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“Tutti in scena” chiude a Tollo con l’omaggio all’ulivo di Arotron

locandina-inTOLLO (CH) – La rassegna teatrale “Tutti in scena” di Tollo (CH) chiude con un omaggio all’olio, all’ulivo e alla terra, il tutto concentrato in “Olea et labora” a cura della Compagnia dell’Aratro di Pianella (Pe), per la regia di Franco Mannella. L’appuntamento, possibile grazie al contributo del Comune di Tollo guidato dal Sindaco Angelo Radica con la collaborazione della Pro Loco Tolle Me e Unpli Chieti, è per giovedì 8 agosto alle ore 21.00 presso il Teatro all’aperto del comune teatino. Sul palco: Chiara Colangelo, Francesco Di Censo, Francesca Marchionno, Riccardo Pellegrini, Alessandro Rapattoni.

Questo sincero inno all’ulivo è diventato spettacolo e come spiega Mannella: “quando portiamo in giro questo spettacolo, noi che siamo di Pianella portiamo con noi anche le nostre radici territoriali oltre che le nostre origini; ben conosciamo la sacralità di questa pianta, e l’importanza del suo prodotto, su cui si fonda poi una lunga ed importante tradizione, ed ecco perchè per la nostra Compagnia questo impegno diventa necessario”.

Cinque attori, tre leggii, letteratura, poesia, canti della tradizione popolare: questi gli ingredienti necessari per raccontare le gesta del longevo Ulivo, ossia l’elemento naturale che appartiene da sempre alla tradizione più remota e profonda dell’area Mediterranea.

Lavorando in stretta relazione con il proprio territorio, infatti, e ascoltando i suggerimenti del territorio stesso e di quanti lo vivono, non a caso Pianella è “Città dell’olio”, gli attori della Compagnia sentono il bisogno di ricordarsi da dove vengono, quali sono le loro radici, in che cosa identificarsi.

La presenza dell’ulivo nel Mediterraneo ha plasmato la vita delle persone e le loro tradizioni per secoli, rendendolo uno degli alberi più amati e venerati al mondo. D’Annunzio, Pascoli, Lorca, Neruda, Omero, sono solo alcuni dei letterati e poeti che contribuiscono alla narrazione, le loro parole si avvicendano e si accompagnano ai canti della tradizione e, attraverso le voci e i corpi degli attori, danno vita a un percorso narrativo originale e multisensoriale, che evoca un senso del sacro profondamente umano e terreno.

Con “Olea et labora” anche gli spettatori saranno trasportati in un viaggio senza tempo, alla ricerca di radici comuni e di suoni, colori e profumi che risveglieranno in loro sensazioni ed emozioni profonde ed ancestrali; tra parole, silenzi e un canto sempre presente e avvolgente il pubblico viene accompagnato in una passeggiata nella storia millenaria e nella valenza simbolica ed evocativa dell’ulivo.

Vocal coach dello spettacolo è Angela Crocetti, luci e fonica sono di Massimo Gobbo.

L’evento è gratuito ed a fine spettacolo ci sarà una degustazione di olio da parte dell’azienda olearia Tiberio.

News e attività sui social alla voce @formazioneteatralearotron.

FONTE: Alessandra Renzetti.

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