CRISPIERO (MC) – La seconda edizione del percorso artistico Suoni delle terre mutate si snoda nel borgo di Crispiero (MC), ed ĆØ un percorso artistico che coinvolge 18 artisti e la cittadinanza con lāobiettivo di promuovere il patrimonio culturale, storico, paesaggistico e ambientale dei borghi dellāAppennino Marchigiano, attraverso eventi e progetti di arte contemporanea unici, tenendo alta lāattenzione sui territori colpiti dal sisma nel 2016.
Il progetto ĆØ organizzato e curato dallo studio artistico l_a_l_t_e_r_n_a_t_i_v_a di Ambra Lorito – grazie al sostegno e alla collaborazione del Comune di Castelraimondo che ha presentato il progetto al Dipartimento Sviluppo Economico Settore Beni e attivitĆ culturali, della Regione Marche, vincendo il āBando per il sostegno allāarte contemporanea. AnnualitĆ 2023ā ā, con la partecipazione di Pelicula di Michele Alberto Sereni, lāassociazione culturale Le Nuove Stanze e Magonza.
Con la seconda edizione di Suoni delle terre mutate il progetto di azioni e opere dāarte inclusive prosegue sviluppandosi nel territorio del borgo di Crispiero, relazionandosi non solo con le persone che attivamente potranno prendere parte alle varie attivitĆ proposte ma anche con lāambiente stesso, le aziende e tutte le peculiaritĆ del territorio. Da un lato il borgo sarĆ costellato da interventi artistici, pittori, scultorei, performativi e spettacolari che si dissemineranno nelle strade e nei paesaggi di Crispiero. Dallāaltro lato gli artisti collaboreranno, attraverso i propri individuali mezzi espressivi, alla creazione di unāopera rituale collettiva.
Questāultima, intitolata CIMAPICA, nasce dallo studio delle frequenze armoniche, in particolare del ronzio delle api che vivono in queste terre (Marche), unito a quello della cimatica, la disciplina che studia la forma del suono. Gli artisti, infatti, durante gli incontri di frequenze armoniche, affascinati dal beneficio che hanno certe frequenze sul corpo e sul modo di ciascuno di reagire a ciĆ² che accade, hanno iniziato a immaginare unāopera in cui la cimatica, lāapiterapia, le frequenze armoniche e la forza del mandala, potevano diventare una cosa sola.
Al fianco di questāopera rituale collettiva, una videoinstallazione narrerĆ in modalitĆ interpretativa la prima fase della creazione del mandala. Infine, sarĆ previsto un canto armonico collettivo in cui tutti potranno partecipare accompagnati da artisti e professionisti, permettendo cosƬ ad un vasto numero di persone di poter beneficiare delle frequenze armoniche presenti in natura, ascoltarle e riconoscersi in esse.
CosƬ come nelle parole della curatrice Ambra Lorito: Ā«In questa seconda edizione di Suoni delle terre mutate le opere e gli interventi artistici toccheranno tematiche legate allāarmonia tra vita e ambiente in continua mutazione e alla forza vitale che ĆØ dentro ogni cosa, animata e inanimata. Nella convinzione che sia necessario valorizzare il territorio, attraverso lāarte, la scienza e il suono, armonizzando gli ambienti e proponendo delle soluzioni, per riscoprire lāantica arte di vivere insieme. Come ci insegna la biodiversitĆ di queste terre mutateĀ».
Artisti, reporter, apicoltori, musicisti, cantastorie, coinvolti nel progetto: Alessio Ballerini, Mirko Bisonni, Luca Bolognesi, Melissa Buccella, Elena Buttinelli, Eugenio Cammoranesi, Matthias Canapini, Elisa Crostella, Peppe Consolmagno, Eva Rebecca Cucchi, Ambra Lorito, Gianluca Luminasi, Jacopo Mandich, Lucia Ortiz Oshiro, Daniella Puliti, Nazareno Rocchetti, Mario Sirchio, Claudia Vergari.
Il programma si svolge in tre giornate durante le quali si alterneranno i percorsi artistici e le performance.
Programma
venerdƬ 18 agosto
Vernissage ore 18.00 Cerimonia di apertura
sabato 19 agosto
ore 18.00 Presentazione Progetto CIMAPICA
ore 19.00 Concerto partecipato, toni solfeggio e frequenze dellāascensione
domenica 20 agosto
ore 18.00 Concerto, Anime Sonore, Peppe Consolmagno voce, percussioni, suybols
ore 21.00 Concerto meditativo, Spazio Sacro, Melissa Buccella arpa celtica a 432 hz e canti
ore 22.00 Cerimonia di chiusura
Dalle 18:00 in poi, durante lāevento sarĆ possibile mangiare e bere negli stand gastronomici, gestiti dalla Pro Crispiero o nel bar Taverna Paradiso, allāingresso del Paese.
Ad ogni partecipante sarĆ consegnato un pieghevole con il programma e la mappa del percorso artistico, dove verranno indicati tutte le opere e le varie attivitĆ disseminate nelle vie di Crispiero.
FONTE: Ufficio Stampa e comunicazione Sara Zolla.