
La rassegna Visioni Sarde approda venerdì 26 settembre a Darmstadt, città principale dello Stato di Assia, per celebrare il giovane cinema sardo all’insegna dell’incontro culturale. L’evento si terrà presso la sede della Dante Alighieri Germania, associazione italo-tedesca che dal 1952 promuove la lingua e la cultura italiana in Germania.
Grazie ai sottotitoli in inglese, i cortometraggi recitati in italiano e in sardo raggiungeranno un pubblico internazionale, diffondendo il patrimonio culturale sardo attraverso la forza narrativa del cinema. L’organizzazione dell’evento è a cura di Silvia Ledda, che darà il benvenuto al pubblico alle 19:00 presso Literaturhaus Darmstadt, Kasinostraße 3.
Il programma propone una selezione di cortometraggi italiani e sardi eterogenei per tematiche e stili: si parte da “Amare Ancora” di Giuseppe Carrieri, che affronta la violenza contro le donne, passando per “Come Siamo Diventati” di Christiano Pahler, una storia ironica e surreale, fino a “Fratelli” di Matteo Manunta, che racconta il ritorno a casa di Martina per una confessione importante.
Non mancano opere di riflessione sociale e culturale come “Il Servo Pastore Non Dorme la Notte” di Arianna Lodeserto, e racconti visionari come “Island for Rent” di Elio Turno Arthemalle Salvatore Cubeddu, ambientato in una Sardegna futura spopolata. La rassegna include inoltre cortometraggi più intimisti e poetici come “S’Ozzastru” di Carolina Melis e “Shakespeare in Smoke” di Francesco Cocco.
In apertura, verrà proiettato il video “Ambasciadores de Sardigna”, un omaggio alla diaspora sarda, realizzato da Maria Giovanna Cherchi, Angelo Curreli, Gaetano Garau, Gino Marielli e Leonardo Marras.
Il progetto Visioni Sarde nasce dalla collaborazione con la Cineteca di Bologna e con la direzione artistica di Anna Di Martino. Grazie a un accordo con la FASI e al supporto di Sardegna Film Commission e CinemaItaliano.info, la rassegna consolida la rete promozionale dei circoli sardi nel mondo, portando il cinema dell’isola a un pubblico sempre più ampio.
