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AK-Salute

Tumori, Favo e Medtronic a sostegno dei pazienti durante la pandemia

(Adnkronos) – Un servizio di segretariato sociale per supportare i pazienti oncologici e i loro familiari nel periodo della pandemia. È il progetto realizzato da Favo (Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia) in collaborazione con Medtronic, azienda leader nell’Healthcare Technology dal mese di aprile 2021 sino alla fine di marzo 2022 per andare incontro alle esigenze dei malati oncologici e dei loro famigliari, particolarmente colpiti dall’emergenza Covid-19.

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Piemonte stanzia 1,9 mln contro i disturbi alimentari

(Adnkronos) – Contrastare i disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (Dna) con un approccio nuovo, potenziando l’offerta dei servizi e delle prestazioni e riconoscendo il ruolo fondamentale delle famiglie nei percorsi di prevenzione e di cura. E’ quanto si propone il Testo unificato delle quattro proposte di legge in materia presentate dai primi firmatari Silvio Magliano (Moderati), Domenico Rossi (Pd), Carlo Riva Vercellotti (Fdi) e Sara Zambaia (Lega), approvato all’unanimità dall’Assemblea regionale del Piemonte. Il provvedimento stanzia 1,9 milioni di euro per il biennio 2022-2023 (1 milione per quest’anno e 900 mila per il 2023) per interventi regionali di sostegno ai nuclei familiari e ad associazioni ed enti del Terzo settore che si occupano di pazienti e familiari e per potenziare la Rete dei servizi regionali per la prevenzione e la cura. Approvato all’unanimità anche l’atto di indirizzo presentato da Magliano, che impegna la Giunta a inserire, nel Piano di progetto biennale che la Regione deve adottare, la domiciliarità delle cure per i soggetti con Dna. 

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Vaccini, Ieraci (Lazio): ‘I veri influencer della prevenzione sono sul territorio’

(Adnkronos) – “Gli operatori sul campo sono i veri influencer per la vaccinazione. Gli attori principali sono i medici di medicina generale. Bisogna rendere la vaccinazione più facile possibile. La Regione Lazio ha coinvolto per prima le farmacie, è fondamentale. La vaccinazione va portata dentro ai percorsi ospedalieri. All’interno dei grandi ospedali di Roma c’è questo percorso che può diventare molto virtuoso per dare al paziente quello che serve per migliorare la qualità della vita grazie anche alla disponibilità di nuovi vaccini. La Regione Lazio ha dato una cornice amministrativa a questo”, spiega Roberto Ieraci, Gruppo Strategie vaccinali, Regione Lazio, nel suo intervento alla tavola rotonda ‘Strategie, modelli e strumenti per una maggiore diffusione della vaccinazione dell’adulto anziano’, all’interno della settima edizione della due giorni – il 19 e 20 luglio a Roma e online – che Italia Longeva, di concerto con il ministero della Salute, dedica annualmente alla Long-term care.

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Vaccini, Regioni: ‘monitoraggio continuo e incentivi per la prevenzione’

(Adnkronos) – “Abbiamo gestito la pandemia con un sistema centralizzato per approvvigionamenti e indicazioni da dare alle aziende sanitarie. C’è un Dipartimento per l’emergenza infettiva che è di coordinamento e di monitoraggio stretto. Questo crea una certa competizione tra aziende. I risultati di questa organizzazione: siamo stati ai vertici della campagna vaccinale” anti-Covid “e primi, con il 100% di coperture, anche nel secondo booster nei fragili”. Così Carlo Picco, commissario Azienda zero Regione Piemonte, intervenendo alla tavola rotonda ‘Strategie, modelli e strumenti per una maggiore diffusione della vaccinazione dell’adulto anziano’, all’interno della settima edizione della due giorni – il 19 e 20 luglio a Roma e online – che Italia Longeva, di concerto con il ministero della Salute, dedica annualmente alla Long-term care.

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Vaccini, Rezza: ‘Negli anziani bassa adesione per scarsa percezione rischio’

(Adnkronos) – “Quando parliamo della vaccinazione dell’anziano, parliamo della triade maledetta: influenza, pneumococco e zoster. La percezione del rischio di colui che dovrebbe vaccinarsi è bassa e la scarsa conoscenza fa sì che si tenda a non vaccinarsi. I medici di medicina generale dovrebbero forse fare una proposta più aggressiva, ma gli specialisti credo pensino poco alle vaccinazioni. Non è un’accusa, ma credo ci sia una poca cultura vaccinologica diffusa. Si pensa ad assistere e trattare il malato per quella patologia e non si pensa a raccomandare la vaccinazione. Bisognerebbe aiutare i medici per far questa scelta”. Così Giovanni Rezza, direttore generale Prevenzione sanitaria del ministero della Salute, intervenendo alla tavola rotonda ‘Strategie, modelli e strumenti per una maggiore diffusione della vaccinazione dell’adulto anziano’, all’interno della settima edizione della due giorni – il 19 e 20 luglio a Roma e online – che Italia Longeva, di concerto con il ministero della Salute, dedica annualmente alla Long-term care.

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Chirurgia, aneurisma gigante rimosso dal cervello di una 24enne

(Adnkronos) – Come un ‘palloncino’ pronto a scoppiare all’interno dell’encefalo. Si presentava così all’imaging l’aneurisma gigante di 4 centimetri nel cervello di una ragazza di 24 anni, rimosso con un intervento salvavita all’ospedale Niguarda di Milano. I primi segni della sua presenza: una forte cefalea. Mal di testa. Poi la diagnosi. Una condanna a morte che congela la vita di Anna (nome di fantasia). Il rischio di rottura è infatti altissimo, dicono i medici. La ragazza si ritrova all’improvviso alle prese con una bomba a orologeria nella testa, in una condizione di concreto e imminente pericolo. Con un’aggravante: la constatazione, da parte degli specialisti che la seguono, della difficoltà di intervenire chirurgicamente.

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