Un original di Rai Contenuti Digitali e Transmediali.
Cento giovani artisti e le loro storie, in un talent in esclusiva su RaiPlay dal 25 novembre.
Dal 25 novembre sono disponibili su RaiPlay le nuove puntate di “C.I.O.È.” la serie condotta dall’attore Biagio Musella che racconta il talento, le emozioni e i sogni dei cento allievi del Centro Interdisciplinare Opportunità Espressive – l’Accademia diretta da Lello Arena per la formazione di giovani artisti.
In questa seconda parte del format- dove gli allenamenti sono più duri, le prove più complesse e le critiche si inaspriscono- musicisti storici di Mina e Pino Daniele si esibiscono insieme agli allievi che attendono con ansia di debuttare davanti a migliaia di spettatori a Piazza del Plebiscito, nella rassegna “Restate a Napoli.”
“C.I.O.È.” è un viaggio in venti puntate che permette al pubblico di seguire il percorso formativo e artistico dei giovani protagonisti, conoscere la loro vita fuori e dentro l’Accademia, ascoltare il racconto delle loro passioni e aspirazioni, rivivendo con i ragazzi le loro emozioni più grandi.
A preparare i protagonisti ci sono noti professionisti del panorama artistico nazionale e internazionale che, nei mesi di corso, hanno affiancato e sostenuto i vari talenti nelle loro performance. Tra loro, oltre a Lello Arena, direttore artistico e docente di recitazione, anche Dino Carano docente di danza; Massimiliano Jovine e Giuseppe Spinelli, docenti di musica; Emilia Zamuner, docente di canto. L’attore comico Francesco Cicchella, l’attore e sceneggiatore Enzo Decaro, il pianista Nicola Piovani e Gaetano Daniele, produttore cinematografico, terranno invece delle Lectio Magistralis.
L’obiettivo dell’Accademia è offrire un percorso artistico formativo in grado di guidare nuovi talenti verso la realizzazione di progetti produttivi concreti.
“CIOÈ”, è un original di Rai Contenuti Digitali e Transmediali prodotto da Red Carpet. Il progetto dell’Accademia C.IO.È. nasce da un’idea di Lello Arena in omaggio a Massimo Troisi ed è stato voluto e sostenuto dal sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.
FONTE: Francesca Procopio.
