MILANO – Caffarel, realtà storica e custode dell’arte cioccolatiera piemontese, celebra un traguardo straordinario: i 160 anni del suo iconico Gianduia 1865. Un anniversario che va oltre la semplice ricorrenza, trasformandosi in un omaggio alla città di Torino e a un simbolo di gusto che, generazione dopo generazione, è entrato a far parte del patrimonio culturale ed emotivo italiano.
IL GIANDUIOTTO: UNA TRADIZIONE DA DEGUSTARE
Il Gianduia 1865 non è un semplice cioccolatino: è una storia da assaporare, un “lusso moderno” che incarna l’essenza della golosità italiana. Le sue origini risalgono al Carnevale del 1865, quando gli artigiani torinesi—costretti dalla scarsità di cacao durante il Risorgimento – diedero vita a una miscela rivoluzionaria con la pregiata “Nocciola Piemonte IGP”. Così nacque il Gianduiotto, battezzato in onore della maschera tradizionale Gianduja, e destinato a diventare un’icona senza tempo.
Ancora oggi Caffarel rimane custode di questa eredità. Il segreto dell’inimitabilità del Gianduiotto risiede nel perfetto equilibrio tra cacao finissimo e Nocciole Piemonte IGP. La sua celebre forma a goccia nasce dall’antico gesto del cioccolatiere che spreme l’impasto dal sac à poche: un rituale talmente prezioso da essere riprodotto da Caffarel con un metodo produttivo dedicato, capace di preservare la magia dell’estrusione, processo che dona al cioccolatino la sua consistenza vellutata e avvolgente.
Aprire l’incarto dorato del Gianduia 1865 significa dare inizio a un piccolo rito sensoriale: un’esperienza che parte dall’aroma e culmina in un gusto inconfondibile. Non tutti sanno, inoltre, che il Gianduiotto è stato il primo cioccolatino incartato al mondo un dettaglio di stile che racconta la cura e la passione che accompagnano da sempre questa creazione.
LA CELEBRAZIONE: UN OMAGGIO ALLA TRADIZIONE
“Il Gianduiotto è l’incarnazione di un’eleganza senza tempo e dell’ingegno artigianale che definisce la nostra storia”, commenta Valeria Ungaro, Global Brand Director di Caffarel. “Celebrarne i 160 anni significa rinnovare il legame profondo con Torino e con tutte le generazioni che hanno custodito questa magia, guardando al futuro con lo stesso spirito di innovazione che ci guida da quasi due secoli.”
Per celebrare questo importante anniversario, Caffarel dedica alla città di Torino un’installazione sensoriale immersiva, un’esperienza unica che unisce tradizione, creatività e contemporaneità. L’evento si terrà il 29 e 30 novembre in via Lagrange, angolo via Marcello Soleri, all’interno di una struttura che richiama l’iconica forma del Gianduiotto. Qui, cittadini e visitatori potranno intraprendere un viaggio multisensoriale attraverso cinque corner dedicati ai sensi, esplorando storia, emozioni e maestria racchiuse in questo simbolo dorato.
Il percorso prende vita attraverso l’olfatto, dove le note calde di cacao e nocciola raccontano la ricetta originale, e prosegue con l’udito, grazie a un racconto audio immersivo che ripercorre le origini del Gianduiotto e le fasi della sua lavorazione. Il gusto rappresenta il momento culminante dell’esperienza, con la degustazione del Gianduia 1865 e delle nocciole tostate. Il tatto invita a scoprire texture e materiali evocativi della sua morbidezza, mentre la vista si apre su una selezione di materiali d’archivio e immagini che mettono in dialogo passato e contemporaneità.
L’evento sarà inoltre l’occasione per scoprire le tre anime del Gianduia 1865: il Classico, fedele alla ricetta originale; il Fondente, dedicato a chi ricerca un gusto più deciso e avvolgente; e l’Intenso, la versione dal carattere profondo e persistente.
FONTE: Silvia Pareglio.
