ROMA – Quando si parla di auto elettriche tutti si chiedono quanti km si possono realmente percorrere con queste vetture prima di dover ricaricare e quali sono i loro effettivi consumi e i costi di gestione in condizioni reali.
La risposta concreta arriva dalla nuova edizione di “Dove arrivo con…”, la più grande prova organizzata in Europa di vetture elettriche guidate in condizioni “reali” promossa dalle testate Motor1.com e InsideEVs che si svolge ogni anno sul Grande Raccordo Anulare di Roma (68,2 km). Questo “circuito pubblico” a forma di anello è particolarmente adatto per testare le automobili in quanto rappresenta un’autostrada urbana con un traffico variabile, in cui si alternano velocità di crociera autostradale a rallentamenti improvvisi, attese in coda e successive accelerazioni. Condizioni, queste, che mettono alla prova l’efficienza del motore e le capacità di recupero di energia della vettura elettrica.
11 auto elettriche a confronto
In questa quarta edizione dell’iniziativa sono state undici le vetture testate, tra le ultime novità offerte dal mercato e alcune in arrivo in Italia: SUV grandi e compatti, berline classiche, auto americane, cinesi, coreane, tedesche e una super ammiraglia. Le regole della prova? Uguali per tutte le auto: partenza con il 100% di ricarica e guida in carovana lungo la carreggiata esterna in senso antiorario (limiti di velocità di 130 o 110 km/h), climatizzatore acceso a 22 gradi con ventilazione automatica, finestrini chiusi, programma di guida normale e una sola persona a bordo. Il test di ogni singola auto si è concluso quando la batteria è arrivata al 5%.
“Obiettivo della prova è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle variabili che determinano l’autonomia, l’efficienza e i costi di viaggio delle auto elettriche e monitorare, attraverso questi parametri, l’evoluzione tecnologica dei prodotti oggi disponibili sul mercato. Comprendere questi numeri significa non solo prendere confidenza con l’auto elettrica, ma anche capire quali sono le specifiche tecniche che fanno la differenza e aiutano a scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze” ha spiegato Alessandro Lago, Direttore di Motor1.com e InsideEVs.it.
I risultati della prova: autonomia e consumi reali
Rispetto allo scorso anno, è cresciuta l’autonomia media delle auto testate compresa tra i 571 km (circa 8 giri di GRA) della Lucid Air e i 243 km (3,4 giri di GRA) della Lexus RZ. In media le auto provate hanno evidenziato un’autonomia reale inferiore del 28% rispetto al dichiarato in ciclo di omologazione WLTP.
Sul podio di questa speciale graduatoria si sono collocate la Tesla Model 3 (498 km), seguita a poca distanza dalla BMW i5 (489 km). Sopra i 400 km di autonomia anche la Hyndai IONIQ 6 (476 km), la BYD Seal (452 km), la Kia EV9 (448 km), e la Volkswagen ID.7 (400 km).
Chiudono questa classifica le vetture con una taglia di batteria più contenuta: FIAT 600e (282 km), Jeep Avenger (275 km), Toyota bz4X (249 km) e Lexus RX (243 km).
I dati più interessanti del test riguardano, come da tradizione, l’efficienza dei singoli veicoli, cioè i consumi effettivi di energia in kWh ogni 100 chilometri da cui conseguono i costi di ricarica che abbiamo stimato considerando tanto il costo della ricarica domestica (per chi dispone di un garage) che della ricarica alla colonnina pubblicata con un piano tariffario medio.
L’auto più virtuosa ed efficiente è stata la Tesla Model 3 con 15,1 kWh/100 km per un costo di 10 €/100 km, tallonata dalla Hyundai IONIQ 6 con 15,5 kWh e 10,30 € e da BMW i5 (16,6 kWh e 11 €). A seguire tutte le altre, sopra i 18 kWh/100 km e i 12 euro ogni 100 km.
FONTE: Ufficio Stampa Marco Catino.