AK-Salute

(Adnkronos) – Maruotti (Lumsa): “I contagi si stanno fermando, un po più lentamente al Sud”

(Adnkronos) – Al via un innovativo progetto di collaborazione tra Asl Roma 1 e Fondazione Policlinico Gemelli per vaccinare direttamente nei reparti e negli ambulatori i pazienti fragili e immunodepressi a rischio herpes zoster, o ‘fuoco di Sant’Antonio’, una malattia che colpisce circa 157 mila italiani ogni anno.

(Adnkronos) – in collaborazione con CurrentBody

(Adnkronos) – Il report settimanale: sale l’occupazione delle terapie intensive, 8 tra regioni e province a rischio alto

(Adnkronos) – “Questo tempo è quello in cui bisogna dare valore al concetto di comunità, presupposto della coesione sociale e dell’impegno civico. Il bene comune, dunque, come impegno di missione che parte dalla difesa in prima linea della comunità delle persone con Sla, per aprirsi con coraggio e farsi prossimo ai bisogni di una società in cambiamento”. Questo il messaggio ribadito da Aisla nell’Assemblea nazionale dei soci che si è svolta nella serata del 12 luglio

(Adnkronos) – Nuovi studi su faricimab di Roche: “Migliora la vista, 10 somministrazioni invece di 15 in 2 anni”

(Adnkronos) – L’alimentazione è fondamentale per una vita sana. Non è dunque una sorpresa venire a conoscenza di quanto anche solo l’abuso di un qualche ingrediente o alimento possa avere grande influenza sull’organismo

(Adnkronos) – Operativo in autunno il progetto della Sis118. Balzanelli: “Dobbiamo ridurre i tempi del soccorso. La velocità d’intervento fa la differenza fra la vita e la morte”. Aptaron potrà far arrivare rapidamente anche emoderivati, farmaci e organi da trapiantare

(Adnkronos) – Magni (Fipc) su Alleati per la Salute: “La consapevolezza è importante per ridurre mortalità e invalidità”

(Adnkronos) – “Da dicembre 2021 abbiamo a disposizione oltre 2mila dosi del nuovo vaccino ricombinante”

(Adnkronos) – Negli anziani l’herpes zoster causa dolore intenso e compromissione della qualità di vita, che aumentano i ricoveri e la richiesta di assistenza a lungo termine. “Per questo motivo abbiamo bisogno di proteggere i più fragili, ovvero pazienti affetti da Bpco, tumori maligni, insufficienza renale cronica, diabete mellito, patologie cardiovascolari, soggetti destinati a terapia immunosoppressiva. E lo dobbiamo fare anche in ospedale, dove non è vietato. Anzi. Immunizzare questi soggetti dalla malattia, nota come Fuoco di Sant’Antonio, è fondamentale perché l’herpes zoster ha un impatto epidemiologico rilevante e causa complicanze frequenti e debilitanti. Perché farlo in ospedale? Certamente è un luogo di cura per acuti ma pensiamo che anche la prevenzione possa trovarvi spazio”. Così Patrizia Laurenti, dell’Unità operativa complessa Igiene ospedaliera del Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs, durante il webinar ‘Vaccinazioni in ospedale rivolte a specifici gruppi a rischio: focus sulla vaccinazione anti-herpes zoster in pazienti immunodepressi’, di cui è responsabile scientifica.

(Adnkronos) – Consentirà di vaccinare i pazienti direttamente nei reparti in ospedale