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Plastic Food espone a Praga per la settimana europea della lingua italiana

Parte da Praga, con ARTOUR-O, la prima tappa di Plastic Food Project, per le cooperazioni internazionali.

Artour-o-a-PragaParte da Praga, con ARTOUR-O, la prima tappa di Plastic Food Project, per le cooperazioni internazionali. In esposizione, un elemento dell’installazione Plastic Food Project, ideata da Pierluigi Monsignori Potsy, in occasione della settimana della lingua italiana nel mondo; con ARTOUR-O, dal 21 ottobre, in una mostra che si snoda tra l’Ambasciata Italiana, l’Istituto Italiano di Cultura ed un percorso in città, alcune gallerie e prestigiosi che si aprono apposta per l’evento. Evento di promozione dell’italiano come lingua di cultura classica e contemporanea nato nel 2001 su iniziativa di Francesco Sabatini, Presidente onorario dell’Accademia della Crusca. Praga, inoltre, è una città molto vivace e che ha voglia di recuperare, dove il tenore di vita è alto e la cultura è in gran fermento. È proprio nella logica di Plastic Food Project, l’internazionalizzazione, e la volontà di unire i cittadini europei, e non solo, nell’arte legata alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia del pianeta. “Abbiamo fatto l’Europa, ora facciamo gli Europei”, ripartendo proprio da quelle basi comuni che hanno creato l’Europa: rispetto per l’uomo e per l’ambiente. Questo, per un’Europa che non sia un contenitore ricco di rifiuti sociali e povero di valori. Plastic Food Project, nato in una piccola cittadina umbra, dimostra come grazie al suo staff, le idee unite ad una buona causa, se coltivate, possono varcare regioni, nazioni e continenti. È importante che ogni cittadino europeo, si senta realmente cittadino attivo di questa comunità, e non solo sulla carta.
Grazie ad ARTOUR-O, in più occasioni, l’architetto Tiziana Leopizzi, ha dimostrato che l’arte come i valori, quando sono autentici, possono portare un beneficio comune. La mostra è organizzata da Artour-O il Must, Museo temporaneo”, una piattaforma di progetti dedicata alla promozione della creatività dell’arte contemporanea, del design e del mondo dell’impresa, è promossa nell’ambito della XV edizione della Settimana della Lingua italiana nel mondo. Ancora una volta Plastic Food porta il suo messaggio in Europa, comunicato con una lingua sovranazionale che è quella dell’arte. La riduzione della produzione dei rifiuti si fa un’emergenza globale. Plastic Food Project da anni valorizza i territori e collabora alle diverse iniziative della Comunità Europea. Partecipa a convegni, mostre e progetti europei. Ha esposto a Londra, Bruxelles, un elemento di Plastic Food è permanente al museo di Bahia. Plastic Food Project, è la dimostrazione concreta che l’arte e il suo comunicare non sono morti, l’arte moderna esplica l’essere odierno, inserita tra le pagine aperte della storia e dell’arte di città e palazzi antichi.

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