FIRENZE – “Casa Pananti” torna con 14 nuovi episodi della web serie e continua a svelarci situazioni meno conosciute legate alla complessa rete delle relazioni con gli artisti e con la ricerca delle opere d’arte, momenti che sono la vita reale di questo affascinante settore.
Ideata e prodotta dalla Galleria Casa d’Aste Pananti, con la regia di Giovanni Piscaglia, nella seconda stagione Filippo Pananti ci porta negli universi intimi di alcuni dei maggiori protagonisti della cultura del Novecento, entrando nei loro studi a colloquio con i familiari o amici, e attraverso un viaggio tra le memorie della Galleria Pananti.
Le trame si dipanano in direzioni inaspettate con colpi di scena. Così capita di trovarsi coinvolti all’interno di un dibattito in Sardegna che, grazie a inediti documenti ritrovati, giunge alla probabile attribuzione dell’opera “Ritratto di Medea” ad Amedeo Modigliani, forse realizzata agli inizi della sua carriera. (Episodi 1,2,3)
Nella seconda stagione, Filippo Pananti e l’obiettivo della macchina da presa di Giovanni Piscaglia ci trasportano in altri universi straordinari come in quello di Ottone Rosai, grazie anche alle memorie di Piero Pananti (Episodio 4).
Attraverso il dialogo con Isabella Bueno, ripercorriamo le vicende professionali dei fratelli Xavier e Antonio Bueno e il loro impatto sull’ambiente culturale fiorentino (Episodio 5); mentre il restauro di un’opera di Guttuso diventa un’occasione per far rivivere emozioni e ricordi legati alla storia personale di Filippo Pananti e della Galleria (episodio 6).
“Casa Pananti” è visibile sul sito e sui canali Youtube e Facebook di Pananti Casa d’Aste. Già in onda i primi sei episodi.
Giovanni Piscaglia, regista e autore, nato nel 1984, comincia la sua carriera girando videoclip, cortometraggi e video-installazioni. Dal 2012 ha scritto e diretto più di 200 CONTENUTI per il canale Sky Arte HD.
Tra i documentari più importanti: la produzione originale “Musei”, una serie in 16 puntate divise in 2 stagioni.
Nel 2018 debutta nelle sale cinematografiche con “Van Gogh tra il Grano e il Cielo” con Valeria Bruni Tedeschi, PRODOTTO DA 3D Produzioni e Nexo Digital. IL docufilm, distribuito in oltre 50 Paesi nel Mondo, arriva in finale ai Nastri d’Argento 2020 come Miglior Documentario d’Arte. Nel 2019 firma la sceneggiatura del docufilm “Ermitage il Potere dell’Arte”, vincitore del Nastro d’Argento come Miglior Documentario d’Arte 2020. Nell’autunno del 2021 esce in sala “Napoleone Nel nome dell’Arte” nel quale dirige il premio Oscar Jeremy Irons.
Nel 2023 esce il suo nuovo film “Perugino, Rinascimento Immortale” con Marco Bocci, di cui scrive anche il soggetto, prodotto da Ballandi e distribuito da Nexo Digital.
Vincitore nel 2023 del Grifone d’Oro come Miglior Documentario al Love Film Festival e candidato ai Nastri d’Argento 2024 come Miglior Documentario d’Arte.
FONTE: Ufficio Stampa Studio Maddalena Torricelli.