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Idee e proposte per il post-Expo

expo-5-progettoAndare oltre. Gettare lo sguardo al post-Expo 2015. E cercare di immaginare che cosa potrebbe diventare l’area che dal 1° maggio al 31 ottobre 2015 ospiterà l’Esposizione Universale. Ecco che cosa chiede a cittadini, studenti e organizzazioni Arexpo S.p.A. – la società proprietaria dei terreni su cui sorgerà Expo Milano 2015 – con il bando consultivo per la raccolta di idee sul parco tematico che verrà realizzato dopo l’evento, lanciato il 14 giugno in collaborazione con le Amministrazioni competenti, in particolare i Comuni di Milano e di Rho.

Alla presentazione dell’avviso di manifestazione di interesse sul post-Expo allo Urban Center hanno partecipato il Presidente di Arexpo Luciano Pilotti e il Direttore generale della società Cecilia Felicetti, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il Sindaco di Rho Pietro Romano, il Commissario Unico del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala, il sottosegretario alla Presidenza Regione Lombardia con delega per Expo Fabrizio Sala, l’Assessore alla Pianificazione del territorio della Provincia Franco De Angelis, il Direttore generale Fondazione Fiera Milano Corrado Peraboni. Ha chiuso i lavori il vicesindaco di Milano Ada Lucia De Cesaris.

Le proposte per definire i contenuti e le attività che animeranno il parco di almeno 43 ettari, una delle eredità dell’Esposizione Universale al territorio, potranno essere consegnate dal 20 giugno fino al 10 settembre. I progetti saranno analizzati dal Comitato di indirizzo di Arexpo che sta curando la implementazione del Masterplan per la riqualificazione dell’area nella fase post-Expo, in base all’Accordo di Programma, approvato nell’agosto 2011.

Non è escluso che all’interno del parco trovino spazio anche alcuni dei padiglioni di Expo Milano 2015. “Se ha senso ed è economicamente sostenibile – ha dichiarato Giuseppe Sala -, è pensabile che parte dei fabbricati di Expo si inseriscano nel contesto del post esposizione. Se alcuni padiglioni sono destinati ad essere pezzi unici, ne sto vedendo alcuni che nel contesto di un parco tematico possono rimanere”.

“Il Masterplan, che la società Arexpo sta mettendo a punto per il dopo Esposizione Universale – ha aggiunto Giuliano Pisapia -, risulterà arricchito dalle idee e proposte che speriamo arrivino numerose anche dai giovani. Una volta chiusi i battenti dell’evento globale, il Parco dovrà essere un’eccellenza della Milano del futuro, della città metropolitana che nascerà nei prossimi anni, della Smart City che stiamo costruendo. La città intelligente e sostenibile, che vuole essere competitiva con le altre grandi capitali del mondo globalizzato”.

A fargli eco il sindaco di Rho, Pietro Romano: “Sul futuro di quest’area non possiamo sbagliare – ha detto -. Ed è importante che la caratterizzino funzioni pubbliche. Faremo in modo che si crei il vero lascito di Expo”.

 

FONTE: Expo milano 2015

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