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Arianna Scommegna interpreta Antigone al Castello Sforzesco di Vigevano

Ultima serata del Festival ā€œVoci Umane. Musei e teatro di narrazioneā€ promosso dalla Direzione Regionale Musei della Lombardia.

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Arianna Scommegna

VIGEVANO (PV) – Domenica 10 settembre, con inizio alle 20.30, al Castello Sforzesco di Vigevano, che ospita anche il Archeologico Nazionale della Lomellina, ultima serata dellā€™edizione 2023 del Festival ā€œVoci Umane. Musei e teatro di narrazioneā€ promosso e organizzato dalla Direzione Regionale Musei della Lombardia (Ministero della Cultura), con la direzione artistica di Maria Grazia Panigada. Il progetto, che coinvolge sette dei Musei statali della Lombardia, ĆØ stato ideato dalla direttrice Emanuela Daffra.

Arianna Scommegna in ā€œNon sono nata per condividere odio. Voci da Antigoneā€, interpreta il personaggio di Antigone. In un museo che racconta il passato soprattutto attraverso oggetti legati ai riti funebri, riviviamo le scelte di una donna intransigente. Nel nome della pietĆ  universalmente dovuta ai defunti, Antigone si scontra con lā€™impersonale rigidezza delle leggi umane, incarnando tensioni e contraddizioni ancora attualissime.

ā€œNon sono nata per condividere odio. Voci da Antigoneā€ ĆØ una produzione Atir, protagonista Arianna Scommegna, pianoforte e musiche originali di Mell Morcone, drammaturgia di Maddalena Giovannelli. Rivoluzionaria, santa, terrorista: Antigone, piĆ¹ ancora di ogni altro personaggio del mito greco, ĆØ stata rappresentata e reinterpretata nei modi piĆ¹ diversi.

La sua forza nellā€™opporsi alle ingiustizie del potere ĆØ stata letta come un simbolo di resistenza e coraggio per tutta la tradizione occidentale; ma il suo totale rifiuto per i compromessi e la sua intransigenza la rendono, per altri versi, un personaggio poco simpatetico. La coesistenza di questi due poli continua ad accendere pensiero e dibattiti: e proprio questo ĆØ il punto di partenza per il nostro attraversamento sulla figura di Antigone. Il risultato ĆØ una drammaturgia per attrice sola, che dialoga con Sofocle ma attinge anche ad alcune delle riscritture piĆ¹ dense del Novecento (Hasenclever, Cocteau, Yourcenar, Morante, Zambrano). La ricerca sulle risonanze del mito approda fino a oggi, nelle parole di unā€™Antigone contemporanea che non ha esitato ad andare incontro alla morte pur di prendere la parola a tutela dei diritti umani: Anna Politkovskaja.

Arianna Scommegna, milanese, attrice di teatro e cinema, dopo il diploma alla ā€œScuola dā€™arte drammatica Paolo Grassiā€ inizia un percorso artistico di livello, contrassegnato dai Ubu, Hystrio, Nazionale della critica, Lina Volonghi. Dal 1996 ĆØ socia fondatrice e partecipa ai progetti teatrali e sociali della compagnia A.T.I.R. Teatro Ringhiera di Milano, diretta da Serena Sinigaglia.Ā  Con diverse regia e produzioni ĆØ protagonista di molti spettacoli di successo. Nel frattempo lavora per il cinema con registi come Checco Zalone, Silvio Soldini, Marco Bellocchio, francesco Bruni, Bruno Oliviero, Marco Maccafferi e Bernardo Bertolucci. Con la regia di Graham Vick, ĆØ impegnata nel ruolo del Narratore nella ZaideĀ Ā  di Mozartā€ per OperaLombardia. Con Ambra Angiolini ĆØ protagonista ne ā€œIl Nodoā€ di Johnna Adams, in tournĆ©e nei teatri italiani.

Il biglietto dei singoli spettacoli ĆØ incluso nel titolo di ingresso al museo, qualora previsto.

La prenotazione ĆØ obbligatoria sul portale Eventbrite al link: https://tinyurl.com/m34h2ju7

Info e contatti:
Tel. +39 02 80294405 / +39 340 60 64 866
vociumane@cultura.gov.it

Direzione regionale Musei Lombardia
Ufficio comunicazione e grafica
drm-lom.comunicazione@cultura.gov.it

FONTE: Ufficio Stampa STUDIO ESSECI (Sergio Campagnolo).

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