di Bruno Mossa
Sabato 8 giugno, presso la sede del Comites Berlino si è tenuto il secondo appuntamento della rassegna di cortometraggi “Visioni sarde”.
Si è ripetuto il successo della prima serata del 27 aprile con un incontro realizzato all’insegna del giovane cinema prodotto in Sardegna. È stata un’occasione importante di condivisione di cultura ed arte, temi su cui il Comites Berlino ha una specifica sensibilità.
“Visioni Sarde“ è un progetto sostenuto dalla Regione Autonoma della Sardegna, Sardegna Film Commission e Cineteca di Bologna in collaborazione con il circolo “A. Gramsci” di Torino e associazione “Visioni da Ichnussa” di Bologna con lo scopo di raccontare nel mondo la Sardegna attraverso il cinema, distribuendo le sue migliori produzioni dell’anno in ogni angolo del pianeta..
A Berlino sono stati presentati tre corti, tre storie, tre momenti di grande cinema: “Giù con Giuali” di Michela Anedda, corto di animazione su due cugini diversi tra loro che troveranno tuttavia il modo di andare oltre le apparenze; “La punizione del prete” di Francesco Tomba, Chiara Tesser, che racconta una storia in cui la furbizia di un cieco prevale sull’avarizia di un prete; “Tilipirche” di Francesco Piras, ambientato in Sardegna durante una terribile invasione di cavallette, che vedrà un allevatore affrontare questa enorme sfida naturale.
I film completamente recitati in sardo e sottotitolati in inglese si sono dimostrati formidabili strumenti per favorire la diffusione della Limba e della cultura sarda anche all’estero.
La serata è stata arricchita dalla moderazione di una professionista, la consigliera Elettra de Salvo, che ha accompagnato i cortometraggi con riflessioni e contributi fondamentali.
Ha presentato il progetto “Visioni Sarde” e diretto il partecipato dibattito Federico Quadrelli, Presidente Comites Berlino.
FONTE: Bruno Culeddu.