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Irlanda Celebra il Primo Parco Nazionale Marino

Un Tesoro di Biodiversità e Storia sulla Wild Atlantic Way.

copCon la creazione del suo primo parco nazionale marino, l’Irlanda fa un importante passo avanti nel percorso per la tutela della sua preziosa natura:

Il Páirc Náisiúnta na Mara (https://www.youtube.com/watch?v=jWQ-uZEzkU0), sulla Wild Atlantic Way, è l’ottavo parco nazionale irlandese e si estende per circa 290 ettari, tra il mare e la terra ferma della penisola di Corca Dhuibhne, nella splendida contea di Kerry.

Luoghi unici
Nel suo perimetro rientrano siti iconici come le Isole Skellig, di cui fa parte l’isolotto – Patrimonio dell’Umanità UNESCO – di Skellig Michael, famoso per i suoi edifici monastici del VI secolo. Anche lo scenografico Conor Pass, che, con la sua strada stretta e tortuosa, anche se è alto solo meno di 500 metr, dà molta soddisfazione anche ai ciclisti più esperti, si trova all’interno del parco, così come Mount Brandon, una delle montagne più alte d’Irlanda e un’area ideale per le escursioni.

La designazione marina riflette il fatto che la maggior parte dell’area del parco è quella oceanica, comprese le acque atlantiche intorno alle isole Blasket e le barriere calcaree di Kerry Head Shoals, area in cui è facile avvistare i delfini anche dalla terra ferma.

Un patrimonio faunistico prezioso per tutto il mondo
Oltre a possedere diverse aree di straordinaria bellezza naturale, il parco include anche alcuni dei luoghi di maggior valore ecologico d’Europa: tutti i siti inclusi nell’area del Páirc Náisiúnta na Mara sono, infatti, aree speciali di conservazione ai sensi della Direttiva Habitat dell’UE, aree di protezione speciale ai sensi della Direttiva Uccelli dell’UE o riserve naturali.

Per fare qualche esempio, negli altipiani di Mount Brandon e Conor Pass sono attive torbiere e brughiere con flora alpina che forniscono habitat preziosi per il falco pellegrino, la lontra e la farfalla fritillaria di palude.

Inch Beach, sul lato meridionale della penisola di Dingle, è famosa per il surf, ma le dune di sabbia della spiaggia sono anche importanti dal punto di vista ecologico, in quanto terreno di riproduzione per il rospo natterjack, anfibio originario dell’Irlanda e in via di estinzione. Le isole di Skellig Michael, Little Skellig, Puffin Island e An Tiaracht sono importanti zone di riproduzione volatili come la pulcinella di mare, il petrello delle tempeste, la sula e la gazza di mare.

I mari che circondano queste isole ospitano popolazioni di squali, razze, delfini e balene in transito che possono essere avvistate da punti panoramici come, per esempio, Valentia Island. Il fiume che scorre sotto il Conor Pass, a Owenmore, è, inoltre, un habitat per la cozza d’acqua dolce, mollusco inserito tra le specie in pericolo critico di estinzione.

La creazione del parco: una preziosa tutela del futuro di quest’area
La creazione del parco marino farà sì che la biodiversità dell’area sarà protetta dal governo e che le attività turistiche saranno gestite in modo sostenibile. Il parco contiene anche monumenti archeologici che a loro volta saranno protetti, tra cui l’antica pietra eretta di Araghglen, sul Monte Brandon. Altri affascinanti reperti storici si trovano nelle profondità del mare intorno alle isole della contea di Kerry.  È qui, infatti, che nel 1588 andò perduto il vascello dell’Armada spagnola Santa Maria de la Rosa.

Con la nascita del Páirc Náisiúnta na Mara la Wild Atlantic Way aggiunge un ulteriore prezioso elemento alla sua unicità, che renderà ancora più forte la tutela del suo patrimonio naturalistico, storico e umano: risorsa di immenso valore per gli irlandesi e per tutti gli amanti dell’isola di smeraldo.

www.irlanda.com

FONTE: Ufficio Stampa Turismo Irlandese (Alessandra Agostini).

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