MILANO – Sarà un week-end dedicato al racconto delle Giochi Olimpici Invernali del 2026 quello che, dal 9 al 12 maggio, si svolgerà a Palazzo Castiglioni, a Milano e nell’adiacente Palazzo Bovara, entrambi in Corso Venezia.
Una kermesse di cultura, alimentazione e territorio organizzata da Confcommercio Milano, Lodi e Brianza in collaborazione con APCI, Associazione Professionale Cuochi Italiani e Club Richemont.
Nell’ambito dell’evento Sport Per Ben Essere, ricco di importanti iniziative tra cui una mostra fotografica con scatti esclusivi delle varie discipline, talk show e tanto altro, spiccano due importanti momenti che vedranno il salmone selvaggio dell’Alaska protagonista di eccellenza non solo gastronomica tout court ma anche di salute in relazione all’attività sportiva.
Gli chef Vincenzo e Salvatore Butticé, del Ristorante Il Moro di Monza, prepareranno alcune ricette ad hoc durante uno show cooking in programma sabato 11 maggio e nel menu della Cena di Gala di domenica 12 maggio. Lo showcooking si svolge a Palazzo Castiglioni, mentre la cena è in programma a Palazzo Bovara.
Il salmone selvaggio dell’Alaska, per gli atleti, dai principianti ai professionisti, è un ottimo alleato per la salute e perfetto per migliorare l’efficienza nelle varie discipline sportive in quanto è un’ottima fonte di potassio, di vitamina D, B6, B12, zinco, selenio e magnesio, oltre ad avere un elevato contenuto di proteine e acidi grassi Omega 3. Tutti questi elementi fanno sì che, assumendone più porzioni a settimana, venga largamente soddisfatto il bisogno di chi si allena.
Scienza e ricerca hanno dimostrato ampiamente che gli acidi Omega 3 portano grandi benefici alla salute del cuore in quanto riducono i rischi di malattie cardiache migliorandone il funzionamento. I relativi studi infatti, hanno rilevato che, inserire nella dieta il salmone selvaggio dell’Alaska, è il modo migliore per proteggere questo “muscolo” meraviglioso che ci tiene in vita.
Il salmone selvaggio dell’Alaska, presente nelle acque incontaminate dell’ Oceano Pacifico, viene pescato seguendo rigide Leggi dello Stato che ne garantiscono la giusta quantità evitando sprechi dannosi per la salute del Pianeta. Per questo è disponibile fresco solo durante la stagione della pesca (da maggio a ottobre circa) mentre per tutto l’anno è possibile trovarlo in versione surgelata presso i rivenditori autorizzati. Il processo di surgelazione avviene in tempi strettissimi, spesso a bordo dei pescherecci, in tal modo si conservano integralmente le caratteristiche organolettiche del pesce.
Anche nella versione affumicata il salmone selvaggio dell’Alaska mantiene intatte le sue virtù. Inoltre il suo colore intenso e l’uniformità delle carni garantiscono non solo la sua naturalità ma regalano la meravigliosa sensazione di un salmone che si scioglie in bocca.
FONTE: Elle VIPR (Lucia Villa).