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associazione-slow-food“A Roma il rapporto con il cibo è cambiato negli ultimi anni, anche grazie al lavoro portato avanti da Slow Food, in questo momento in città c’è un grande fermento nel proporre attività commerciali attente alla qualità del cibo. Il traguardo che avete raggiunto della 25esima edizione di questa guida non è importante solo per Slow Food, ma per tutto il paese, dove avete contribuito a diffondere il valore della buona cucina, da vivere come tratto culturale caratteristico dell’Italia”. Lo ha detto Marta Leonori, assessore alla Roma Produttiva, aprendo la presentazione della 25esima edizione della guida “Osterie d’Italia”, curata da Slow Food, che si è tenuta nella sala Piero da Cortona dei Musei Capitolini. “Il prossimo anno – ha proseguito – l’Expo di Milano sarà un momento che catalizzerà l’attenzione di tutto il mondo sul tema del mangiare sano e della corretta alimentazione. Gli enti locali possono avere un ruolo importante nell’educazione alimentare, soprattutto dei bambini, basti pensare al dibattito che si è aperto in città sulla ristorazione nelle mense delle scuole dell’infanzia. In questo percorso di riconoscimento del mangiare sano come valore culturale la nostra amministrazione vuole avere una parte attiva. In Slow Food troviamo un interlocutore serio, speriamo di poter ragionare assieme su alcuni progetti, ad esempio sui mercati rionali, dove – conclude – non vogliamo puntare solo sulla filiera corta ma anche sulla promozione e la scelta dei prodotti da vendere”.

 

 

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