BOLOGNA – Bruce Cockburn, uno tra i migliori artisti canadesi, capace di abbracciare diversi generi musicali dal folk al jazz, dal rock al worldbeat, si esibirà in concerto Mercoledì 6 marzo ore 20.45 al Teatro Dehon di Bologna, in occasione dell’uscita del suo ultimo album O Sun O Moon. Ad aprire il concerto sarà James Meadow, alias del cantautore, antropologo e podcaster Davide Falcone.
Con un’illustre carriera plasmata dalla politica, dalla spiritualità e dalla poliedricità musicale, Bruce Cockburn ha creato il suo percorso tra diversi generi musicali, viaggiando in luoghi come Guatemala, Mali, Mozambico e Nepal e distillando la sua peculiare prospettiva sul mondo in brani che rimangono tuttora indelebili.
“Il mio lavoro” – ha una volta spiegato – “consiste nel cercare di intrappolare lo spirito delle cose nei graffi della penna sulla carta e ad estrarre note dal metallo”.
La sua poetica intensa e impegnata insieme alla sua complessità compositiva hanno fatto guadagnare a Cockburn grandi elogi come eccezionale autore di canzoni e venerato chitarrista. I suoi brani spaziano dall’intimità delle relazioni personali al grido di protesta, dallo sguardo documentaristico alla ricerca spirituale, e sono tra le migliori emerse in Canada negli ultimi 50 anni. Il suo modo di suonare la chitarra, sia acustica che elettrica, lo ha collocato tra i migliori strumentisti del mondo. Continua a essere profondamente rispettato per il suo attivismo su questioni che vanno dai diritti dei nativi alle mine antiuomo, dall’ambiente al debito del Terzo Mondo, lavorando per organizzazioni come Oxfam, Amnesty International, Medici Senza Frontiere e Friends of the Earth.
Per i suoi numerosi successi, l’artista nato a Ottawa è stato premiato con 13 Juno Awards, è stato inserito nella Canadian Music Hall of Fame e nella Canadian Songwriters Hall of Fame, ha ricevuto il Governor General’s Performing Arts Award ed è stato nominato Ufficiale dell’Ordine del Canada. Ma non si è mai adagiato sugli allori.
“Preferisco pensare a cosa farò dopo”, dice Cockburn. “I miei modelli per invecchiare con armonia sono persone come John Lee Hooker e Mississippi John Hurt, che non hanno mai smesso di lavorare, cercando di migliorare fino alla fine come musicisti e come esseri umani”. Vecchio o no, Cockburn mostra un’urgenza palpabile nel brano che apre il suo ultimo album O Sun O Moon. “Il tempo fa pagare il suo pedaggio, ma nella mia anima sono in piena corsa”, canta nel ritornello. Sostiene la sua voce una trascinante chitarra resofonica, suonata con tutto il vigore dei suoi veterani eroi del blues.
Ad aprire il concerto è chiamato James Meadow, alias dell’italiano Davide Falcone, che cela nel suo nome d’arte cela un riferimento all’antropologa Margaret Mead e le sue radici musicali affondano nella scena folk nordamericana. Del suo primo album in studio, uscito nel 2020 per IRD e dal titolo “A Scarecrow Sight”, la rivista britannica AmericanaUK ha scritto: “un disco di canzoni che spiccano per la voce unica e le ottime abilità chitarristiche”. Si è esibito in Italia e in Canada e ha aperto concerti di Christian Kjellvander, Bocephus King, James Maddock e Thom Chacon. Dal 2020 conduce “Where The Lions Are”, un programma sul cantautorato nordamericano sulle frequenze di ADMR-RockWebRadio che lo ha portato ad intervistare Colin Linden e lo stesso Bruce Cockburn.
Prezzo Unico € 25,00
I biglietti si possono acquistare presso la biglietteria del Teatro Dehon dal martedì al sabato, ore 15-19, oppure un’ora prima dell’inizio di ogni spettacolo.
Biglietti on-line disponibili sul circuito Vivaticket.
FONTE: Ufficio Stampa Teatro Dehon.