Le opportunitĆ che le STEM offrono alle donne, il successo dietro la passione per la Scienza – Su Rai Play dallā11 febbraio.
Sei storie, sei donne, sei scienziate europee raccontano le sfide, le speranze e poi i successi ottenuti nelle STEM (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica). In occasione della Giornata Internazionale delle Donne e Ragazze nella Scienza, su RaiPlay dallā11 febbraio ĆØ disponibile āWomen of Scienceā, una ācollectionā di sei documentari che racconta altrettante storie di donne – matematiche, ricercatrici, ingegneri o tech wizard – tutte catturate dalla magia della scienza. Attraverso le storie di ognuna di loro, il programma vuole incoraggiare le ragazze delle nuove generazioni ad abbracciare il mondo delle materie STEM, spiegare perchĆ© ancora oggi le donne sono in minoranza in determinati settori scientifici, creare nuovi modelli e abbattere gli stereotipi di genere.
āIn Italia le ragazze allāUniversitĆ iscritte a un percorso Stem sono il 37%, un divario grave ā dice Maurizio Imbriale, Direttore di Contenuti Digitali e Transmediali Rai, che ha prodotto la serie – La collection āWomen of Scienceā vuole ispirare le ragazze di oggi a diventare le “Donne di Scienza” di domani. Un altro scopo del progetto ĆØ incoraggiare le co-produzioni con i nostri partner europei sui temi centrali e condivisi da tutti i broadcasterā.
āWomen of Scienceā, mette insieme le storie di sei donne che hanno creduto nel potere della propria passione e nel progetto scientifico attraverso le STEM. A iniziare da quella dellāitaliana Monica Gori, scienziata dellāIIT di Genova, che dopo un percorso di studio tra discipline artistiche e psicologiche, abbraccia il mondo della robotica e conquista un ruolo importante nello sviluppo delle tecnologie per la disabilitĆ infantile. Tra le altre storie, quella di Anne-Marie Imafidon, oggi importante scienziata informatica, imprenditrice, CEO e autrice, sostiene le donne nello sviluppo di carriere nelle discipline STEM e quella di Doris Schlaffer, IT manager di Vienna che ha creato āThe New IT Girlsā, una rete che oggi conta oltre 1600 donne del settore.
Sarah Baatout direttrice di un’unitĆ di radiobiologia belga, studia invece l’impatto delle radiazioni ionizzanti sulla salute e lavora per promuovere l’uguaglianza di genere nel mondo accademico e della ricerca; Tiziana BrƤuer giovane ingegnere tedesco, misura l’effetto delle scie di condensazione degli aerei sul clima: per lei il progresso tecnologico ĆØ un mezzo importante per affrontare i grandi problemi del nostro tempo. Infine, la chimica Ieva PlikusienÄ, progetta e sviluppa biosensori ottici per rilevare diversi materiali biologicamente attivi, come le proteine COVID o i biomarcatori del cancro.
āWomen of Scienceā ĆØ un original Rai Contenuti Digitali e Transmediali frutto di una co-produzione europea che ha coinvolto oltre allāItalia, i broadcasters di Belgio (RTBF), Regno Unito (BBC), Austria (ORF), Germania (SWR) e Lituania (LRT), e realizzato in collaborazione con l’EBU (European Broadcasting Union).
FONTE: Francesca Procopio.