Il cinema aiuta a leggere il mondo in cui viviamo e offre gli strumenti per interpretarlo.
Con questa premessa il Comune di Villa Verde dedicherà tre serate al meglio del cinema in forma breve prodotto in Sardegna negli ultimi dieci anni.
L’iniziativa, intitolata “Aperitivi cinematografici in compagnia di Visioni Sarde”, si articolerà in tre serate con svolgimento presso gli spazi della Biblioteca Comunale Antoni Cuccu. Si partirà giovedì 16 maggio alle ore 19:30.
La manifestazione si avvale della collaborazione della Cineteca di Bologna che ha proposto alla Biblioteca una selezione di alcuni fra i migliori cortometraggi passati nelle precedenti edizioni di “Visioni Sarde”.
Anna Di Martino, direttrice del Festival, sostiene che l’obiettivo di portare il cinema nelle piccole comunità, troverà un valore aggiunto in pellicole connotate da tematiche come la solidarietà umana, l’apertura verso altri popoli e verso altre culture. I film dei registi sardi di oggi si caratterizzano, inoltre, per un ampio spettro tematico, simbolo della loro capacità di rappresentare la ricchezza storica, geografica e culturale dell’isola.
Sandro Marchi, sindaco di Villa Verde, promuove l’iniziativa quale occasione per la comunità di incontro, aggregazione, riflessione e dibattito nella consapevolezza che il cinema veicoli cultura, spiritualità, senso critico oltre che fantasia.
Sara Melosu, bibliotecaria, organizza gli incontri con il cinema nella Biblioteca Antoni Cuccu, luogo dove le emozioni vengono amplificate dalla visione condivisa e farà in modo che le tre serate diventino un avamposto culturale facilmente fruibile, traversale a tutte le età e le fasce sociali.
Saranno così presentati sette ortometraggi selezionati tra i lavori più particolari e rappresentativi realizzati in Sardegna negli ultimi anni. La selezione presenta una panoramica sulla produzione breve contemporanea, toccando generi e temi estremamente diversi tra di loro. Una selezione di cortometraggi divertenti, accattivanti e poetici che non lasceranno indifferenti.
Programma.
Giovedì 16 maggio dalle 19,30 alle 20,30
– Valerio di Gianni Cesaraccio (15’/2019).Valerio vive di espedienti, sotterfugi, estraneo al figlio e alla famiglia. Ma quando scopre che è il compleanno della nipote, farle un bel regalo sembra la sua unica aspirazione.
– Il bambino di Silvia Perra (15’/ 2015). Gli equilibri della famiglia Khaled vengono compromessi dall’arrivo di un ospite, destinato a rimanere con loro per un motivo ben preciso.
– A casa mia di Mario Piredda (19’/2016). Rimasti i soli abitanti di un piccolo paese di pescatori ormai spopolato, due anziani, Lucia e Peppino, vivono nella speranza che l’inverno non finisca.
Giovedì 23 maggio dalle 19,30 alle 20,30
– Disco volante di Matteo Incollu (26’/ 2016). Cagliari. Un furgone di panini disperso in mezzo al nulla. Un uomo stanco. Una ragazza risoluta. Otto sconosciuti e una friggitrice morente. Panini leggendari e alieni sconosciuti. E la magia improvvisa. Tutto in una notte.
– Buio di Jacopo Cullin, Joe Bastardi (12’/2012′). Vincenzo, giovane uomo disincantato nei confronti dell’amore, si confida con Mario, che lo coinvolge in un viaggio fuori programma.
Giovedì 30 maggio dalle 19,30 alle 20,30
– Mammarranca di Francesco Piras (15’/2022). Giovanni 11 anni e Michele 9 anni, vivono a Sant’Elia, un quartiere popolare alla periferia di Cagliari. La vita dei due bambini improvvisamente potrebbe cambiare per un gratta e vinci.
– L’uomo del mercato di Paolo Cireddu (20’/ 2019). Un uomo ai margini della società per sopravvivere raccoglie le cassette di frutta e verdura. Le trasporta sulla schiena, a decine per volta. Il guadagno per tutta la sua fatica si risolve in una manciata di centesimi.
Tutti e sette fim hanno trovato in Visioni Sarde la rampa di lancio per successive affermazioni e riconoscimenti a riprova della validità del progetto sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, Fondazione Sardegna Film Commission, circolo Sardi Torino “A. Gramsci” e associazione “Visioni da Icnussa”.
FONTE: Bruno Culeddu.