ROMA – LāAssociazione Nazionale Demolitori Autoveicoli (ADA) e lāAsociaciĆ³n EspaƱola de Desguace y Reciclaje del AutomĆ³vil (AEDRA, che riunisce i demolitori di autoveicoli a fine vita spagnoli) hanno sottoscritto a Roma un accordo di collaborazione con lāobiettivo rendere piĆ¹ efficace la propria attivitĆ di rappresentanza del settore dei veicoli a fine vita.
Nellāattuale delicata fase di attesa del nuovo Regolamento europeo, le due associazioni hanno giĆ concordato tra loro un memorandum riguardo lo sviluppo normativo, sottoposto nelle scorse settimane allāattenzione della Commissione Europea nel quale sono stati evidenziati i punti di comune interesse: su tutti, la necessitĆ di valorizzare l’esperienza maturata nel settore del trattamento ELV negli ultimi 20 anni, nei quali si ĆØ sviluppata una rete industriale altamente professionale; lāeventualitĆ Ā che non venga riconosciuto alcun compenso economico agli Impianti Autorizzati di Trattamento (ATF) da parte dei produttori, finchĆ© i veicoli fuori uso hanno un valore di mercato positivo e conseguentemente la necessitĆ di implementare la collaborazione tra produttori e demolitori per mantenere il valore positivo dei veicoli fuori uso; la libertĆ di scelta del proprietario del veicolo dellāATF cui consegnare il proprio veicolo e ricevere lāeventuale Ā compenso economico; la necessitĆ che il trattamento dei veicoli sia determinato dalle autoritĆ competenti, in conformitĆ con le normative applicabili e che le stesse vigilino sull’operato degli ATF; la garanzia della tracciabilitĆ dei rifiuti e dei ricambi.
Le due Associazioni, rappresentate dai Presidenti Anselmo CalĆ² e GermĆ”n Catoira si sono ora impegnate a perseguire unāazione comune nei confronti delle Istituzioni europee affinchĆ© la nuova normativa salvaguardi la piccola e media impresa.
A tal fine lāaccordo prevede che ADA e AEDRA: si scambino documenti e proposte prima della condivisione con le istituzioni comunitarie e con le altre componenti del fine vita dei veicoli (E-L-V); collaborino nello sviluppo di nuove tecnologie per il trattamento degli E-L-V soprattutto per quanto riguarda la semi-automazione della demolizione e la soluzione per problematiche relativi ai rifiuti complessi e CRM (Critical Raw Material); promuovano iniziative comuni per sensibilizzare i parlamentari europei e i rispettivi Governi Nazionali alle problematiche del fine vita degliautoveicoli e alle istanze delle imprese del settore.
āIn un momento di transizione come quello attuale per il nostro settore, contraddistinto da una rivoluzione tecnologica attesa per i prossimi anni e da numerosi cambiamenti normativi e dei modelli di business per il mercato del fine vita degli autoveicoli, ĆØ necessario unire gli sforzi tra i diversi Paesi UE per supportare efficacemente le nostre imprese e farsi trovare pronti nel momento in cui la nuova Normativa entrerĆ in vigore. Da questāesigenza nasce la sinergia tra le due Associazioni avviata oggi, a cui spero se ne aggiungano presto altreā, ha commentato Anselmo CalĆ², Presidente ADA.
FONTE: Ufficio Stampa FISE (Marco Catino).