CORI (LT) – Ci siamo. Dopo la cerimonia del Giuramento dei Priori, il Carosello Storico dei Rioni di Cori entra nel vivo e domenica 25 giugno alle 18 il Palio Madonna del Soccorso (36Ā° edizione) accenderĆ di nuovo la sfida fra i tre rioni coresi. I cavalieri di Porta Romana, Porta Signina e Porta Ninfina si daranno battaglia sul campo di gara allestito a Cori monte. In sella ai loro destrieri dovranno dare il meglio per infilare, con il loro pugnale di legno, il maggior numero di anelli appesi a una staggia di ferro. Chi alla fine prevarrĆ sugli avversari, regalerĆ alla sua Porta il palio, cioĆØ il drappo oggetto della contesa, questāanno opera del Maestro Patrizio Marafini. Esso ritrae una figura femminile avvolta in un manto blu tempestato di stelle in una rielaborazione della Madonna della Ginestra che con la sua atemporalitĆ si fa racconto: una ricostruzione visiva che riaffiora dalla memoria degli affreschi osservati e studiati in etĆ adolescenziale dallāautore nelle diverse chiese di Cori.
Al centro dellāopera la figura gentile sorregge su un morbido cuscino verde, in atteggiamento di cura ma anche di offerta, un globo azzurro-cobalto, illuminato dalla luna e da astri, un simbolismo che caratterizza i temi pittorici piĆ¹ familiari allāautore in questo periodo; inoltre, ci consegna un modello iconografico ampiamente proposto nel Cinquecento, quello del dominio del divino sullāuniverso.
Nella parte superiore, riccamente decorata, protagonisti sono i fiori, elemento ornamentale che richiama la mantilla ornata di foglie, fiori e gioielli. Fiori ed elementi decorativi ispirati alla natura costituiscono uno stilema ricorrente nellāarte, sia in quella pagana che in quella cristiana, e sono spesso associati a figure femminili.
La parte bassa del palio accoglie, tra la morbidezza delle pieghe della veste, i simboli della preghiera e della luce divina, questāultima evocata dal riferimento iconografico della candela dipinta nella Cappella dellāAnnunziata in un punto nascosto dellāaffresco dellāAnnunciazione; una candela accesa che evoca il senso stesso della vocazione del cristiano, il suo essere figlio di Dio e luce nel mondo.
Il Palio Madonna del Soccorso ĆØ dunque un omaggio alla grande tradizione pittorica italiana di cui anche Cori conserva pregevoli testimonianze, ma vi serpeggia anche il tema della cura della terra e della bellezza della natura.
Prima, perĆ², della lotta allāultimo anello per la conquista del palio, ad aprire la manifestazione sarĆ il corteo storico che partirĆ alle 16 da piazza della Croce a Cori valle. Centinaia di figuranti in costumi rinascimentali risaliranno lungo le strade della Cori antica fino a raggiungere piazza Signina.
La vigilia di questa intensa domenica sarĆ come sempre caratterizzata da un’altra tradizione consolidata, quella delle cene propiziatorie. Sabato 24 giugno i contradaioli si ritroveranno nelle rispettive taverne rionali, insieme ai costumanti e ai cavalieri. Tra canti, balli, prodotti tipici e spettacolo, si tenterĆ di esorcizzare i timori e propiziarsi i favori della sorte per la sfida del giorno seguente.
Il Palio sarĆ trasmesso in diretta sulla pagina facebook del Carosello Storico dei Rioni di Cori dalle 18:00.
āSin dalla nascita nel 1937, Cori si identifica con il Carosello Storico e viceversa ā afferma il sindaco di Cori, Mauro De Lillis ā. Si tratta della principale manifestazione storica di questa cittĆ , tra le piĆ¹ antiche del Lazio, che riesce a coinvolgere tutti i cittadini, dai piĆ¹ piccoli agli anziani. Dobbiamo essere orgogliosi di questo nostro patrimonioā.
āIl Carosello Storico ā aggiunge Maria Teresa Luciani ā ĆØ la āvetrinaā con la quale Cori presenta ai suoi visitatori le tradizioni legate a questo territorio, in esso rivive ogni anno il sapore antico della disputa tra i tre rioni della cittĆ . Una grande festa popolare di cui i contradaioli sono protagonistiā.
FONTE: Alessandra Tabolacci.