ROMA – Il mese di ottobre a Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta Formazione artistica e Hub culturale della Regione Lazio diretto da Tosca, sarà particolarmente ricco di proposte culturali. Una programmazione dal sapore internazionale, con scambi culturali che vanno dal Brasile, con l’arrivo a Roma di un artista eccezionale come Arnaldo Antunes, fino a Parigi, dove Officina Pasolini sarà ospite l’11 ottobre della prestigiosa Maison de l’Italie alla Cité Internationale Universitaire per il festival Jazz à la Cité.
Si parte mercoledì 4 con Match di improvvisazione teatrale, il format curato da Francesco Brandi che vede alcuni attori diplomati di Officina Pasolini cimentarsi in una sfida artistica senza esclusione di colpi. Due squadre composte da Angelica Accarino, Marta Beggio, Alessandra De Concilio, Stefano De Santis, Livia Massimi, Francesco Nuzzi e Camilla Pujia improvviseranno su temi estratti a sorte, a cui verrà di volta in volta abbinato un diverso stile interpretativo, dal Teatro Greco a William Shakespeare, dal mimo al musical. Il voto arriverà alla fine di ogni improvvisazione e sarà il pubblico a decidere i vincitori sotto lo sguardo vigile dell’arbitro/regista, Francesco Brandi, e dell’impeccabile Maestra di Cerimonie, Claudia Muzi.
Lunedì 9 ottobre Vinicio Marchioni sarà protagonista di un incontro in cui l’attore, uno dei più amati e versatili della sua generazione, ripercorrerà insieme al critico cinematografico e vicedirettore di The Hollywood Reporter Roma, Boris Sollazzo, le tappe principali della sua carriera che attraversa venticinque anni di teatro, cinema e televisione. Un appuntamento che conferma la vicinanza e la condivisione di Marchioni del lavoro e dell’indirizzo artistico di Officina Pasolini, dove negli anni ha già allestito, nel Teatro Eduardo De Filippo, alcuni suoi spettacoli e incontrato i giovani artisti del Laboratorio di Teatro. Sarà dunque l’occasione per farci conoscere le sue esperienze artistiche da attore e docente, come direttore del Corso di alta formazione per attrici e attori del Teatro della Pergola “L’attrice e l’attore”. E per parlare soprattutto di teatro e della sua casa di produzione, dei suoi progetti futuri più ambiziosi.
Martedì 10 la programmazione si arricchisce di un nuovo format dedicato alla musica popolare con il concerto di Alessia Tondo, che presenta i brani del suo fortunato album d’esordio da solista Sita (Ipe Ipe), vincitore del Premio Loano Giovani 2022, riservato al miglior disco under 35. A cavallo tra il sussurro di Nick Drake e la cultura del Salento, tra avant-folk e ricerca vocale, l’artista pugliese lanciata giovanissima dai Sud Sound System, dopo una lunga serie di collaborazioni prestigiose con l’Orchestra della Notte della Taranta, l’Orchestra Popolare Italiana diretta da Ambrogio Sparagna e tantissimi artisti, è entrata a far parte del pluripremiato gruppo in ambito internazionale Canzoniere Grecanico Salentino. Un passo importante nella sua carriera per mostrare il suo talento e la sua ricerca con brani originali, scritti di suo pugno, in cui affida la propria voce a originali intrecci vocali e ballate, tutte in dialetto salentino. Nel concerto che presenta, intimo ed emozionante, si accompagna sul palco con chitarra, tamburi a cornice e loop machine. Passato e futuro, tradizione e avanguardia si incontrano in un esperimento audace, enigmatico, rivelatorio.
Da venerdì 13 a domenica 15 al Teatro Eduardo De Filippo gli studenti della sezione Teatro si esibiranno in Delitto&Castigo, adattamento del capolavoro di Fëdor Dostoevskij. Cinque rappresentazioni in tre giorni con un cast sempre diverso di sette discenti per volta che porteranno a compimento un lavoro partito a gennaio con un percorso puramente laboratoriale, da cui poi è nato il desiderio di condividere la creazione di uno spettacolo sin dalle sue fondamenta: dall’esegesi alla visione registica, per arrivare all’interpretazione e lavoro sul palco. Uno studio dunque che non vuole essere “performance”, ma il mettersi alla prova dopo un anno di lavoro accademico. Adattamento e regia sono di Francesco Giuffrè.
Martedì 17 si replica a Roma il concerto appena presentato da Officina Pasolini l’11 ottobre al festival Jazz a la cité della Maison de l’Italie alla Cité Internationale Universitaire di Parigi dal giovane, ma già affermato chitarrista, Christian Mascetta con il suo trio e con Gegè Telesforo e Tosca. Una serata dedicata agli artisti emergenti del jazz italiano, affiancati da chi quella scena musicale ha contribuito a crearla. Mascetta, classe ’94, già pluripremiato ospite di grandi festival jazz internazionali, collaboratore di Otmar Ruiz, Marvin Smitty Smith, Mario Biondi, Fabrizio Bosso e – tra gli altri – di Gegé Telesforo, suonerà insieme a Pietro Pancella, basso elettrico e contrabbasso, e Miriam Faieta, voce e tastiere. Saliranno sul palco anche Alaska e Ludovica Mannoni, giovani artisti diplomati a Officina Pasolini.
Altra data da segnare sul calendario è quella di giovedì 19 alle 19 quando Drusilla Foer, cantante, attrice e autrice, da tempo icona di stile e personaggio irriverente e antiborghese, presenterà il suo primo album di inediti DRU. Un’occasione imperdibile non solo per parlare di questo disco, pubblicato da Best Sound/BMG con la produzione artistica ed esecutiva di Franco Godi, ma anche per conoscere Gianluca Gori e scoprire come sia nato il suo alter ego, Drusilla Foer appunto, e quali siano le caratteristiche di un rapporto così totalizzante con il suo personaggio. L’evento è organizzato in collaborazione con Feltrinelli Librerie, rinnovando e rafforzando il sodalizio di Officina Pasolini con una delle più importanti realtà culturali italiane.
Sabato 21, nell’ambito della rassegna Calvino itinerante dedicata dal XV Municipio di Roma al grande scrittore Italo Calvino, in occasione del centenario della nascita, Officina Pasolini ospiterà la mostra Gli anni della formazione – Sanremo e l’amicizia con Libereso Guglielmi, mentre sul palco del Teatro Eduardo De Filippo andranno in scena opere teatrali di Calvino, interpretate da Francesco Patanè, Andrea Monno, Fabrizio Scuderi, Francesco Nuzzi e Stefano De Santis con la regia di Giulia Paoletti, tutti diplomati alla sezione Teatro e dalla Compagnia teatrale del Rinoceronte. Le stesse opere verranno poi rappresentate in altri due teatri del territorio, al teatro Le Sedie e al Teatro dell’Ascolto.
Martedì 24 verrà presentato il volume Lou Reed. Il re di New York del critico musicale del NYTimes e di Rolling Stone Will Hermes, pubblicato da Minimum Fax e uscito in contemporanea negli Stati Uniti. Saranno presenti l’editore Daniele Di Gennaro con le traduttrici Paola De Angelis e Chiara Veltri. Roberto “Bob” Angelini, insieme agli studenti della sezione Canzone, eseguirà alcuni brani di questa leggenda che ha fatto la storia della musica, prima come leader del gruppo rivoluzionario dei Velvet Underground e poi come artista solista.
Mercoledì 25 è ancora un libro, Da domani mi alzo tardi di Anna Pavignano, protagonista di un nuovo appuntamento della rassegna di Officina Pasolini Prospettive d’autore. Valentina Farinaccio incontrerà l’autrice che leggerà alcuni brani di quest’opera che ripercorre la vita personale e artistica di Massimo Troisi, di cui la Pavignano è stata sceneggiatrice e compagna di vita.
Sabato 28 torna Superficie Live Show, il format di Matteo Santilli, uno degli appuntamenti seguiti con più costanza dal pubblico di Officina Pasolini. Attrici, attori, musicisti e lavoratori del mondo dello spettacolo salgono sul palco del Teatro Eduardo De Filippo con monologhi, scene, momenti didattici, canzoni e tanti altri “materiali artistici”.
Domenica 29 alle 20.30 l’ospite è Arnaldo Antunes, cantante, compositore, poeta, artista visuale, figura di grande spessore artistico e musicista tra i più affascinanti del Brasile che la maggioranza degli amanti della MPB conoscono come uno dei Tribalistas, insieme alla grande Marisa Monte e Carlinhos Brown. Arriva a Officina Pasolini per un Conversaconcerto, in cui si racconterà accompagnato da uno special guest di altissimo livello, il pianista Vitor Araùjo. Non mancherà l’occasione per parlare di João, canzone scritta con Cèsar Mendez per l’immenso, eterno Joao Gilberto e che Tosca canta insieme ad Antunes nel suo CD Morabeza.
Martedì 31 la programmazione chiude con la festa finale del Roma Videoclip Indie, l’importante rassegna dedicata al cinema e alla musica, con la direzione artistica di Francesca Piggianelli, Presidente dell’Associazione Culturale Romarteventi. Ospiti d’onore saranno Sergio Cammariere e Pivio.
FONTE: Ufficio Stampa Antonella Mucciaccio.