aquilani in accordo con lo staff del CAEM/Scarfiotti. La giornata conclusiva, finalmente con il meteo ideale, ha visto le ultime due sezioni di prove ed il trasferimento da Piazza della Libertà di Sarnano fino a Tolentino (Macerata), dove si è potuto ammirare il Museo Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, fondato nel 1970 da Luigi Mari già sindaco della città e precedentemente ideatore della Biennale dell’Umorismo. Ospitato nel centrale Palazzo Sangallo, contiene un prezioso patrimonio artistico e storico del settore. Le ultime prove in chiusura dell’evento effettuate a Tolentino hanno deciso la classifica assoluta dove si sono affermati i fiorentini Massimiliano Buccioni e Monica Guerrini su Ford Anglia del 1962, al secondo posto i perugini Alessandro Valentini-Gemma Ciabilli su Innocenti Mini Cooper del 1972 davanti a Nicola e Martina Alessandrelli di Perugia su Fiat 1100/103 del 1955. Nella femminile hanno prevalso le vastesi Monique Leone e Valentina Detto su Fiat 124 Abarth Rally del 1973. Durante le premiazioni il Commissario ASI Aquilani ha espresso vivi complimenti allo staff del CAEM/Scarfiotti capace di mettere a calendario nello stesso weekend una manifestazione nazionale a calendario ASI ed una seduta di omologazione auto a Tolentino e di proporre a distanza di sei giorni un’altro evento a calendario, la 2^ edizione de I Giovani di Lodovico valida per il Trofeo ASI Giovani, che sarà organizzata sabato 8 luglio, ed interesserà Cingoli, San Severino Marche e Bolognola nel maceratese. Le premiazioni si sono svolte durante il pranzo finale, con un menu tipico molto apprezzato, presso il Ristorante La Marchigiana di Sarnano; a tutti gli equipaggi presenti il CAEM/Scarfiotti ha reso omaggio di un prodotto del Salumificio locale Re Norcino.
FONTE: Ufficio Stampa CAEM/Scarfiotti (Giuseppe Saluzzi).