URBINO (PU) – Si terrà ad Urbino dal 5 al 7 aprile 2024 il sesto Italian Youth Forum, l’evento annuale dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO (AIGU) che promuove la partecipazione attiva delle giovani generazioni e della società civile. E si svilupperà intorno al tema dell’Acqua come Patrimonio Naturale e Culturale. L’edizione 2024 della manifestazione che riunisce giovani da tutta Italia per un confronto con i rappresentanti istituzionali e gli esponenti della società civile è stata presentata questa mattina, nella sede regionale, dall’assessore alla Cultura e alle Politiche giovanili Chiara Biondi e Francesco Di Stefano, membro del coordinamento nazionale AIGU, insieme al consigliere regionale Marco Ausili.
“Negli obiettivi che si prefigge l’AIGU – dichiara l’assessore Biondi – che sono quelli di promuovere attività ed eventi nel campo dell’educazione, della scienza, della cultura e della comunicazione attraverso la partecipazione attiva delle giovani generazioni e della società civile in iniziative ed eventi di rilevanza nazionale, ritroviamo le linee programmatiche tracciate dalla Regione che pone al centro i giovani per renderli protagonisti attivi della comunità, prendendosi cura del bene comune, e ne premia l’impegno e lo spirito aggregativo”. L’appuntamento ad Urbino, città ‘a metà strada’ tra il mare e i corsi d’acqua dell’Appennino, permette di avere una panoramica completa sulle diverse conformazioni idriche del territorio marchigiano. “Da Urbino, straordinaria culla del Rinascimento, giunge quindi un invito a riflettere insieme ai giovani sulle problematiche ambientali e le opportunità di conservazione e valorizzazione del patrimonio naturalistico, in particolare sull’acqua, che caratterizza il paesaggio delle Marche” aggiunge Biondi.
Circa 100 giovani soci AIGU da ogni parte d’Italia e altrettanti ospiti giungeranno a Urbino per partecipare all’evento che darà l’opportunità di esplorare i temi cruciali legati alla gestione sostenibile dell’acqua, basandosi sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU quali l’OSS 14, ovvero ‘conservare e utilizzare in modo sostenibile gli Oceani, i mari e le risorse marine’, e l’OSS 6 ovvero ‘garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’Acqua’. Con un focus su conservazione marina e risorse d’acqua dolce, l’IYF 2024 mira a evidenziare l’importanza di entrambi per lo sviluppo sostenibile delle comunità.
“Desideriamo esprimere gratitudine – ha detto Francesco Di Stefano – ai nostri partner e un sincero ringraziamento per i patrocini concessi, senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare un evento di tale portata. Il loro sostegno e la loro collaborazione sono stati fondamentali e ne siamo profondamente riconoscenti. Invitiamo tutti i cittadini delle Marche, soprattutto i giovani, a partecipare a questo evento, contribuendo al dialogo per un futuro migliore per la comunità. Siamo fiduciosi che questa sarà un’occasione per condividere conoscenze, ispirare azioni positive e definire best practices per la conservazione e la salvaguardia del Patrimonio Acqua. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e dettagli sull’Italian Youth Forum sui canali social di AIGU. Cogliamo l’occasione di promuovere la campagna di raccolta fondi, che ci permetterà di proseguire la conversazione con azioni concrete, grazie ad un ciclo di iniziative sul tema dell’acqua”.
Appuntamenti dell’Italian Youth Forum
Il primo appuntamento dell’Italian Youth Forum sarà l’evento di networking, riservato ai soci AIGU e agli ospiti, che avrà luogo venerdì 5 aprile alle ore 19.30 presso il Legato Albani e a seguire presso il Palazzo Ducale di Urbino. E’ prevista una performance musicale a cura del gruppo folkloristico La Raganella, per conoscere e valorizzare il patrimonio musicale storico marchigiano.
Sabato 6 aprile, seconda giornata dell’Italian Youth Forum, sarà dedicata a tre workshops tematici, in cui i soci AIGU, insieme ai rappresentanti di associazioni giovanili, istituzioni e professionisti dei settori culturali-scientifici, lavoreranno congiuntamente per discutere e ripensare le città e le comunità del futuro dal punto di vista dei giovani. Fil rouge sarà l’Acqua come Patrimonio.
I tre Workshop: ‘Acqua Patrimonio Naturale’, spazio agli aspetti scientifici e naturalistici, incentrato su progetti promossi dalle Università e dagli Atenei del territorio marchigiano e non solo relativi alla gestione e tutela dell’acqua, sia mare che corsi di acqua dolce. L’obiettivo del workshop è riflettere sugli aspetti scientifici e naturalistici dell’Acqua, condividere best practice e prospettive rispetto a quelle che saranno le sfide da vincere nel prossimo futuro per tutelare la risorsa idrica e marina.
‘Acqua Patrimonio Culturale’, declina il rapporto tra la comunità umana e il mondo acquatico; il tavolo di lavoro si prefigge di indagare come le comunità marchigiane, italiane e mondiali si interfacciano e convivono con le varie conformazioni acquatiche. Come vi si siano adattate e, contemporaneamente, come le abbiano utilizzate e sfruttate. L’obiettivo è riflettere sul Rapporto tra l’uomo e l’Acqua e quali possano essere le soluzioni a livello urbanistico, economico, architettonico e come si può riuscire a raggiungere, maturare e mantenere un equilibrio nel rapporto uomo/acqua, ad ogni livello e in ogni territorio.
‘Tramandare e Proteggere’, focus su Comunicazione ed Educazione alla valorizzazione e tutela della risorsa idrica e marina. Questo workshop si focalizzerà non tanto sui contenuti da veicolare, presenti invece nei primi due tavoli di lavoro, quanto sul come educare al Patrimonio idrico e sul come poter veicolare efficientemente e concretamente le campagne comunicative relative al mondo acquatico. L’obiettivo è condividere e strutturare best practice e programmi che possano essere presentati come validi strumenti di divulgazione sia dal punto di vista comunicativo che educativo; tali strumenti potranno essere la chiave per una maggiore diffusione tra i giovani e non solo degli obiettivi e delle azioni da poter compiere per tutelare il mondo idrico e marino italiano.
Il pomeriggio di sabato 6 aprile, al Teatro Sanzio di Urbino, a partire dalle 18, si terrà l’evento aperto ai soci AIGU e al pubblico con istituzioni e speaker del mondo della ricerca e della divulgazione, per tracciare una panoramica del presente e una direzione futura sul Patrimonio Acqua. Tra gli ospiti Enrico Vicenti – Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, Mariassunta Peci – Ufficio UNESCO Ministero della Cultura, Patrizio Bianchi – già Ministro dell’Istruzione e Portavoce delle Cattedre UNESCO italiane Maria Francesca Merloni – UNESCO Goodwill Ambassador for Creative Cities, Maurizio Gambini – Sindaco di Urbino, Filippo Galeazzi – Pesaro Capitale della Cultura 2024, Andrea e Marco Spinelli – Oceanographic Valencia, Corinna Guerra – Università Ca’ Foscari di Venezia, Nikolas Galli – Politecnico di Milano, Roland Benedikter – Università di Bolzano, Elisabetta Zavoli – National Geographic Explorer, Carlotta Santolini – Mariscadoras. Durante la serata sono previste delle performance musicali degli studenti del Conservatorio ‘G. Rossini’ di Pesaro.
FONTE: Serena Paolini – Regione Marche.