Skip to content

Visioni Sarde: tre cortometraggi al Teatro M. Carta di Emas

Domani, sabato 11 novembre, il Comune di Emas e la Pro Loco ospitano la rassegna del giovane cinema sardo con la presenza del regista Sergio Falchi e di Enzo Cugusi.

locandina-inIl Comune di Emas e la Pro Loco, in collaborazione con Sardegna Film Commission e Cineteca di Bologna presenteranno domani, sabato 11 novembre presso il Teatro M. Carta tre cortometraggi di “Visioni Sarde”Ā  con la presenza del regista Sergio Falchi e di Enzo Cugusi.

Prosegue cosƌ senza sosteĀ  il tour della rassegna del giovane cinema sardo coordinato dall’Associazione “Visioni da Ichnussa” e dall’Associazione Sardi Ā “A. Gramsci” di Torino.
Questi i fim in programma .

FRADI MIU (Italia/2022/15′) Ā di Simone Contu
Antonio eĢ€ un pastore che vive nelle montagne della Sardegna con il suo gregge di capre. L’apparente tranquillitaĢ€ dei suoi giorni viene sconvolta quando ha finalmente la possibilitaĢ€ di vendicare il fratello, ucciso tanti anni prima davanti ai suoi occhi.

MAMMARRANCA (Italia/2022/15′) di Francesco Piras
Giovanni e Michele hanno undici e nove anni e vivono a Sant’Elia, un quartiere popolare nella periferia di Cagliari, un anello di palazzoni lontani dalla cittaĢ€. Un piccolo mondo ai margini, sorto vicinissimo al mare e lambito da un canale chiamato Mammarranca, come il nome del mostro che si dice viva sotto l’acqua scura e maleodorante, e che con braccia e unghie lunghissime afferri i bambini incauti che si sporgono dalle sue sponde. Per Giovanni e Michele gli argini di questo canale sono un luogo d’avventura e di rifugio, lontani dal mondo degli adulti, accompagnati solo dalla presenza di una misteriosa statua di legno che per molti eĢ€ capace di esaudire i desideri. La vita dei due bambini sembra improvvisamente poter cambiare quando il biglietto vincente di un gioco a premi finisce in modo rocambolesco nelle loro mani. Cercheranno di sfruttare al meglio questa opportunitaĢ€, in un mondo che metteraĢ€ alla prova il loro coraggio e la loro amicizia.

SENZA TE (Italia/2020/18′) di Sergio Falchi
Senza teā€™ puĆ² significare tante cose: una tavola apparecchiata per due con cura, una brezza primaverile nella quale il bucato sventola o un comĆ² adornato con tante foto dā€™epoca. Il ritmo lento consente di assimilare la profonditĆ  del tema, e i particolari aiutano nellā€™immedesimazione e nellā€™attribuzione del proprio personale significato.

L’appuntamento ĆØ per le ore 18.30. Ingresso libero.

FONTE: Bruno Culeddu.

Ā© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMPI