È in libreria e nei maggiori bookstore online Il lupo fuori dalle favole, il nuovo saggio del naturalista Aldo Martina tutto dedicato al lupo. Il libro affronta tutte le tematiche associate alla presenza del lupo oggi in Italia e in Europa, ne ricostruisce le vicende che dal Paleolitico ai giorni nostri hanno portato a diverse fasi di conflittualità con l’uomo, fino ad arrivare a questioni delicate, come i danni alla zootecnia, il meticciamento con il cane e il bracconaggio. Utile è anche la sintesi che l’autore riporta circa le normative che a livello europeo pongono questa specie sotto tutela, pur sottolineandone le possibili, e del resto previste, deroghe. È oggi possibile la coesistenza con questo grande carnivoro? Qual è il futuro del lupo nel nostro Paese? Sono alcune delle domande che nel libro Aldo Martina pone a sé stesso e al lettore.
Nel suo nuovo libro Il lupo fuori dalle favole (Bertelli Editori, 2024, pagg. 288, € 15,00, ISBN 978-88-95841-40-3) Aldo Martina, naturalista e scrittore, parla del lupo a 360 gradi, trattando tutti gli aspetti del tema basati su una lunga lista di lavori pubblicati nella letteratura scientifica di settore e di cui riporta con precisione i riferimenti. Del lupo l’autore ne ricostruisce la storia evolutiva, la distribuzione attuale e lo sterminio subito a causa dell’uomo nei secoli passati, della sua espansione naturale e del ritorno sulle Alpi, non solo, confronta la condizione di questo predatore in Europa e negli Stati Uniti.
Oltre ad accennare alla sua biologia e al comportamento, molto spazio è dedicato alla domesticazione del cane e al grande problema del meticciamento. Martina spiega il ruolo ecologico del lupo in quanto predatore, non nascondendo i motivi per cui rappresenta un grosso problema nel campo zootecnico, riportando dati circa le predazioni sui domestici. Il rapporto con l’uomo è composto anche da conflitti diretti, innegabili, nel libro si parla infatti di lupi “problematici” e di quelli che predavano gli umani, cosa che, sottolinea l’autore, avviene effettivamente ancora oggi in alcune parte del mondo. Nel suo saggio Martina non trascura le numerose fake news moderne sul lupo così come i motivi, spesso reali ma altrettanto spesso esagerati, della sua antica demonizzazione; racconta di lupi affetti da rabbia, di bracconaggio, delle normative internazionali che oggi sottopongono la specie a tutela ma anche alle deroghe che consentono di intervenire, perfino con gli abbattimenti, nei casi più rischiosi. Dunque è un libro che invita il lettore alla riflessione sulle numerose sfaccettature prese in esame. Scrivendo questo libro, su una specie “difficile quanto magnetica”, l’autore crede che nonostante tutto ci sia ancora la possibilità di una coesistenza, purché non ci si scordi della natura selvatica del lupo, della sua indole sociale e della notevole capacità di apprendimento: è di fatto un animale culturale, come del resto lo è anche l’uomo.
Ogni capitolo del libro è preceduto da brevi narrazioni che fanno riferimento ad esperienze personali dell’autore ma anche a contesti immaginari e a fatti storici realmente accaduti. Le parti narrative risultano molto utili per contestualizzare l’argomento successivamente trattato predisponendo il lettore ad affrontare, con un pizzico di leggerezza e di curiosità ben indirizzata, temi anche molto complessi e dibattuti che ruotano intorno al lupo.
Insomma, con il suo consueto stile accessibile e coinvolgente, adatto ad un largo pubblico, Martina ci accompagna nel vero mondo del lupo, lontano dalle favole, sottolineando il ruolo della ricerca scientifica per inquadrare, senza l’ombra di pregiudizi, l’importanza non solo della conservazione della biodiversità, e quindi anche del lupo, ma anche della convivenza con un mondo selvatico che rischiamo di perdere, soprattutto per nostra mancanza di conoscenza e, forse, di coscienza.
L’opera è arricchita dalla prefazione di Piero Genovesi, responsabile del Servizio per il coordinamento della fauna selvatica dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), fra i ricercatori più citati al mondo nel campo della biologia e delle scienze ambientali.
Aldo Martina, naturalista e storyteller, ha lavorato per diversi enti in ambito faunistico e nella didattica ambientale. Collabora da oltre vent’anni con il Parco Naturale “Paneveggio – Pale di San Martino”. Risiede in Trentino, nel Primiero, e ama girovagare per boschi con binocolo e macchina fotografica. Con Edizioni Del Faro ha pubblicato Nella selva oscura (2018), Sentieri selvaggi (2019), Non c’era una volta… (2020), Animaleschi (2021), Sulle ali di cristallo (2022) con Chiara Bettega e Messaggi dal mondo animale (2024). Per Bertelli Editori ha pubblicato Cervi e uomini (2019).
Contatti:
Aldo Martina aldomartina.autore@gmail.com
Anteprima https://www.bertellieditori.it/prodotto/il-lupo-fuori-dalle-favole/
FONTE: dr. Aldo Martina – Naturalista e scrittore.