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Visioni Sarde: il cinema sardo sbarca a Pori

Cinque cortometraggi per scoprire la cultura e la storia della Sardegna.

LOCANDINA-inDopo Turku, Tampere e Jyväskylä Visioni Sarde ritorna in Finlandia facendo tappa a Pori.

Pori è una città di 83.000 abitanti situata nella costa occidentale della Finlandia alla foce del fiume Kokemäenjoki, sul golfo di Botnia. È conosciuta per la magnifica spiaggia, per gli affreschi del Mausoleo Juselius e per il Porijazz un festival di musica afroamericana animato da artisti di fama mondiale.

Il giovane cinema sardo sarà proposto il 1° novembre presso la Biblioteca Principale, dalla  Società Dante Alighieri attiva a Pori dal 2003 con lo scopo di  promuovere e curare  gli studi della lingua e cultura italiana.

Il successo del tour finlandese del cinema sardo è dovuto all’intraprendenza della professoressa Jenni Lehtonen, presidente della Società Dante di Turku che, dopo aver  organizzato le riuscite serate cinematografiche di Turku e Tampere, prevede di replicarle a Pori e a Oulu (nel Nord della Finlandia) il 14 novembre.

Finanziato e sostenuto dalla Fondazione Sardegna Film Commission e organizzato dalla Cineteca di Bologna con il coordinamento del Circolo Sardi in Torino “A. Gramsci” e dell’Associazione “Visioni da Icnhussa” il progetto Visioni Sarde ha così conseguito in pieno gli obiettivi preposti raggiungendo risultati ben superiori a ogni più ottimistica previsione.

A Pori saranno proietati cinque film:
– “12 aprile” (Italia/2021/22′)  di Antonello Deidda. Un viaggio ai confini della realtà nel giorno in cui il Cagliari vinse lo scudetto;
– “Mammarranca” (Italia/2022/15′) di Francesco Piras. Due bambini di borgata trovano un biglietto vincente di un gioco a premi;
-“Santamaria” (Italia/2021/13′) di Andrea Deidda. Un giovanissimo boxeur si prepara al primo incontro;
– “Senza te” (Italia/2022/18′) di Sergio Falchi. Un anziano non riesce a dimenticare l’amore della sua vita;
-“La venere di Milis” (Italia/2021/13′) di Giorgia Puliga. Il ritrovamento di una statuetta dà origine a una commedia giallo-rosa.

“12 aprile” e “Santamaria” sono recitati in sardo. Tutti i film sono sottotitolati in inglese.

FONTE: Bruno Culeddu.

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