Nella tarda mattinata di oggi, a Viale Mazzini in Roma, abbiamo preso parte alla conferenza stampa di presentazione della serie interpretata da Vanessa Scalera e con Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Barbara Ronchi, con la partecipazione di Carlo Buccirosso. Una co-produzione Rai Fiction – IBC Movie – Rai Com, che abbiamo potuto apprezzare nella giornata precedente con una lunga ed avvincente proiezione stampa che ci ha mostrato anche un ottimo Gianni Morandi, guest star del primo dei quattro episodi della terza stagione, la più breve sin qui, dopo quelle del 2019 (il primo episodio in assoluto, andò in onda il 22 settembre 2019) e dell’inverno 2021/22.
La serie tv – che apre la stagione delle fiction Rai 2023/24, molto spesso vendute in numerosi Paesi esteri – con Vanessa Scalera nei panni del celebre Sostituto Procuratore di Matera è ispirata ai fortunati gialli di Mariolina Venezia, per la regia di Francesco Amato e Kiko Rosati.
In conferenza stampa erano presenti: Maria Pia Ammirati (Direttore Rai Fiction), Anastasia Michelagnoli (Produttore IBC Movie), Francesco Amato e Kiko Rosati (registi), Vanessa Scalera, Massimiliano Gallo, Alessio Lapice, Barbara Ronchi e Carlo Buccirosso.
Le prime due serie hanno ottenuto un successo di pubblico e di critica, con apprezzamento del prodotto e della location di Matera, lanciatissima a livello turistico internazionale da qualche anno. Torna, quindi, Vanessa Scalera, valentissima attrice teatrale, poi di cinema e di tv, nei panni dell’ormai celebre Sostituto Procuratore di Matera: incorruttibile, implacabile, dissacrante, ma di grande umanità e graffiante ironia, capace di risolvere i casi più intricati, con metodi spesso poco ortodossi e grazie ad una prodigiosa memoria.
Quattro nuovi appuntamenti, che miscelano con abilità la ‘detection’ con le vicende familiari della protagonista della serie nata dalla penna della scrittrice Mariolina Venezia coinvolta, sin dalla prima stagione, nell’adattamento televisivo dei suoi fortunati romanzi.
Tenace e decisa, controcorrente anche nel vestire, Imma Tataranni si trova ad indagare sulle ragioni profonde dell’odio, sugli ostacoli dell’integrazione, sulle diverse conflittualità sociali per arrivare alla verità, ai colpevoli, abbattendo – prima di ogni altra cosa – pregiudizi e sentenze popolari affrettate.
Nel suo viaggio verso la giustizia, viene affiancata dagli ormai familiari componenti della sua squadra, a partire dal Procuratore Capo Alessandro Vitali, sempre più insofferente ai metodi dell’indisciplinata Tataranni, e da Diana De Santis, la sua cancelliera ed ex compagna di classe (sia la Scalera che la Ronchi – reduce dal suo primo David di Donatello da ‘miglior attrice protagonista’ – godono, al cinema, del prezioso apprezzamento del maestro Marco Bellocchio, a dimostrazione della grande valenza del cast di questa fiction), che la supporta con entusiasmo nel lavoro investigativo, ancora di più da quando il maresciallo Calogiuri è stato ferito nell’attentato in cui ha perso la vita il boss Saverio Romaniello. La seconda stagione si è chiusa proprio con questo episodio, lasciando i telespettatori col fiato sospeso.
Sono passati alcuni mesi e ad inizio terza stagione ritroviamo la Tataranni impegnata nella solita routine tra famiglia e lavoro, ma con delle novità: Valentina si è diplomata ed ha deciso di studiare all’Orientale di Napoli, raggiungendo nel capoluogo campano il proprio fidanzato, per la preoccupazione di entrambi i genitori, Imma e Pietro, che ora si ritrovano nella casa vuota e, senza lasciarsi andare alla malinconia, tornano ad essere la coppia di un tempo. Almeno fino a quando Calogiuri non si sveglia dal coma: il maresciallo inizialmente sembra aver perso la memoria, ma pian piano recupera tutto, tranne la consapevolezza di essere innamorato di Imma. La Tataranni ne è inevitabilmente colpita, ma è preoccupata soprattutto dal fatto che Calogiuri, diventato freddo con lei, sia pericolosamente determinato a scoprire cosa si nasconda dietro l’attentato.
Allo stesso tempo, nel matrimonio di Imma qualcosa si incrina e Pietro, per reagire, si iscrive ad un corso di pugilato. Qui conosce Sara, una trascinante e brillante paleontologa che lo invita a seguire un corso di scrittura sul giallo. Imma si trova così, con Pietro e Calogiuri che sembrano aver preso strade che portano lontano da lei.
Questa terza stagione racconterà il progressivo rinnamoramento di Calogiuri per Imma, ma anche la sua evoluzione: da ragazzo a uomo che sa quel che vuole e che ha tutte le intenzioni di prenderselo. La situazione precipiterà nel finale ed Imma si troverà a chiedere inaspettatamente aiuto ad una persona che è sempre stata lì, accanto a lei.
Matera, la città proclamata dall’Unesco ‘Patrimonio dell’Umanità’, continua ad essere la scenografia incantevole della serie, ispiratrice anche di storie e personaggi. Il pubblico sarà con Imma Tataranni nei celebri ‘Sassi’ e nei suoi alberghi diffusi come nella frazione agricola ‘La Martella’, nella Gravina di Laterza, suggestivo canyon in provincia di Taranto, nelle sale del Museo Archeologico Nazionale, “Domenico Ridola”.
Il resto è tutto da vedere, a partire dal primo episodio, lunedì 25 settembre, con – come anticipato – la guest star Gianni Morandi, e neanche un minuto in cui rischiare di annoiarsi, anzi… Parola di chi l’ha già visto in proiezione stampa.
