Skip to content

‘unaluna’ … Un filo di cotone per l’arte raffinata del libro fatto a mano

UNALUNA 1Non poteva esserci una definizione migliore, magica, affascinante e piena di sogno e mistero, come questa, per dare l’idea della bellezza e della completezza di un’editoria davvero speciale, che è quella su carta di cotone fatta a mano: ‘unaluna’. ‘unaluna’ nasce dalla mente geniale e, anche un po pazza dell’artista Alessandro Sartori, morto da pochi anni. Persona dal grande intuito, dall’anima predisposta al bello e all’estetica. Un uomo di grande gusto e cultura, amate del raffinato che ha realizzato un sogno di bellezza, come mi racconta Anna, la sua sposa amatissima, al quale dedica ogni giorno, ogni suo pensiero, che si trasforma in grande energia creativa. Una passione per la carta di cotone, che è diventata storia, ancora prima che racconto. Una storia che sa donare una sobria eleganza, fuori dal tempo, che riesce a cogliere le velate sfumature dei sensi: udito, nello scivolare delle pagine; tatto, nel toccare la carta, olfatto, nel respirare pagine d’inchiostro, che quasi sembra di gustarle e assaporarle, di sentirle in bocca; vista, in una bellezza che è tutt’uno con il fascino inesauribile di tempo ed esperienza. Sembra magia pura. Alessandro inizia ad occuparsi dal 1995 di editoria artigianale, con la carta di cotone, fatta a mano, o con la macchina a intondo, quasi una follia, resa ancora più folle dall’utilizzo dei caratteri mobili, fusi a mano. La stampa è fatta con metodi tradizionali e procedimenti molto complessi da artigiani specializzati. I caratteri mobili, vengono creati con una fusione di lega di piombo, nikel e antimonio, e possono essere fusi in nuovi caratteri. Quello che Alessandro voleva, e quello che Anna ha imparato, e porta avanti, è la qualità raffinata dei libri prodotti. Una qualità in tutte le fasi della lavorazione, a partire dalla materia prima utilizzata. Una qualità che diventa pezzo unico, da amare. Con questo tipo di stampa i libri prendono vita e anima, e corpo. La carta è segnata dalle mani e dal lavoro dell’artigiano che la crea, che va ad inciderla: pressione, inchiostro, segnature, composizione, trame percepibili al tatto e alla vista. Tante anime che convivono tutte insieme, in ogni libro che è un libro unico, fino alla rilegatura, anche questa fatta a mano, dall’artigiano Giuseppe Baldinelli. Realizzare questi libri, richiede un lavoro certosino, incredibile. Più che storia, Unaluna, ora è diventata leggenda, un sogno ad occhi aperti, realizzato con le mani e col cuore. Capace di trasformare l’attuale in tradizione. La carta di cotone, ha la proprietà di attraversare il tempo senza ingiallire, mantenendo una grazia aristocratica, proprio come il velo d’una sposa. I libri di Alessandro sono di una perfezione commovente, ma anche azzardati, tendono a superare i limiti delle possibilità umane. Un visionario che con il suo potere di vedere avanti, è riuscito a contaminare gli attuali codici tipografici, giocando con l’antico e il moderno, come un creativo direttore d’orchestra; uscendo dai canoni tradizionali, è riuscito a creare una straordinaria innovazione! Dai contrasti, Alessandro ha creato connubi, ha legato secco e quadricromie; ne escono pagine compositive, piene di fascino straordinario, unico. I segni metrici, gli strappi esulano dalla tradizione, il gesto assoluto li proietta nel futuro, nell’arte. Venti anni di lavoro e di amore. Ogni pagina è studiata e non lasciata al caso. Amata. Sono libri che segnano un ponte verso l’eternità. La storia viene attraversata in modo creativo, mai banale, per donare capolavori assoluti e mai inimitabili. Acqueforti bellissime di Walter Valentini. Straordinari i libri dedicati a Piattella: riflessione su blu azzurro celeste. Ci sono poi i grandi classici, come Leopardi, Dante. Una Divina Commedia straordinaria. I fioretti di San Francesco ci portano con tenerezza nella spiritualità semplice ma complessa del Santo. Alessandro è stata una persona capace di educare al gusto, un gusto che è riuscito a traslare la vita stessa, continuando grazie ad Anna, che oggi, porta avanti il lavoro del marito, con passione e devozione, ma attraversando una nuova fase. Anna non vuole staccarsi dal lavoro maniacale e perfetto di Alessandro, ma nello stesso tempo ne interpreta la qualità assoluta. Guarda a Gubbio, al suo valore, e alla storia, con attaccamento e amore. Una passione rivolta in modo particolare alle nuove generazioni e al mondo intero. La sede espositiva, i laboratori, sono nel Tempietto del liceo artistico, polo Mazzatinti di Guibbio. Ad entrare, sembra di avere una visione… il tempio del bello. Vorrei toccare tutte le pagine incise, entrarci dentro, tanto sono spesse e quasi tridimensionali, tanto hanno vive le loro storie. La sua ricerca, oggi risiede nel donare alla città la sua storia, il suo passato, farlo rivivere con semplicità, ma anche con la capacità di trasmettere passione e storia. Così, assieme ad artigiani della miniatura, organizza corsi, lezioni, master. Una ricerca scrupolosa sui manoscritti conservati nell’archivio storico di Gubbio, passando per Oderisi D’Agobio, approdando a Dante, per raggiungere il presente, l’attualità, una tensione verso l’infinito. Una ricerca di forma, di stile, di colori, che va dal blu al rosso, all’oro… ali capolettera… alle miniature… Una pennellata di passato nel presente, che tanto ha bisogno di radici, di sicurezza e di bellezza. Come la carezza di un abbraccio.

UNALUNA 2

© 2006 - 2024 Pressitalia.net by StudioEMME