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Il Salce: un museo di arte, storia e grafica a Treviso

Scopri le mostre, le attività didattiche e gli approfondimenti del Museo Nazionale Collezione Salce, la più importante collezione italiana di manifesto storici.

dolomiti-copTREVISO – Il Salce non solo sede della più importante collezione italiana di manifesto storici e di mostre che, per temi e autori, espongono i contenuti della Collezione, ma anche luogo di incontri e attività di approfondimento su due precisi filoni: la grafica e il Novecento. Il tutto mentre si sta mettendo a punto una grande mostra in tema con le Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026.

Ad annunciare questa programmazione del Museo Nazionale Collezione Salce è la direttrice dell’istituzione trevigiana, Elisabetta Pasqualin.

“Accanto alla doppia mostra sul Futurismo – chiarisce la Direttrice – intendiamo offrire un ampio programma di attività didattiche, naturalmente differenziate per età e per interessi. È una offerta educativa all’insegna dell’arte, dei giochi e della scoperta, che abbiamo collaudato e messo a punto in occasione delle mostre più recenti e che, per freschezza e originalità, ha dimostrato di incontrare molto interesse, creando occasioni di studio e di sperimentazione. Forti di questa esperienza, i nostri programmi didattici sono stati ulteriormente calibrati e resi ancora più coinvolgenti, senza tralasciare l’attenzione agli adulti, che saranno coinvolti in nuove esperienze museali (a cura di Coopculture e dell’Associazione culturale Heritage Italy).

Al nostro interno stiamo anche mettendo a punto un progetto che potrà interessare i futuri nuovi italiani, giovani che sono nel nostro territorio e che proprio il potere universale delle immagini può attrarre. Non appena definito, andremo ad un confronto con le autorità e le associazioni impegnate in questo ambito del sociale, per condividere il progetto e metterlo in atto.

Un altro filone su cui stiamo lavorando è sempre nell’ambito della inclusione sociale e dell’accessibilità, che intende aprire il museo ai visitatori con disabilità, nelle diverse sfaccettature, sia motorie sia cognitive. E anche su questo, siamo quasi pronti ad un confronto con gli operatori del settore”.

Scuole, inclusione e approfondimento: Il Salce, già a partire dalla prima delle due successive mostre sul Futurismo, proporrà a Trevigiani e non, un’articolato calendario di incontri su due temi precisi: la storia e le espressioni della grafica e della comunicazione, coinvolgendo anche protagonisti del settore, e la storia del Novecento, con particolare riguardo alla prima metà del secolo, naturalmente in assonanza con il tema delle due prossime mostre.

In tema di approfondimento, la Biblioteca del Museo Nazionale collezione Salce sarà gradualmente implementata con acquisti proprio sul tema della storia della pubblicità in Italia. Per diventare luogo di studio e ricerca per studenti e non solo, con la catalogazione partecipata in SBN il patrimonio verrà reso disponibile su appuntamento.

Continueranno ovviamente le mostre. “Con il Direttore regionale musei Veneto, Daniele Ferrara, stiamo già definendo la programmazione per il prossimo triennio. Il promo appuntamento, concluso il ciclo sul Futurismo, i riflettori si accenderanno sulle più belle mete italiane del turismo, poi una monografica su Achille Luciano Mauzan (1883-1952), pittore e soprattutto straordinario pubblicitario. Punto di arrivo dei questa fase progettuale sarà il 2026, con una grande esposizione collaterale all’evento olimpico di Milano – Cortina. Il progetto che sta prendendo forma credo sarà decisamente innovativo per il Salce, coinvolgendo le sue collezioni ma anche quelle di soggetti diversi, nazionali e internazionali”.

Museo nazionale Collezione Salce (Complesso di San Gaetano)
Via Carlo Alberto, 31, Treviso
+39 0422 591936
drm-ven.collezionesalce@cultura.gov.it

FONTE: Ufficio Stampa Studio ESSECI di Sergio Campagnolo.

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