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Marco Bellocchio in concorso al Festival di Cannes 2019

Ieri, giovedì 18, l'organizzazione del Festival di Cannes ha diramato i titoli ammessi al concorso, verso la conquista dell'ambitissima Palma d'Oro.

cannes-selezione-ufficialeTra questi film, uno è italiano, firmato da Marco Bellocchio ed intitolato “Il Traditore”. Le due foto, del film e del regista, sono opera del fotografo Fabio Lovino e ci sono state gentilmente fornite dall’Ufficio Stampa P&V.

Il film di Bellocchio è un film di vendette e tradimenti su Tommaso Buscetta, detto anche il ‘boss dei due mondi’ e racconta il primo grande pentito di mafia, l’uomo che per primo consegnò le chiavi per avvicinarsi alla ‘piovra’, cambiando così le sorti dei rapporti tra Stato e criminalità organizzata.

Pierfrancesco Favino interpreta Tommaso Buscetta, il boss dei due mondi, secondo una prospettiva inedita e mai studiata prima: sarà il ‘traditore’. Un racconto fatto di violenze e di drammi, che inizia con l’arresto di Buscetta in Brasile e la sua estradizione in Italia, passando per l’amicizia con il giudice Falcone e gli irreali silenzi del Maxiprocesso alla mafia. Ed è proprio nel momento in cui la giustizia sembra aver segnato un punto, che Cosa Nostra ricorda a Buscetta ed all’Italia che la sua sconfitta è ben lontana. Scoppia la bomba a Capaci e Buscetta alzerà il tiro facendo il nome di Andreotti: un boomerang che lo costringerà a fuggire dall’Italia per sempre.

Il regista Marco Bellocchio ha rilasciato questa dichiarazione alla stampa, sempre per il tramite dell’Ufficio Stampa del film: «Naturalmente sono contento per l’invito a Cannes. Il concorso è una gara e posso solo accettarla cercando di fare il più bel film possibile, correndo freneticamente perché c’è veramente poco tempo. È un film ancora diverso da tutti i precedenti, forse assomiglia un po’ a “Buongiorno, notte” perché i personaggi si chiamano coi loro veri nomi, ma lo sguardo è più esposto, all’esterno, i protagonisti sono spesso in pubblico, per esempio nel gran teatro del Maxiprocesso di Palermo e in altri teatri di altri processi con un copione diverso, pur essendo i personaggi spesso ripresi a distanza ravvicinata, trascurando però quei tempi psicologici, quelle nevrosi e psicosi ‘borghesi’ che sono state spesso la materia prima di molti film che ho fatto in passato. “Il Traditore” è anche un film civile, o di denuncia sociale come si diceva una volta, evitando però ogni retorica e ideologia. Ho scoperto infine in questo film, sempre da dilettante, il siciliano, lingua meravigliosa spesso storpiata, ridicolizzata, caricaturizzata anche dal nostro cinema e dalla nostra televisione. Di altro e più approfonditamente spero si possa parlare a Cannes, dopo la visione del film, e della squadra straordinaria con cui è stato possibile farlo».

Accanto a Pierfrancesco Favino ci sono, tra gli altri: Maria Fernanda Candido (la moglie di Buscetta), Fabrizio Ferracane (Pippo Calò), Fausto Russo Alesi (Giovanni Falcone), Luigi Lo Cascio (Totuccio Contorno). Sceneggiato da Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo, in collaborazione con Francesco La Licata, con le musiche di Nicola Piovani, la scenografia di Andrea Castorina e i costumi di Daria Calvelli, il film vanta una vasta co-produzione, nella quale c’è anche RAI CINEMA, oltre a società anche francesi, tedesche e brasiliane. Il film è distribuito da O1 DISTRIBUTION ed esce nelle sale cinematografiche italiane il 23 maggio, nel giorno della ricorrenza della strage di Capaci.

I film in lizza per la Palma d’Oro e gli altri premi del festival sono: “The Dead Don’t Die”, di Jim Jamrmusch; “Pain & Glory”, di Pedro Almodovar; “Il traditore”, di Marco Bellocchio; “The Wild Goose Lake”, di Diao Yinan; “Parasite”, di Bong Joon-ho; “Young Ahmed”, di Jean-Pierre e Luc Dardenne; “Oh Mercy!”, di Arnaud Desplechin; “Atlantique”, di Mati Diop; “Matthias & Maxime”, di Xavier Dolan; “Little Joe”, di Jessica Hausner; “Sorry We Missed You”, di Ken Loach; “Les Misérables”, di Ladj Ly; “A Hidden Life”, di Terrence Malick; “Bacurau”, di Kleber Mendonça Filho e Juliano Dornelles; “The Whistlers”, di Corneliu Porumboiu; “Frankie”, di Ira Sachs; “Portrait Of A Lady On Fire”, di Céline Sciamma; “It Must Be Heaven”, di Elia Suleiman; “Sibyl”, Justine Triet.

Marco Bellocchio sul set di Il traditore
Marco Bellocchio sul set di Il traditore – Foto di Fabio Lovino
Il traditore scena film
Il traditore scena film – Foto di Fabio Lovino

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